Quel gol di Renato Veiga sul più bello non è proprio andato giù, né a Igor Tudor né tantomeno alla squadra e ai tifosi juventini. La vittoria era ad un passo, compiuta con una bella rimonta e suggellata da due gemme di Gatti (rovesciata) e Conceiçao. Il gol dell’ex è una legge del calcio che non viene mai abrogata e così la Juventus esce dall’Estadio de la Ceramica di Vila-Real con il secondo pareggio consecutivo in Champions League.
Tudor ha trovato spinta e nuova energia con i cambi, ma solo nel finale con la squadra già stanca e a far discutere è la fase difensiva, soprattutto sulle palle inattive. Quello che fu un maestro del difensore croato quando giocava, Fabio Capello, ora si veste da opinionista e punzecchia proprio Tudor sull’argomento nel post-partita: “Le palle ferme erano tutte degli spagnolo, ma ti sei accorto o no? Negli ultimi 20 minuti la squadra è vistosamente calata e forse lì qualche rammarico c'è perché probabilmente qualche sostituzione andava fatta e anche prima. Non ho capito come mai. Ad esempio David è rimasto in campo fino all'86', sinceramente è una scelta poco azzeccata perché quando la Juve stava dominando si doveva cambiare qualcosa”.
Quando l’allenatore della Juventus arriva ai microfoni di Sky, Capello va dritto: “Tudor, forse una sostituzione anticipata avrebbe aiutato la squadra… Ma ti sei accorto o no che su tutte le punizioni e calci d’angolo la prendevano sempre loro di testa?”. L’allievo non può che abbozzare e confermare: "Su certe cose stiamo lavorando, abbiamo le nostre problematiche. I cambi si fanno quando uno li sente… sinceramente non ho visto questa sofferenza nella ripresa". Capello non ne è uscito soddisfatto e ha chiuso in maniera critica: "C'è un problema grave da risolvere ed è quello dei calci d'angolo. Su tutti i corner battuti dagli spagnoli la difesa bianconera si è sempre fatta sorprendere. Alla fine, purtroppo, avevo previsto il loro gol del pareggio che è arrivato proprio da un calcio d'angolo".