CATEGORIE

Terna apre innovation hub a Milano per sviluppo rete intelligente

sabato 21 dicembre 2019
2' di lettura

Pero (Mi), 17 dic. (askanews) - Dopo quelli di Torino e Napoli Terna apre alle porte di Milano, all'interno della sede di Pero, il suo terzo hub per l'innovazione. Un laboratorio dove sviluppare strumenti e competenze per una gestione della rete elettrica sempre più "intelligente", come impone la diffusione delle fonti rinnovabili. L'obiettivo è elaborare modelli avanzati di simulazione e previsione, frutto dell'integrazione di competenze diverse e della collaborazione con realtà esterne come università, centri di ricerca, startup e imprese. "Pensiamo al Montenegro e alla connessione che abbiamo recentemente attivato: quelle connessioni - ha osservato la presidente di Terna, Catia Bastioli - sono anche un modo per risparmiare energia in maniera significativa, per andare a prendere, nei momenti di difficoltà, energia ovunque essa sia, connettere l'Europa, ed è una connessione anche culturale, quindi intorno alle reti si scarica un po' tutta la rivoluzione delle innovazioni perché non è tanto il fatto di avere una fonte di energia rinnovabile come l'eolico, ma è proprio il fatto mettere a sistema e far colloquiare tutti i vari sistemi tra di loro". L'hub milanese si articolerà in due distinti laboratori, uno dei quali focalizzato sullo sviluppo di algoritmi e strumenti avanzati di simulazione e previsione attraverso l'interazione con startup e aziende innovative. "Di dati ce ne sono sempre di più quindi la sfida è utilizzarli bene perché poi il dato è una condizione necessaria, non è il punto di arrivo e francamente non lo è neanche l'algoritmo. La sfida è abilitare questo ciclo di vita dell'intelligenza artificiale e portalo nei processi" ha fatto notare Pietro Rota, amministratore delegato di Orobix. L'hub milanese fa parte del piano di Terna per l'innovazione e la digitalizzazione nel quale il gruppo investirà circa 700 milioni di euro nei prossimi cinque anni.

tag

Ti potrebbero interessare

Salvini: il problema non sono i dazi di Trump ma chi tratta a Bruxelles

Trento, 24 mag. (askanews) - "Se arriva un accordo perfino con la Cina, con l'India, con Canada e Messico e Uk e rimane fuori solo l'Ue il problema non è solo il modo di trattare di Trump che abbiamo capito come funziona, ma chi sta trattando a Bruxelles. L'impressione è che non ci sia nessuno a fare da contraltare a Trump": lo ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini dal festival dell'Economia di Trento intervistato da Maria Latella sui dazi nuovamente minacciati da Donald Trump contro l'Ue.

"Devo dire che gli imprenditori non si lamentano degli ipotetici dazi di Trump ma delle regole dei divieti delle imposizioni dell'Europa", che definisce "suicidio economico ambientale commerciale industriale".

TMNews

Napoli Campione, "è più bello questo scudetto del terzo"

Napoli, 24 mag. (askanews) - Lo scudetto più bello perché il più sofferto: fra tifosi impazziti, ringraziamenti, gente che è arrivata da ogni parte d'Italia e d'Europa, la gioia dei tifosi napoletani per il quarto scudetto, il secondo in due anni, non conosce limiti ed è anche occasione di rivendicazione nazionale. Le voci della gente dal capoluogo.

TMNews

Il messaggio di Papa Leone: i pontefici passano, la Curia rimane

Città del Vaticano, 24 mag. (askanews) - Un messaggio di pace e unità quello indirizzato da Papa Leone XVI alla Curia Romana: "i Papi passano, ma la Curia rimane". Era la sua prima udienza nell'Aula Paolo VI con gli Officiali della Curia Romana, i dipendenti della Santa Sede, del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e del Vicariato di Roma.

Un'opportunità per ringraziarli, ha detto, ma è stata anche occasione di costruire quei punti di cui ha parlato fin dal suo primo discorso, andando oltre le relazioni a volte difficili della Curia con Papa Francesco.

"I Papi passano, la Curia rimane. Questo vale in ogni Chiesa particolare, per le Curie vescovili. E vale anche per la Curia del Vescovo di Roma" ha detto Leone. La Curia, ha poi aggiunto papa Prevost , "è l'istituzione che custodisce e trasmette la memoria storica di una Chiesa, del ministero dei suoi Vescovi" e questo, ha sottolineato nel suo primo discorso alla Curia, "è molto importante" perché "la memoria è un elemento essenziale in un organismo vivente" e "non è solo rivolta al passato, ma nutre il presente e orienta al futuro".

"Senza memoria - ha concluso - il cammino si smarrisce, perde il senso del percorso". "E per analogia questo si può dire anche dei servizi dello Stato della Città del Vaticano".

TMNews

A Cannes, la "Palma Queer" alla francese Hafsia Herzi

Cannes, 24 mag. (askanews) - È andato a "La Petite Dernière" della francese Hafsia Herzi il premio Palma Queer, riconoscimento LGBT alternativo a margine del festival di Cannes. Il lungometraggio è anche in concorso per la Palma d'oro e racconta l'emancipazione sessuale e sentimentale di una giovane musulmana lesbica, liberamente adattato dal romanzo di Fatima Daas pubblicato nel 2020.

"È una risposta a tutti gli imbecilli che giudicano" dice la regista. "Ognuno è libero di vivere la vita come vuole. Perché bisogna immischiarsi della vita degli altri, giudicare, criticare? Ecco, questo film per me è la risposta più bella".

TMNews