Minimo tre mesi di stop e un lungo iter riabilitativo con l'ipotesi, non così remota, di un intervento chirurgico: non proprio positivo l'esito degli esami fatti da Kevin De Bruyne, il giocatore del Napoli che si è infortunato dopo un calcio di rigore nel match contro l'Inter. Già sabato al Maradona si era pensato a qualcosa di grave. Tanto che KDB era uscito con le stampelle dallo stadio. E oggi i test medici hanno confermato i timori, come si legge nel comunicato ufficiale della squadra.
"In seguito all'infortunio occorso durante il match conteo l'Inter - si legge nella nota - Kevin De Bruyne si è sottoposto a esami strumenti presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l'iter riabilitativo".
Il belga di 34 anni, quindi, non tornerà in campo prima della fine del 2025. E ora sarà costretto ad affrontare una nuova difficile prova, proprio come successo ai tempi del Manchester City. Il tecnico, Antonio Conte, perde il giocatore alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato a Lecce e soprattutto per la Champions League, la competizione per cui De Bruyne era stato voluto dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Già a metà agosto i campioni di Italia avevano perso Romelu Lukaku, che riprenderà ad allenarsi lentamente la prossima settimana.