Clamoroso all'Allianza Stadium. No, non stiamo parlando della prima vittoria della Juventus dopo sei partite. E neanche dei primi gol dopo quattro match. Sugli spalti della casa bianconera si è rivisto un personaggio che sembrava sparito dai radar. Si tratta di Arkadius Milik, l'attaccante polacco che da esattamente 510 giorni è fermo causa infortunio al menisco. L'ex Napoli, infatti, si era fermato mentre giocava con la sua nazionale il 7 giugno 2024. Una vita fa.
L'allora direttore generale Cristiano Giuntoli aveva deciso di rinnovargli il contratto fino al 2027. Il motivo? L'intenzione era spalmare l'ingaggio su più anni e permettere così ad altre squadre di aggiudicarsi il calciatore senza pagarlo uno sproposito. Ma ciò non è accaduto. La Juventus potrebbe comunque piazzarlo in prestito nel mercato di gennaio, magari con un'opzione di acquisto per salutarlo definitivamente.
L'ultima partita dell'attaccante risale al 25 maggio dello scorso anno contro il Monza, subito dopo l'esonero di Massimiliano Allegri. Da quel momento è entrato in una spirale di sfortuna che gli ha impedito di tornare a giocare. Da quel giorno sono cambiate tante cose: nuova dirigenza, nuovi calciatori, nuovo allenatore. Ma tutto porta a pensare che l'avvenytura di Milik alla Juve sia ai titoli di coda.