CATEGORIE

Dopo i cieli i droni vanno alla conquista del mare

sabato 23 dicembre 2017
1' di lettura

Nizza (askanews) - Un'occhio indiscreto per scrutare gli abissi. Dopo i cieli i droni vanno alla conquista del mare. A Nizza è stato messo in commercio iBubble, il primo drone subacqueo che permette di fare immersioni e di farsi riprendere senza doversi preoccupare di nulla. E' predisposto per seguire i singoli sub e fare le riprese al posto loro utilizzando la telecamera impermeabile. In questo modo è in grado di catturere immagini e girare video per immortalare ogni avventura sottomarina. La tecnologia messa a punto da una start up francese si basa su un sistema di localizzazione subacqueo che permette a iBubble di sapere sempre dove sono i sub. Il drone osserva e immagazzina le abitudini delle persone che deve seguire per avere sempre la miglior inquadratura. Ma non solo il drone è capace di riconoscere e seguire "forme" specifiche come le tartarughe marine o le mante. Il sub grazie al bracciale che comanda iBubbl indica la preda da immortalare e il gioco è fatto.

tag

Commissione Ue: stop alle importazioni di gas russo entro il 2027

Strasburgo (Francia), 6 mag. (askanews) - L'Ue ha presentato un piano per eliminare gradualmente le importazioni di gas dalla Russia entro la fine del 2027, come promesso diverse volte dall'invasione di Mosca dell'Ucraina.

Parlando a Strasburgo dal Parlamento europeo, il commissario Ue all'Energia Dan Jorgensen ha dichiarato che in questo modo l'Europa "invia un messaggio molto chiaro alla Russia: non permetteremo più alla Russia di usare l'energia contro di noi". "Non permetteremo più che i nostri Stati membri siano ricattati - ha aggiunto - né che si contribuisca indirettamente a riempire la cassa di guerra del Cremlino".

Il commissario ha parlato di un approccio graduale, in modo da "ridurre al minimo l'impatto sugli Stati dell'Ue interessati, intervenendo al contempo in modo rapido e risoluto". Nel 2024 il gas russo ha rappresentato il 19% delle importazioni dell'Ue.

TMNews

Coopservice, welfare, contrattazione e sostenibilità

Roma, 6 mag. - Mentre il Governo si prepara a incontrare giovedì i sindacati a Palazzo Chigi per discutere delle morti sul lavoro e delle politiche per la sicurezza, Coopservice lancia da Roma un messaggio chiaro: la sicurezza non si risolve solo con le norme, ma integrando welfare, contrattazione collettiva e sostenibilità all'interno dei processi aziendali.

Al convegno "Sostenibilità, Sicurezza e Innovazione nei servizi di Facility Management", organizzato nell'ambito della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, ha lanciato il suo messaggio il presidente del Cnel Renato Brunetta e sono intervenuti accademici ed esperti. Al centro, una nuova visione della sicurezza, come leva per un lavoro più dignitoso, inclusivo e sostenibile.

Siamo una cooperativa che mette al centro la persona e il lavoro buono - ha dichiarato Roberto Olivi, presidente di Coopservice - Applichiamo i contratti collettivi nazionali a tutti i nostri 13.000 lavoratori (20.000 considerando il gruppo), oltre il 90% a tempo indeterminato, il 62% donne e il 20% stranieri. Investiamo in formazione e risorse per costruire ambienti sicuri e inclusivi. Non solo per ridurre gli infortuni, ma per costruire un nuovo modello di welfare integrato .

Un modello premiato dai numeri e dai risultati concreti: dal 2018 al 2024 l'indice di frequenza degli infortuni in Coopservice è calato del 27%. Un risultato ottenuto grazie a progetti innovativi come Think Safe, Safety Talk, One-page Safety Lesson e la gara "Zero Accident Race" che ha premiato i cantieri senza infortuni, riconoscendo incentivi economici ai 548 addetti dei siti vincitori: 1° posto: Azienda Sanitaria Provinciale di Messina (227 addetti), 2° posto: Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia (167 addetti) e 3° posto: Ospedale Niguarda di Milano (154 addetti).

Hanno inoltre ricevuto una menzione i cantieri con zero infortuni e piena conformità normativa, tra cui: Ospedale di Ascoli Piceno, Ospedale di Summano, Ospedale di Castelfranco Veneto, Università di Firenze, Città Metropolitana di Firenze.

Durante l'evento è stata presentata una ricerca di ASviS che propone una visione integrata della sicurezza sul lavoro e della sostenibilità ambientale, evidenziando la necessità di rafforzare la contrattazione collettiva per accompagnare la transizione ecologica e digitale senza lasciare indietro i lavoratori. La ricerca chiede incentivi per le imprese che adottano pratiche più sostenibili e la promozione di un nuovo Accordo Governo-parti sociali ispirato all'Agenda 2030, per costruire un sistema produttivo più sicuro, inclusivo ed ecologico.

Promuovere un confronto aperto e qualificato sui temi della sicurezza sul lavoro, del welfare e dell'innovazione tecnologica è un contributo fondamentale per costruire ambienti di lavoro più sicuri, inclusivi ed efficienti, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 - ha dichiarato il presidente del Cnel Renato Brunetta - La svolta nella sicurezza sul lavoro passa dalla partecipazione attiva dei corpi intermedi e delle rappresentanze sociali, per arrivare a una strategia nazionale accompagnata da un piano d'azione concreto, in grado di allineare il nostro Paese alle esperienze europee più virtuose .

Il messaggio lanciato da Coopservice arriva proprio nei giorni in cui il tema della sicurezza torna al centro del dibattito politico, alla vigilia del tavolo con i sindacati convocato dal Governo per giovedì a Palazzo Chigi.

TMNews

Ministro israeliano: Gaza sarà completamente distrutta

Milano, 6 mag. (askanews) - Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha dichiarato oggi che la Striscia di Gaza sarà "totalmente distrutta" dopo la guerra in corso tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas.

Interrogato sulla sua visione del periodo postbellico nell'enclave palestinese, in occasione di una conferenza presso l'insediamento israeliano di Ofra, in Cisgiordania, il ministro ha inoltre affermato che la popolazione di Gaza, dopo essere stata sfollata verso Sud, inizierà a "emigrare in gran numero verso paesi terzi".

TMNews

Parmigiano Reggiano a TuttoFood per potenziare crescita internazionale

Milano, 6 mag. (askanews) - Per la Dop del Parmigiano reggiano l'interesse dei mercati esteri è crescente. Nei primi 3 mesi dell'anno la quota di export è ulteriormente aumentata di un 4,6% dopo il record del 2024, arrivando a pesare oltre la metà dei volumi totali. Forte di questi numeri il Parmigiano Reggiano si presenta in questi giorni a TuttoFood. Un'occasione per raccontare a buyer di tutto il mondo la varietà e la biodiversità di questo formaggio e fare cultura intorno a quello che è un portabandiera dell'agroalimentare italiano.

"Parmigiano Reggiano è presente a TuttoFood per incontrare le catene della distribuzione e i buyer internazionali, ma non si parla solo di business - ci ha detto Carlotta Barbieri, responsabile eventi Parmigiano Reggiano - Infatti il consorzio del Parmigiano Reggiano utilizza quest'edizione della fiera milanese per porre l'accento anche sulla formazione. Da anni il Parmigiano Reggiano investe tantissimo sulla tutela del prodotto con un'ampia vigilanza sui mercati internazionali. ma sempre di più siamo attenti a presidiare i punti vendita di tutto il mondo per una presentazione ottimale del prodotto e soprattutto per garantire altissimi standard di qualità".

Nonostante la forte incertezza sui mercati esteri legata alla guerra dei dazi scatenata dall'amministrazione Trump, Il Consorzio di tutela continua a investire sul presidio dei punti vendita ma anche sul supporto agli operatori, attraverso un percorso di formazione che è conoscenza del prodotto. Passaggio chiave per conquistare sempre nuovi consumatori. Non a caso nei giorni di Tuttofood allo stand del Parmigiano Reggiano i protagonisti sono proprio i caseifici.

"Formare vuol dire insegnare, insegnare a conservare e a presentare il parmigiano reggiano nel modo ottimale per mantenere un altissimo standard di qualità - ha aggiunto - In questa edizione abbiamo 4 caseifici ogni giorno che rappresentano al meglio il prodotto attraverso la degustazione e la presentazione delle nostre biodiversità. Si parla di stagionature dai 12 agli oltre 100 mesi alle razze bovine, razza frisona, la razza bianca modenese, la rossa reggiana e la nostra bruna alpina. Fino ad arrivare alle distintività di prodotto come il prodotto di montagna e il parmigiano reggiano biologico".

Ai caseifici, nei giorni della fiera, toccherà giocare il ruolo di ambasciatori nel mondo di questa Dop . Per continuare a crescere in nuovi Paesi ma anche a garantire il presidio su un mercato come gli Stati Uniti che nonostante la flessione del primo trimestre resta il primo mercato estero per il Parmigiano Reggiano con il 22,5% sul totale delle esportazioni.

TMNews