CATEGORIE

"Aspromonte", Calopresti in un passato arcaico che sa di presente

sabato 9 novembre 2019
2' di lettura

Roma 8 sett. (askanews) - Ci sono la miseria ma anche la bellezza assoluta, il sogno e i soprusi, la ribellione e un mondo arcaico che ha un'eco nel presente nel nuovo film di Mimmo Calopresti "Aspromonte", nei cinema dal 21 novembre. Ambientato ad Africo negli anni '50 racconta una comunità che si ribella al disinteresse delle istituzioni, al proprio isolamento, alla prepotenza del bandito della zona, che li condannano a vivere nella miseria. Secondo il regista quel sud, ancora oggi, vive un sogno infranto. "C'è ancora un sud che non riesce ad esistere, ad esprimersi per quello che è, e soprattutto non riesce a portare a tutti noi la sua ricchezza. Continua ad essere il luogo degli ultimi, ma quegli ultimi miei sono persone che hanno poesia, hanno voglia di lavorare, di esistere, di stare al mondo, e quindi è un sud che noi perdiamo. Ma è un problema non solo dei nostri sud ma dei sud del mondo, che continuano a non avere la possibilità di esprimersi, di esistere". Gli abitanti di Africo, guidati dai personaggi interpretati da Francesco Colella e Marco Leonardi, decidono di costruire una strada che li unisca al resto del mondo, mentre un'insegnante venuta dal nord, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, mostra ai più giovani come solo la conoscenza possa affrancarli dalla miseria. "L'ignoranza permette di avere il sopravvento sulla comunità, mentre la cultura rende le persone libere, potenti, libere, perciò è pericolosa". Nella comunità di "Aspromonte" ci sono quelli che lottano, quelli che accettano, quelli che inseguono il proprio sogno e quelli che restano fermi. Il personaggio più emozionante del film è prorio quello del poeta, interpretato da Marcello Fonte: ama follemente la propria terra, per cui prova solo un grande amore, il suo sogno non può essere che ambientato fra quelle montagne. Da quella Calabria invece Fonte è andato via, come farà uno dei protagonisti più giovani del film. "La mia vita è un sogno, in tutto e per tutto. Me lo sono costruito da quando ero piccolo, a proposito di infanzia, e continuo a sognare sempre. Quindi è un bellissimo sogno che mi sono fatto, alcune volte è stato anche un incubo, però.. ".

tag

Ti potrebbero interessare

In Bulgaria dove la Framework Nation è l'Italia, la Nato vigila

Novo Selo (Bulgaria), 22 dic. (askanews) - L'addestramento prosegue, non si ferma. Siamo nella base di Novo Selo in Bulgaria dove l'Italia, in qualità di Framework Nation, ha assunto nell'ottobre del 2022 la guida del Multinational Battle Group presente sul territorio bulgaro. Si tratta di uno degli otto Battle Group Nato distribuiti sul fianco Orientale della Nato per attività di vigilanza e deterrenza. Il tutto nel completo rispetto della postura difensiva coerente con gli impegni internazionali e con i piani regionali di difesa della Nato. Ma proprio mentre rimbombano i rapporti dell'intelligence statunitense che continuano ad avvertire che le ambizioni del presidente russo Vladimir Putin vanno ben oltre l'Ucraina e punterebbero ai territori ex Urss.

La Nato vigila e non abbassa la guardia. L'addestramento è la più solida garanzia per affrontare l'imprevedibilità. Esercitazioni complesse, "combined" e attività addestrative a favore dell'interoperabilità, "sniper week" per fare in modo che le attività dei tiratori scelti non sia una gara, ma un'opportunità di miglioramento per tutti.

Attualmente in Bulgaria, il personale facente parte del dispositivo nazionale schierato è tratto, per la maggiore, dal 9° reggimento Fanteria con sede a Trani che costituisce il Reggimento Framework. Il multinational Battlegroup Commander, nonché Comandante del contingente nazionale è il colonnello Mattia Scirocco, che svolge anche le funzioni di Italian Senior.

"Domani abbiamo la visita del signor ministro Guido Crosetto. Per noi è molto importante perché la presenza delle istituzioni fa si che tutti i soldati impiegati all'estero la sentano questa vicinanza. Ed è importante perché il ministro potrà toccare con mano ciò che facciamo e vedere i risultati raggiunti in questi mesi" ha detto il comandante.

Proprio nella base di Novo Selo, per il saluto al Contingente impegnato qui, è atteso infatti il ministro della Difesa Guido Crosetto che oggi era in Libano, dove ha spiegato che anche dopo Unifil, l'Italia continuerà a fare la propria parte sostenendo con convinzione la presenza internazionale e supportando lo sviluppo capacitivo delle stesse Laf.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio Linda Verzani

Immagini askanews, Ministro della Difesa

TMNews

Abodi: Milan-Como? Le cose vanno come devono andare, ne prendo atto

Roma, 22 dic. (askanews) - "Milan-Como? Le cose vanno come devono andare, ne prendo atto anche perché sono attore interessato per certi versi ma insomma so stare al mio posto, so rispettare i ruoli, so esprimere il mio pensiero, ma io mi sento di rappresentare non soltanto gli interessi degli organizzatori, anche e direi soprattutto gli interessi dei tifosi, perché credo che siano una componente indispensabile; la ragione del successo del calcio e dello sport in generale e il rispetto nei loro confronti non passa attraverso dichiarazioni di intenti ma nella trasformazione degli intenti in fatti".

Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenendo sulla partita di Serie A, Milan-Como, in programma l'8 febbraio prossimo a Perth, che non si giocherà più in Australia, al termine del Cdm in merito al disegno di legga delega in materia di politiche per i giovani e Servizio civile universale.

"Capisco l'esigenza di internazionalizzazione - ha aggiunto - capisco l'esigenza di un incremento dei ricavi, sono dell'idea che dobbiamo un po' tutti per quello che il calcio italiano rappresenta in Italia e nel mondo, dare ogni supporto perché si possano liberare risorse finanziarie e mettere in condizione il calcio, così come gli altri sport, di esprimere tutto il potenziale. Si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con una certa leggerezza probabilmente perché prima di parlarne per mesi, partendo dall'origine dell'idea forse bisognava partire dal soggetto finale che avrebbe dovuto dare le autorizzazioni o avrebbe dovuto opporre le condizioni e quindi recuperiamo, diciamo, questa partita che non era certamente persa ma comunque era lontana. Ho ricevuto anche messaggi da tifosi italiani in Australia, devo dire quindi c'era anche qualche segnale positivo quindi senza polemica assolutamente, con grande serenità, un po' per stile, per costume, e un po' perché ne abbiamo bisogno di questi tempi. Riaccogliamo anche Milan-Como e vediamo anche dove e quando si giocherà".

TMNews

Gli agnelli dall'Est Europa verso i macelli italiani, le immagini

Milano, 22 dic. (askanews) - Le immagini mostrano camion carichi di agnelli provenienti dall'Est Europa diretti ai macelli italiani. Trasporti che possono durare anche 30 ore, con animali spesso giovanissimi, esposti al freddo e con accesso limitato ad acqua e cibo.

Secondo i dati europei, una quota rilevante degli agnelli macellati in Italia arriva da Ungheria, Romania e Polonia. Il video è stato realizzato dall'associazione Essere Animali, che da anni documenta le condizioni dei trasporti di animali vivi.

È una parte della filiera che resta fuori dall'immaginario delle feste. Ma c'è. E viaggia su gomma.

TMNews

Milano-Cortina, Mattarella agli atleti: Italia vi guarda, una vetrina

Roma, 22 dic. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale gli atleti azzurri in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina e ha consegnato la Bandiera italiana agli Alfieri della squadra olimpica, Arianna Fontana, Federico Pellegrino, Amos Mosaner e Federica Brignone, e agli Alfieri della squadra paralimpica, René De Silvestro e Chiara Mazzel. "Queste Olimpiadi e Paralimpiadi saranno una vetrina per l'Italia", ha detto Mattarella.

E rivolgendosi agli atleti: "Questa cerimonia è sempre coinvolgente. Ma quest'anno riveste un significato ancora più grande, perché siamo noi a organizzare Olimpiadi e Paralimpiadi. Vi riversiamo la nostra cultura, la nostra amicizia, la nostra ospitalità. E l'Italia come alcuni di voi hanno detto già, sarà con voi interamente".

Il capo dello Stato ha ricordato anche i valori legati ai Giochi. "In questo tempo difficile sarà molto importante il messaggio di pace, di solidarietà, di amicizia, che sarà espresso da Olimpiadi e Paralimpiadi; e sarà importante la diffusione di questo messaggio da parte vostra e di tutte le atlete e gli atleti che, con voi, saranno impegnati in Olimpiadi e Paralimpiadi".

Tra i presenti al Quirinale, tecnici, dirigenti, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Luciano Buonfiglio e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Da Mattarella un saluto speciale a Federica Brignone, rientrata in pista dopo l'infortunio in tempo per le Olimpiadi: "Siamo lietissimi di vedere Federica Brignone nuovamente pronta e determinata. Quando ci siamo sentiti mesi fa al telefono, contavamo su questo ed è un piacere vederla in queste condizioni" ha detto Mattarella.

TMNews