"Settima partita senza vittoria. È la striscia più lunga dalla stagione 2008-2009": è bastata questa frase per far imbestialire Igor Tudor. E dire che la Juventus non ha nemmeno giocato male al Bernabeu, a casa del Real Madrid di Xabi Alonso. Ma lo score parla da solo. La Vecchia Signora non vince da più di un mese. E in Champions League è relegata agli ultimi posti del classificone, con i suoi miseri due punti conquistati in tre turni europei. Così la conduttrice del post-partita di Prime Video Giulia Mizzoni ha sfoderato la cruda realtà dei numeri davanti al tecnico croato ancora ampiamente in clima partita.
"Statistica… eh", si è lasciato sfuggire Tudor quasi come a voler mettere le mani avanti rispetto a quella riflessione che non gli è piaciuta e un po' gli brucia alla luce della prestazione. "Sì, faccio questa statistica per onorare i numeri però mi interessa di più onorare la prestazione", la replica della Mizzoni.
"Peccato – ha aggiunto Igor Tudor – perché avremmo meritato il pareggio. Il rammarico più grande che mi resta dopo questa serata è che potevamo portare a casa un punto. Contro quei mostri che loro hanno in squadra meritavamo almeno un gol. Mi spiace per i ragazzi che hanno avuto un ottimo approccio. La maglia della Juve pesa, noi dobbiamo crescere dal punto di vista della personalità. Tutti devono essere leader. Abbiamo una squadra nuova e si sente che manca un po' il peso dei campioni nello spogliatoio".