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J-Ax e Fedez a San Siro per La finale: sotto choc per l'emozione

venerdì 1 giugno 2018
2' di lettura

Milano (askanews) - "Siamo qua, questa sera suoniamo a San Siro, il dato ufficiale delle presenze è 79.500 persone, siamo contenti. Il palco è centrale, il cuore e centro del palco gira su se stesso, ci sono quattro passerelle una dà su un pavimento di ledwall, una a plexiglas trasparente e due con gli effetti, abbiamo i fuochi artificiali". Con queste parole Fedez ha presentato "La finale", concerto che allo stadio milanese di San Siro chiude la collaborazione con J-Ax iniziata nel maggio 2016 con il singolo "Vorrei ma non posto" che ha conquistato sette dischi di platino è continuata con l'album "Comunisti col Rolex" nel gennaio 2017. Una collaborazione che ha visto anche un tour di sei mesi e 33 tappe tutte sold out, tra cui quattro forum di Assago e la doppia data a Roma e Taormina. L'ultimo successo pubblicato dai due cantanti è "Italiana", ritratto dell'Italia contemporanea. I due hanno presentato il concerto prima dell'inizio allo stadio. "È tutto il giorno, anzi un paio di mesi che ci chiedono se siamo emozionati, dicevamo che è un concerto come un altro invece oggi siamo ufficialmente sotto choc" ha detto J-Ax, che ha poi scherzato sul fatto che Fedez è il più giovane a cantar su questo palco nella storia. "Siamo in due, non dobbiamo fare la media? Lui è il più giovane ma io sono il più bello" ha detto J- Ax. I due artisti hanno detto che da domani continuano le loro carriere soliste, e si dedicheranno alla famiglia, visto che hanno due figli piccoli. "Abbiamo pensato che nei momenti di crisi ci riuniamo" ha scherzato Fedez. "Abbiamo la carta Reunion per quando finiamo i soldi per fortuna". "Continuare con il progetto adesso sarebbe la cosa più logic che potremmo fare ma è un progetto che è nato per un'esistenza artistica e di amicizia, e già durato molto di più di quello che pensavamo". "È nato anche per scaricare il peso delle aspettative su quattro spalle anziché due". "Volevo ringraziare e ricordare che tutto questo è stato fatto da una realtà indipendente, a cui va gran parte del merito della finale". I due artisti hanno ringraziato i collaboratori di Newtopia, che ha anche prodotto il live. Sul palco con i due artisti ci soni ospiti: Levante, Malika Ayane, Noemi, Nina Zilli, Grido, Guè Pequeno, Il Cile, Sergio Sylvestre e Stash, e Chris Brave; artista diversamente abile di 21 anni che presenta il suo brano "La panchina" prodotto insieme a Newtopia. Ad aprire è il collettivo Romano Dark Polo Gang per due ore e mezza di concerto.

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Germania: "Russia non lasci sedia vuota, partecipi se vuole la pace"

Berlino, 13 mag. (askanews) - Il neo ministro degli Esteri tedesco, Johann Wadephul, ha esortato la Russia a compiere un "passo decisivo" verso la pace con l'Ucraina, partecipando ai possibili colloqui con il presidente Volodymyr Zelensky giovedì a Istanbul, in Turchia.

"L'Ucraina ha fatto molta strada, è pronta a negoziati incondizionati per un cessate il fuoco e un accordo di pace e ora la Russia è chiamata ad agire. La Russia non deve lasciare una sedia vuota (a Istanbul), bensì deve presentarsi se è seriamente interessata alla pace".

"C'è grande determinazione affinché anche l'Europa reagisca. Non permetteremo alla Russia di continuare questa guerra senza pensarci due volte, la Russia deve ora compiere il passo decisivo ed essere pronta a sedersi al tavolo dei negoziati".

TMNews

Ras Al Khaimah, l'Emirato registra una crescita turismo italiano

Milano, 13 mag. (askanews) - Ras Al Khaimah conquista l'interesse dei viaggiatori italiani, registrando un incremento degli arrivi del 10,5% nel 2024 e un'ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre del 2025, confermando così l'Italia come un mercato strategico per l'Emirato.

Conosciuto come l'Emirato della Natura, Ras Al Khaimah si sta affermando rapidamente come destinazione dalla varietà dei paesaggi: dalle maestose montagne e dune di sabbia color terracotta alle spiagge incontaminate e alle mangrovie. Con una vision chiara, incentrata su sostenibilità, innovazione e turismo di qualità.

"Abbiamo avuto una crescita sul mercato italiano e credo che il motivo sia che Ras Al Khaimah abbia il prodotto giusto per gli italiani tra le offerte all-inclusive, indipendentemente dal fatto che soggiornino in un hotel a tre stelle o magari anche in una struttura a cinque stelle. Le attività che possono svolgere nella destinazione, la nostra vicinanza all'aeroporto internazionale di Dubai, a 45 minuti di auto, così come la possibilità di andare a scoprire altri emirati, o anche Musandam in Oman che dista solo un'ora e mezza da Ras Al Khaimah. Ed è molto popolare tra i visitatori di Ras Al Khaimah andare a trascorrere un giorno e poi tornare e visitare due paesi in un unico viaggio", afferma Iyad Rasbey, vice presidente di Destination Tourism Development RAKTDA.

Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (RAKTDA) sta anche intensificando i propri sforzi promozionali in Italia verso il travel trade, per far scoprire agli operatori le potenzialità dell'emirato e la variegata offerta turistica della destinazione.

TMNews

100 anni Aeronautica Militare a Milano, si celebra un legame saldo

Milano, 13 mag. (askanews) - Compie 100 anni l'Aeronautica Militare a Milano. In Piazza del Duomo, luogo simbolo della città, la cerimonia dell'alzabandiera per il centenario della presenza della Forza Armata nel capoluogo lombardo. Una ricorrenza dal profondo valore istituzionale, che ha riunito autorità civili, militari e religiose, oltre alla cittadinanza, per rendere omaggio a un secolo di storia, servizio e progresso condiviso tra l'Arma Azzurra e il capoluogo meneghino.

Nel corso della cerimonia, il sindaco Giuseppe Sala, ha voluto rendere omaggio al secolo di storia dell'Aeronautica Militare sottolineando il profondo legame tra la Forza Armata e la città di Milano. A prendere la parola è stato il generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, Comandante del Comando Squadra Aerea - Prima Regione Aerea, che nel suo intervento ha ripercorso le tappe fondamentali del legame tra il capoluogo e l'Arma Azzurra e rivolto un sentito ringraziamento a tutto il personale, passato e presente, che ha operato sotto le insegne dell'Arma Azzurra in questi cento anni a Milano.

La storia di questo legame centenario inizia ufficialmente il 15 maggio 1925, quando Milano fu designata come sede della prima Zona Aerea Territoriale, comando sotto la cui autorità furono organizzati tutti i reparti di volo della neonata Regia Aeronautica. Da allora, la città ha sempre ospitato enti fondamentali per l'assetto operativo e organizzativo della Forza Armata, rendendo così l'Aeronautica Militare parte integrante del tessuto urbano e sociale milanese.

Questo percorso attraversa la storia dello sviluppo della città e del Paese, dai primi anni del Novecento alla ricostruzione post-bellica, passando per la nascita di infrastrutture strategiche come l'Aeroporto Militare di Linate, aperto poi al traffico civile, e proseguendo con le moderne sfide tecnologiche e addestrative. Un secolo dopo, quel legame nato nei cieli lombardi continua a rafforzarsi, proiettato con perseveranza e determinazione verso le sfide di domani.

TMNews

Kallas (Ue): non penso che Putin oserà incontrare Zelensky

Milano, 13 mag. (askanews) - L'Alta rappresentante per la politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, ritiene che Vladimir Putin "non oserà" partecipare ai colloqui ucraino-russi previsti per il 15 maggio a Istanbul, dove è prevista la presenza di Volodymyr Zelensky. "Zelensky ha fatto la cosa giusta dicendo 'ok, sono pronto a incontrare Putin, lasciatelo venire'", ha affermato durante una conferenza del Copenhagen Democracy Summit. "Ma non credo che Putin oserà."

TMNews