A due gare dalla conclusione del Mondiale, la lotta per il titolo piloti è tornata completamente aperta dopo la squalifica delle due McLaren a Las Vegas a causa dell’elevato consumo del pattino sul fondo (il plank). Il successo di Max Verstappen ha ridotto a soli 24 punti il margine di Lando Norris, con l’olandese ora affiancato da Oscar Piastri nella rincorsa finale. Un epilogo tra Qatar e Abu Dhabi che si preannuncia tesissimo, reso ancora più incandescente dalle parole di Jos Verstappen, papà di Max ed ex F1, pronto a inserirsi nella situazione per aumentare la pressione sulla scuderia di Woking.
Secondo l’ex pilota, la McLaren starebbe fornendo ai due compagni di squadra monoposto differenti, con l’obiettivo di favorire Norris. Una tesi che, a suo giudizio, giustificherebbe il rendimento calante di Piastri e il sorpasso in classifica nelle ultime gare. “Piastri non sarà affatto contento — le parole dell’olandese — Si vede una chiara differenza tra le due McLaren in pista nel modo in cui affrontano le curve. Una scivola e l'altra no. Questo solleva anche domande”, afferma il 53enne, convinto che l’australiano non disponga di un pacchetto tecnico equivalente.
Il padre del tre volte iridato sostiene che queste dinamiche interne non coinvolgano minimamente Max, che deve semplicemente continuare a sfruttare ogni occasione mentre la tensione aumenta in McLaren, aggravata anche dall’errore costato la squalifica per l’usura del plank. L’obiettivo rimane spingere al massimo, approfittando di ogni possibile cedimento psicologico degli avversari. “Per Max tutto deve andare per il verso giusto — ha concluso Jos — Non ha ancora niente da perdere e può andare all'attacco a tutto gas, e lo farà. La pressione è ora tutta sulla McLaren e la sentiranno, anche se è ancora valido il fatto che se Max vince le restanti gare e Norris arriva sempre secondo, Norris diventerà campione del mondo”.