Il nervosismo di Carlos Alcaraz a Parigi-Bercy, raccontato in diretta da Paolo Bertolucci (“Non l’ho mai visto così fuori di sé”) è diventato l’immagine del momento difficile che attraversa il numero uno del mondo.
Dopo aver vinto il primo set 6-4 contro Cameron Norrie, lo spagnolo ha iniziato a sbagliare l’impossibile, fino a cedere 3-6 nel secondo parziale. A fine set, gesticolava furioso verso il suo angolo, lamentandosi: “Non sento la palla, il campo è troppo lento”. Dal box tecnico cercavano di calmarlo ripetendo: “Positivo, Carlos, positivo”, ma la frustrazione del murciano è esplosa fino a rendere la rimonta impossibile.
La sconfitta all’esordio apre uno spiraglio per Jannik Sinner nella corsa al trono mondiale. Se Sinner vincerà il torneo parigino, lunedì 3 novembre sarà numero 1 del mondo, ma solo per una settimana. Questo perché l'azzurro dovrà scartare i 1.500 punti della vittoria dello scorso anno a Torino. Vincendo in Francia metterebbe pressione enorme ad Alcaraz, che ora non può più sbagliare e per difendere il primato di fine anno alle Finals di Torino sarà costretto a vincere almeno tre partite.
Jannik a questo risultato, però, non ci pensa: "A dire il vero è una cosa a cui non sto pensando, sarà l'obiettivo della prossima stagione — dice — Ora voglio solo chiudere al meglio questa" ha detto il campione altoatesino in conferenza stampa pre-match. L'obiettivo per Sinner sono le Atp Finals: "C'è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino — conclude — L'anno scorso feci un'ottima corsa e quest'anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c'è questo torneo qui, che l'anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene".