Rafael Nadal rompe il silenzio. Al centro Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. A riguardo - premette il maiorchino, 22 Slam vinti in carriera -. "non mi identifico con nessuno dei due". Eppure sul numero uno e il numero due al mondo, Nadal fa un ritratto: "Sono giocatori diversi da quelli che ero io. Penso che Carlos sia più imprevedibile: commette più errori, gioca punti più spettacolari e a volte non ha uno stile di gioco così definito, il che lo rende divertente per lo spettatore".
L’altoatesino - rivela in un'intervista al quotidiano As - "è un giocatore più metodico e concentrato, con uno stile di gioco più definito, e aggiunge elementi poco a poco, ed è per questo che è così solido e perde così poche partite".
Carlos Alcaraz, girano voci impazzite su Rafa Nadal
Un'idea che fa salire la febbre tennistica in Spagna: Rafa Nadal al fianco di Carlos Alcaraz. Un’ipotesi che, ...Nadal tiene però a spezzare una lancia a favore del giocatore spagnolo: "A volte sembra che Carlos sia più dispersivo, ma quando guardi i risultati… ha avuto un anno incredibilmente costante e solido in tutti i tornei principali. Ecco perché mi fa ridere quando sento dire che è dispersivo: i risultati dicono il contrario, questo è il mio punto di vista". Intanto tiene banco la separazione tra Alcaraz e Juan Carlos Ferrero, lo storico coach del numero 1 al mondo. Una separazione ricca di tensioni.




