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Reddito di cittadinanza e migranti, truffa da 1,6 milioni a Torino: chi sono i due furbetti

lunedì 15 luglio 2024

1' di lettura

I militari della Guardia di finanza di Torino, hanno eseguito un sequestro 'anticipato' di beni per un valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro, disposto dal Tribunale di Torino nei confronti di due coniugi, un 50enne egiziano e una 37enne rumena, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata all'ingresso e alla permanenza illegale nel territorio dello Stato oltreché di truffe ai danni di Enti pubblici.

Secondo l'accusa, avvalendosi di soggetti terzi e di società di comodo, i due avrebbero prodotto false attestazioni per percepire il reddito di cittadinanza, usufruire di indennità di maternità o Naspi e richieste di rinnovo o rilascio di permessi di soggiorno per persone non aventi diritto.

Le indagini hanno riguardato anche componenti del nucleo familiare consentendo ai militari di rilevare una significativa disponibilità di beni, a fronte degli esigui redditi dichiarati negli ultimi 7 anni. Alla luce degli accertamenti il Tribunale di Torino ha disposto il sequestro di 32 unità immobiliari, di quote di due società, di una ditta individuale e di 10 rapporti finanziari, dal valore complessivo di circa 1,6 milioni. 

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