Secondo Il Giornale, Igor Tudor non è mai stato davvero parte del progetto Juventus. La sua avventura in bianconero è iniziata e finita nel segno della provvisorietà, senza che il tecnico croato potesse mai incidere davvero.
In estate non è stato consultato su nessuna scelta di mercato: gli acquisti sono stati decisi altrove, da un vertice aziendale distante e concentrato su logiche più finanziarie che sportive. Tudor aveva chiesto rinforzi mirati, soprattutto a centrocampo, ma si è ritrovato con una rosa costruita senza logica tecnica e, in molti casi, con profili che non conosceva neppure.
Igor Tudor esonerato. Clamoroso: chi arriva
È ufficiale: Igor Tudor non è più l’allenatore della Juventus. L’esonero del tecnico cr...A dirigere il nuovo corso c’è il d.s. Damien Comolli, il manager francese scelto da John Elkann per guidare la ricostruzione. Un uomo più legato ai numeri e agli algoritmi che al calcio giocato, con un passato costellato da scelte controverse. Anche alla Juventus le sue operazioni hanno lasciato perplessità: ingaggi onerosi, contratti lunghi e nessuna possibilità di rivendere i giocatori. Nel frattempo Tudor, isolato e disilluso, perdeva progressivamente fiducia e controllo dello spogliatoio, mentre la società restava muta e distante.
Lazio-Juventus, Tudor si infuria con la Leotta: "Si sente sicuro?"
Durante il post-partita di Lazio-Juventus su DAZN, la conduttrice Diletta Leotta scatena la reazione stizzita di Igor Tu...L’esonero è arrivato come un atto dovuto, ma la responsabilità della crisi è ben più ampia. La gestione Elkann-Comolli ha trasformato la Juve in una struttura fredda e impersonale, dove la competenza sportiva sembra aver ceduto il passo alla burocrazia aziendale. Tudor è stato solo il capro espiatorio di una disfunzione profonda, un tecnico lasciato solo in un contesto che non lo ha mai riconosciuto come guida. Alla fine, è stato mandato via senza rimpianti e, forse, senza mai essere stato davvero scelto.




