Milano, 25 giu. (askanews) - Ferrari fa il suo ingresso nel mondo della vela con il progetto Hypersail presentato a Maranello dal presidente John Elkann e dal team principal Giovanni Soldini, il grande velista con cui Elkann ha condiviso diverse esperienze in vela, fra cui le traversate oceaniche. Il nome Hypersail è un omaggio al mondo racing di Ferrari e alle sue Hypercar, massima espressione di endurance.
"E' un momento importante per Ferrari, quello della vela è un progetto che sta diventando realtà, un sogno che sta per realizzarsi grazie all'unione di passione e competenze", ha detto il presidente di Ferrari John Elkann.
La barca, su cui lavora un team di 80 persone di cui 20 a tempo pieno, è ancora in fase di sviluppo e sarà varata nel 2026. "Sarà prestazionale, affidabile e bella", ha detto Elkann. Progettata dal designer francese Guillaume Verdier e costruita in Italia, è il primo monoscafo al mondo di 100 piedi che volerà su tre punti di appoggio: un foil che avrà come supporto la chiglia basculante, un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Il processo di sviluppo è un esempio di trasferimento tecnologico dalle auto da corsa al mondo della nautica e viceversa. La barca non ha motori a bordo e sarà autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all'impiego di fonti rinnovabili.
E' progettata per le regate di altura e le traversate transoceaniche non per i match race e per questo non è prevista la partecipazione all'America's Cup. "Prima terminiamo lo sviluppo poi decideremo cosa fare", ha detto Soldini.