Jannik Sinner è tornato a parlare alla vigilia del suo debutto al Six Kings Slam di Riad, in Arabia, il torneo d’esibizione di lusso che mette in palio un montepremi da 6 milioni di dollari (5,16 milioni di euro al cambio attuale). L’azzurro, campione in carica, sfiderà oggi, mercoledì 15 ottobre, alle 21, il greco Stefanos Tsitsipas nei quarti di finale. Dopo il ritiro per crampi al Masters 1000 di Shanghai, il numero due del mondo ha ritrovato fiducia e condizione.
“Ho fatto due giorni di pausa, poi ci siamo rimessi al lavoro — ha detto l’altoatesino — Mi sento bene fisicamente e mentalmente. Sono pronto per Riad ma soprattutto per i tornei di Vienna, Parigi e Torino. Speriamo di finire per bene l’anno. Speriamo di finire per bene l'anno”, ha dichiarato, nonostante rimangano alcuni dubbi sulla partecipazione al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il tennista altoatesino ha spiegato di essere felice di tornare in Arabia Saudita per il secondo anno consecutivo: “Sono contento di essere qui a Riad, gli avversari sono molto difficili, vediamo cosa posso fare — ha aggiunto — Tsitsipas è un avversario tosto, serve molto bene. Cercherò di giocare il mio miglior tennis”.
Sinner ha poi affrontato con lucidità l’episodio che lo aveva costretto al ritiro a Shanghai: “Credo che i crampi fossero dovuti a un fattore mentale — ha detto ancora — Mentalmente non sono stato perfetto in quell’occasione. Ho parlato col mio team, il mio comportamento non era buono. Se combini tutte le cose, caldo, umidità, tensione, alla fine mi ha tirato giù. È stato un errore mio, ma impari da queste cose. I crampi possono succedere, non è successo solo a me. Ora è tutto a posto”. Il secondo posto nel ranking, la maturità nelle parole e la voglia di chiudere bene l’anno confermano che Sinner è pronto per un gran finale di stagione.