La festa per la terza Coppa Davis consecutiva dell’Italia ha regalato un momento inatteso, a metà tra l’imbarazzo e la comicità. Dopo la sfilata della Spagna, accolta dagli applausi nonostante la sconfitta, è toccato agli azzurri salire sul palco per la premiazione. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: l’inno, gli occhi lucidi, l’insalatiera scintillante al centro della scena. Ma proprio nel momento in cui la squadra si è avvicinata al trofeo per sollevarlo insieme… è successo l’imprevisto!
Matteo Berrettini, che aveva appena afferrato la Coppa, si è accorto immediatamente che qualcosa non andava: la parte superiore si era separata dalla base. “Berrettini si mette le mani nei capelli”, hanno raccontato i presenti, mentre dietro di lui Lorenzo Sonego è scoppiato a ridere, imitato dal capitano Filippo Volandri. Un attimo di panico ha attraversato tutti: come rimettere insieme i pezzi davanti a migliaia di persone? Gli azzurri hanno provato a ricomporre il trofeo, ma senza successo. Alla fine ci hanno pensato gli addetti alla cerimonia a intervenire e restituire all’insalatiera la sua forma originale.
La scena resterà comunque uno dei ricordi più vividi di questa edizione, insieme alle parole di uno dei grandi protagonisti: Flavio Cobolli. Al termine della finale, ancora in preda all’emozione, ha preso il microfono con il suo entusiasmo travolgente: “Fateme parlà! Non so che dire, questo era il mio sogno”. Ha spiegato come la squadra abbia passato il tempo “come i campioni del mondo 2006, tutto il giorno alla PlayStation”, rivendicando l’orgoglio di un gruppo compatto: “Sono fiero di tutti noi, di tutti i ragazzi che hanno lavorato per farci diventare campioni del mondo”. E il suo grido finale, “Siamo i campioni del mondo!”, è diventato subito il coro simbolo della serata.