Jannik Sinner è tornato in campo con convinzione e lucidità al Six Kings Slam di Riad, mostrando una forma brillante nella vittoria su Stefanos Tsitsipas. Il tennista italiano, campione in carica del torneo, ha lasciato alle spalle i problemi fisici che lo avevano costretto al ritiro a Shanghai, apparendo “perfettamente a suo agio e con le idee molto chiare”.
Dopo l’esordio vincente contro il greco, battuto 6-2 6-3, l’altoatesino ha parlato con la consueta sincerità delle motivazioni che lo spingono a partecipare a questa ricca esibizione: “Cosa mi motiva quando entro in campo qui? La passione — ha spiegato — Affronti avversari difficili e ti misuri con i migliori giocatori del mondo. Mentirei se dicessi che non c’è anche una motivazione legata ai soldi. Tutti sappiamo cosa c’è in palio, e questo è quanto”.
Il montepremi milionario del torneo — 6 milioni di dollari al vincitore (5,16 milioni di euro) e 1,5 per la sola partecipazione — non è però l’unico stimolo. Sinner guarda anche al futuro del tennis e al suo sviluppo globale: “Vogliamo rendere questo sport più grande. È per questo che siamo qui. È una parte molto importante del tennis globale e lo sarà ancora di più in futuro”. Il giocatore altoatesino si è detto “felice di portare il tennis qui e di promuoverlo nel miglior modo possibile”, sottolineando l’importanza di coinvolgere i migliori atleti del circuito per rendere lo sport “più forte e in salute”.
Ora l’attenzione si sposta sulla semifinale contro Novak Djokovic, una sfida sempre speciale: “Ogni partita contro di lui richiede di essere al proprio meglio — conclude — È davvero difficile, ma sono felice di essere qui e di potermi misurare con i migliori del mondo,” ha concluso Sinner, con la calma e il pragmatismo che lo contraddistinguono.
“I would lie if I say there’s no motivation for the money”
— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) October 16, 2025
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