Una formalità: questo è stato per Jannik Sinner il primo turno del Six Kings Slam, il torneo dal montepremi milionario (ma non inserito nel circuito ufficiale Atp) iniziato oggi a Riad, in Arabia Saudita. L'azzurro vince in due set contro il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-2, 6-3, senza alcun patema d'animo.
In semifinale ora il numero 2 al mondo se la vedrà con il serbo Nole Djokovic, nella prima grande sfida dell'esibizione nel deserto che coinvolge i primi sei tennisti al mondo, compreso Carlos Alcaraz. Per Jannik questo potrebbe essere l'ultimo appuntamento di questo 2025 prima del rush finale, con la Coppa Davis da difendere e le Atp Finals di Torino. Possibile, infatti, che dopo aver vinto a Pechino ed essersi ritirato per crampi nell'inferno del Masters 1000 di Shanghai decida di concedersi un po' di riposo e saltare l'appuntamento francese di Parigi-Bercy.
In questo senso, il Six Kings Slam è un allenamento probante ma breve e soprattutto pagato benissimo, visto il montepremi complessivo da 13 milioni di dollari di cui addirittura sei destinati al vincitore. La sfida con Tsitsipas (appena numero 24 al mondo, "ripescato" al posto di Jack Draper) non ha avuto storia anche a causa delle condizioni fisiche precarie del greco e della involuzione in cui pare essere ormai precipitato il suo tennis. Addirittura schiacciante la supremazia nel primo parziale, quando Sinner è arrivato ad avere tre break di vantaggio prima di un leggero calo. Stesso copione nel secondo set.
Il senso di superiorità schiacciante del 24enne di San Candido è emerso chiaramente fin dai primi game. Un esempio? Dopo un terrificante passante di rovescio a due mani, con Tsitsipas sconsolato, a Sinner sfugge persino un sorriso mentre il pubblico arabo è in delirio.
Jannik Sinner couldn't help but smile after hitting this ridiculous shot against Stefanos Tsitsipas
— Netflix Sports (@netflixsports) October 15, 2025
Incredible.#SixKingsSlam LIVE now on Netflix! pic.twitter.com/k5NoKZx4Dv