Il derby di Milano si tinge di rossonero. Il Milan ha battuto per 1-0 l'Inter nel posticipo della 12/a giornata di Serie A e ottiene il sesto risultato positivo nella stracittadina. Al ritorno sulla panchina rossonera Max Allegri griffa subito un successo pesantissimo contro i cugini, grazie ad un gol di Pulisic nella ripresa e ad un super Maignan che para un rigore a Calhanoglu. Tre punti che issano il Milan al secondo posto in classifica con 25 punti alla pari del Napoli, a -2 dalla Roma capolista che da spettatrice ringrazia. L'Inter perdendo scivola invece al quarto posto con 24 punti insieme al Bologna, a -3 dalla vetta.
Nell'Inter, Chivu deve fare a meno di Dumfries e Mkhitaryan, oltre a Darmian. Per sostituire l'esterno olandese, il tecnico nerazzurro schiera Carlos Augusto, preferito a Luis Henrique. Sucic vince il ballottaggio con Zielinski al posto dell'armeno in mezzo al campo. In attacco Thuram torna titolare al fianco di Lautaro, Bonny ed Esposito partono dalla panchina. Nel Milan, Allegri ritrova dal primo minuto Tomori in difesa e, soprattutto, Rabiot a centrocampo e Pulisic. Lo statuitense viene schierato in attacco al fianco di Leao, per la prima volta dall'inizio insieme in campionato. A sinistra Bartesaghi vene preferito ad Estupinan. Assente Gimenez. San Siro tutto esaurito, con nuovo record di incasso, per il primo Derby con Inter e Milan co-proprietarie dello stadio Meazza.
Pronti via e dopo meno di 5' l'Inter sfiora subito il vantaggio con un colpo di testa in tuffo di Thuram, sventato da Maignan. Scampato il pericolo, il Milan prova a sistemarsi meglio in campo e a sfruttare le ripartenze in velocità di Pulisic e Leao. A fare la partita è sempre l'Inter, che fatica però a trovare il varco giusto nell'attenta difesa rossonera. I nerazzurri poco prima della mezzora sfiorano però di nuovo il vantaggio con un colpo di testa di Acerbi, su calcio d'angolo, che viene respinto dall'incrocio dei pali. Poco dopo ci prova anche Calhanoglu da fuori area, palla larga. Milan in difficoltà e quasi mai pericoloso dalle parti di Sommer. Inter invece sfortunata, perchè prima dell'intervallo colpisce un altro legno questa volta con un esterno da centro area di Lautaro deviato ancora da un super Maignan. L'ultimo squillo della prima frazione è del Milan, con Pulisic che ci prova dal limite dell'area con un destro a giro di poco a lato.
Sono le prove generali del gol, che l'attaccante americano firma al 54' quando in contropiede ribadisce in rete un diagonale di Saelemaekers respinto corto da Sommer. L'Inter prova subito a reagire e sfiora il pari con Bastoni, che calcia alto di sinistro da ottima posizione in area. La squadra di Chivu prova a riversarsi nella metà campo avversario con maggior determinazione, il tecnico prova a mettere anche forze fresche inserendo Bonny al posto di un Lautaro stanco per la trasferta africana con la nazionale argentina. L'Inter insiste e si procura una grande occasione quando l'arbitro, dopo una discutibile revisione al Var, assegna un rigore per un pestone di Pavlovic su Thuram dopo che questi aveva già calciato il pallone. Dal dischetto lo specialista Calhanoglu si fa ipnotizzare un super Maignan che respinge il tiro. Il turco poco dopo lascia il campo per Zielinski. Forze fresche anche per Allegri, con Ricci per Fofana e Nkunku per Pulisic. Fuori anche Leao per Loftus-Cheek. Nel finale Inter pericolosa ancora su palla inattiva, questa volta è Akanji a non sfruttare la chance in mischia su calcio d'angolo. Chivu si gioca anche la carta Pio Esposito per Barella per l'ultimo assalto alla porta di Maignan. L'ultimo tentativo è di Bonny con un destro alto dal limite. E' festa Milan, l'Inter mastica amaro.