CATEGORIE

Sea-Watch 5, il tribunale di Ragusa revoca il fermo per la Ong

venerdì 29 marzo 2024

2' di lettura

La Sea-Watch 5 torna in mare. A deciderlo è stato il Tribunale di Ragusa con l'udienza del 27 marzo. La Corte ha sospeso il fermo amministrativo non riconoscendo alcun illecito contestato dalle autorità italiane. La Ong, tramite un comunicato, ha attaccato il governo italiano: "Mentre la Sea-Watch 5 è rimasta bloccata per venti giorni nel porto di Siracusa, nel Mediterraneo Centrale - stando ai dati Iom - sono scomparse 145 persone. Solo nell’ultima settimana due neonati risultano dispersi a seguito dei naufragi al largo di Lampedusa. Di fronte a questa continua strage, invece di riempire il mare di navi di soccorso, il Governo italiano sceglie di bloccarle in porto. Chi pagherà per queste morti?".

La decisione del tribunale siciliano va a sommarsi a quelli analoghi adottati dalle corti di Brindisi rispetto alla nave Ocean Viking e di Crotone rispetto alla nave Humanity 1. La Ong ha spiegato che, secondo quanto ricostruito dal giudice, "in questa fase preliminare del procedimento, la Sea-Watch 5 non può quindi essere accusata di avere ignorato le indicazioni ricevute. La presenza della nave, viene inoltre riconosciuto, non ha creato situazioni di pericolo".

Ong, dalla Ocean Viking sbarcano due immigrati già espulsi dall'Italia

Ora con le navi delle Ong che approdano nuovamente nei nostri porti, arrivano anche migranti già espulsi dal nost...

Infine, ecco la stoccata al Ministero dell’Interno: "La legge Piantedosi che, in violazioni a norme e obblighi imposti dal diritto internazionale, criminalizza l’operato delle navi delle organizzazioni non governative con accuse strumentali, sta venendo pian piano demolita dalla magistratura. Ma mentre i giudici italiani sono costretti a riparare, di provvedimento in provvedimento, i danni creati da questa legge, le navi rimangono bloccate in porto e in mare si continua a morire".

Ong, pioggia di soldi dal comune di Stoccarda: altro agguato contro l'Italia?

Le Ong si fanno ricche in Germania per venire poi a operare sulle coste dell'Italia. Questa volta a versare 20 mila ...

tag
sea watch 5
ong

Le motivazioni della sentenza Open Arms, le Ong non sono i buoni del mare

L'avvocato Bongiorno inchioda l'Open Arms: "La sentenza va oltre: ecco che cosa ci dice"

Il caso Sea Eye, scatta il blocco della nave: "Non rispettati gli ordini"

Ti potrebbero interessare

Open Arms, le Ong non sono i buoni del mare

Bongiorno inchioda l'Open Arms: "La sentenza va oltre: ecco che cosa ci dice"

Sea Eye, scatta il blocco della nave: "Non rispettati gli ordini"

Luca Casarini contro Giuseppe Conte: "Perché si deve scusare"

Bologna rossa e islamista: l'inquietante predica dell'imam

Per fortuna che il suo predecessore, Zulfiqar Khan, è stato espulso dall’Italia nell’autunno dell&rsq...
Claudia Osmetti

Open Arms, le Ong non sono i buoni del mare

Deve escludersi che la concessione del Pos (porto sicuro ndr) costituisse per l’Italia, e di riflesso per l’...

Immigrazione, riesplode la grana Libia: allarme-sbarchi, cosa sta succedendo

Se in Cirenaica un leader e interlocutore stabile c’è, ed è il generale Khalifa Haftar che governa l...
Fausto Carioti

Messina, traffico di migranti e armi: fermati cinque tunisini

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Patti, con il supporto dei militari dei reparti del Comando Provincia...