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Euler Hermes diventa Allianz Trade, leader assicurazione crediti

di TMNews venerdì 25 marzo 2022
1' di lettura

Roma, 28 mar. (askanews) - Entrare con fiducia nel futuro, restando fedeli alle origini. Così Euler Hermes inizia una nuova era: il leader mondiale dell'assicurazione crediti, diventa da oggi Allianz Trade. Un passaggio naturale, in considerazione del fatto che già dal 2018 la società fa parte a tutti gli effetti del Gruppo Allianz.

Allianz Trade è il leader mondiale nell'assicurazione crediti, opera in 52 Paesi e dispone di oltre 5.500 collaboratori. Cambiare il marchio in Allianz Trade significa rafforzare la posizione di player globale, beneficiando ancora di più della reputazione e della forza del Gruppo Allianz, che dispone di una vasta rete globale di competenze.

Come evidenziato da Clarisse Kopff, CEO di Allianz Trade, questa svolta significa maggiore esperienza e conoscenza globale per sviluppare più soluzioni locali. Più fiducia nel domani con maggiori possibilità di aiutare le imprese a crescere. Più lungimiranza e personalizzazione dei servizi. Più capacità di stare al passo con le trasformazioni tecnologiche. Più visibilità per attrarre nuovi talenti e più opportunità di carriera per i dipendenti.

Il nuovo marchio sosterrà direttamente l'attuazione del piano strategico 2025, che sottolinea la forte ambizione di crescita in tutte le linee di business e aree geografiche e che si regge su tre pilastri: Ampliare il core business, in questo accelerando la penetrazione nel mercato degli Stati Uniti; Sviluppare i motori di crescita, come le cauzioni e le soluzioni speciali; Prepararsi per il nuovo mondo e per il futuro degli scambi commerciali.

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Parmigiano Reggiano in vetrina a New York per il Fancy Food Show

Milano, 30 giu. (askanews) - Il Parmigiano Reggiano è di nuovo sotto i riflettori internazionali. Il Consorzio torna protagonista al Summer Fancy Food Show di New York, la più grande fiera americana del food & beverage. Una presenza strategica. Gli Stati Uniti sono il primo mercato estero per la DOP: rappresentano il 22,5% dell'export. Solo nel 2024, le esportazioni hanno superato le 16.000 tonnellate, con una crescita del 13,4% rispetto all'anno precedente. Ma sul mercato americano pesa un'incognita: i dazi. Dopo un'impennata della domanda a fine 2024, l'amministrazione Trump ha introdotto ad aprile una tariffa aggiuntiva del 10%. Il dazio complessivo è salito così dal 15 al 25%. Il prezzo del Parmigiano 24 mesi è passato da 42 a 49 dollari al chilo. E secondo le stime, potrebbe superare i 55 entro l'inizio del 2026.

Il Consorzio manda un messaggio netto: serve andare oltre i dazi. Per tutelare il prodotto e valorizzare una filiera che genera ricchezza condivisa. "Il messaggio che deve partire è che Italia e Stati Uniti sono dei partner - afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano- Non deve essere una logica di 'vendiamo un prodotto'. Vendiamo un prodotto speciale perché non può essere replicato in nessuna parte del mondo e il cittadino americano vuole un prodotto come il Parmigiano Reggiano, ma soprattutto noi vendiamo il Parmigiano Reggiano al prezzo pari a uno e il cittadino americano lo paga tre. Vuol dire che due di questo valore rimane in mano a delle aziende di natura americana. Noi dobbiamo andare oltre i dazi, dobbiamo pensare delle progettualità che fanno sì che ci siano creazioni di valore per i cittadini e per le imprese. Ecco perché siamo molto fiduciosi che l'Unione Europea insieme al governo americano riesca a trovare un punto di incontro, un punto di atterraggio sul tema delle tariffe perché bisogna andare oltre. Dobbiamo pensare dei sistemi produttivi che creano valore per tutta la filiera.

A sostegno di questa visione, il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. "Quando il parmigiano parte crea ricchezza in Italia, ma i 2/3 della ricchezza che crea rispetto al prezzo di consumo restano qui negli Stati Uniti, creano lavoro, creano produzione di economia, quindi mettere i dazi e magari far rallentare l'importazione di Parmigiano crea più danni agli Stati Uniti che a noi, quindi è una cosa che non ha un grande senso. Li invitiamo a riflettere su questo e proviamo a trovare un punto di accordo. Noi saremmo per dazi zero, questo è evidente, ma se dovessero essere una cifra tollerabile, dazi al 10% spaventano di meno se ripartiti nell'ambito della intera filiera: dalla produzione alla distribuzione possono essere sostenibili perché c'è una tale richiesta di qualità di prodotti come il Parmigiano che gli americani non rinunceranno a acquistarlo per pochi centesimi."

Durante la fiera, il presidente Bertinelli ha incontrato stampa e stakeholder al Peak di Hudson Yard. Qui ha lanciato due iniziative: la partnership con i New York Jets e l'Accademia Parmigiano Reggiano. Un progetto immersivo, pensato per formare operatori e consumatori consapevoli. La sfida dei dazi è aperta. Ma il Consorzio guarda avanti: l'obiettivo è chiaro rafforzare il legame con gli Stati Uniti e proteggere l'unicità del Parmigiano anche oltreoceano.

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Tennis, Wimbledon al via con il piano "stress da caldo"

Londra, 30 giu. (askanews) - Cappelli, ombrellini, bottigliette d'acqua fresca riempite di continuo, ventagli, gli organizzatori portano sacchi di ghiaccio.... E qualcuno non resiste e si toglie la maglietta, almeno durante la coda sotto il sole.

Al via Wimbledon, il più antico torneo dei quattro "Slam" di tennis e uno dei più prestigiosi. Quest'anno temperature particolarmente bollenti, almeno 33 gradi per il giorno d'apertura. Gli organizzatori hanno invitato chi non ha già in mano un biglietto a non avvicinarsi per provare ad acquistarlo, perché già ci sono migliaia di persone in coda per entrare sotto il sole. Si preannunciano giornate difficili, ma i tifosi non demordono. E a Londra, abituata spesso a un clima fresco e umido, c'è una regola pronta a essere attivata per la salute dei giocatori.

Si basa su un indice di stress da caldo che tiene conto di una serie di fattori tra cui temperatura dell'aria, umidità e temperatura della superficie. L'ad di Wimbledon, Sally Bolton, ha spiegato che i rilevamenti dello stress da caldo vengono effettuati tre volte al giorno. Se l'indice risulta pari o superiore a 30,1 gradi Celsius, la regola consente di fare una pausa di 10 minuti tra il secondo e il terzo set per le partite femminili e tra il terzo e il quarto set per le partite maschili.

L'Italia si prepara al derby azzurro: al primo turno Jannik Sinner, numero 1 al mondo, affronterà al debutto di

Wimbledon Luca Nardi.

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"Oltre la magia delle Winx", Straffi: per provare a sognare ancora

Pescara, 30 giu. (askanews) - Non solo le fatine, fenomeno internazionale. La mostra "Oltre la magia delle Winx - 30 anni di Rainbow, Visioni in movimento" al Clap Museum di Pescara (in collaborazione con SAE Comics e in partnership con la stessa Rainbow), omaggia l'universo creativo dello studio fondato da Iginio Straffi che ha rivoluzionato l'animazione italiana.

Un percorso immersivo in tre decenni di produzioni e cartoon, attraverso personaggi, stili e mondi che hanno fatto e fanno sognare migliaia di bambini e adulti di oggi. In mostra oltre 240 tavole originali tra bozzetti, disegni, storyboard, video e memorabilia, passando dalle Winx ai 44 Gatti, a Pinocchio and Friends. Iginio Straffi. "In questa mostra ci sono tantissimi pezzi rari, importanti, non solo delle Winx ovviamente che sono quelle più importanti, ma anche di Tommy & Oscar, di Huntik, di Mermaid Magic, di Pinocchio e dei 44 Gatti. Io sono ovviamente particolarmente affezionato alle Wings che ci hanno portato tantissimo successo in tutto il mondo ma non potrei mai dimenticare anche Tommy &Oscar, da dove è partito tutto il successo della Rainbow".

L'animazione negli anni è molto cambiata ha raccontato il papà delle Winx, di cui a breve arriverà un reboot. "Il ritmo del racconto è aumentato, oltre alla tecnica diversa, si facevano molto più serie 2D, bidimensionali e ora si usa la tecnica del CGI ma direi che è soprattutto a livello di storytelling e di contenuti che sono sempre più frenetici perché oggigiorno i ragazzi intendono a perdere la concentrazione e l'attenzione molto più velocemente che in passato".

Favole e storie magiche anche in un contesto drammatico come quello che viviamo oggi. "È più complicato inventare storie e far sognare - ha detto Straffi - però ci sono degli ingredienti particolari che riescono sempre a raggiungere il cuore degli spettatori e noi cerchiamo di dosare bene questi ingredienti che sono appunto l'avventura, l'amicizia, la magia e tantissime altre cose insieme a una musica ben curata che riescono poi ad arrivare con il messaggio che vogliamo comunicare".

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Gaza, Israele ordina nuova evacuazione mentre infuria la guerra fra bande

Gaza, 30 giu. (askanews) - "Siamo scappati lasciando vestiti, cibo, tende, circondati dai martiri. Non sappiamo neanche dove andare e abbiamo solo Dio per sostegno" dice Mervat Fasfous, abitante di Gaza City: decine di migliaia sono fuggiti di nuovo dai quartieri di Al Tuffah e Al Darj, colpiti da un nuovo ordine di evacuazione emanato dall'esercito israeliano che ha annunciato nuove operazioni "di grande vigore" per distruggere dice "le risorse delle organizzazioni terroriste" ovvero di Hamas. Cartelli sono stati affissi nella città con i nomi in rosso dei quartieri coinvolti, inclusa la città vecchia e il settore di Jabalia.

La guerra prosegue su vari fronti. Almeno 23 persone morte domenica nei bombardamenti israeliani, altri 25 uccisi lunedì secondo le autorità di Hamas. Le notizie si susseguono: due persone uccise vicino a un centro di distribuzione di aiuti alimentari a Rafah, nel sud della Striscia. In un territorio tormentato dalla fame, ormai sprofondato nel caos e parzialmente distrutto, non sono solo israeliani e guerriglieri di Hamas a scambiarsi colpi: secondo varie fonti di informazione infuria la guerra per bande, in particolare attorno al controllo degli aiuti alimentari che sul mercato nero vengono rivenduti ad alto prezzo. In funzione anti Hamas, lo stesso governo israeliano ha ammesso di foraggiare alcuni gruppi ribelli.

A Washington alla Casa Bianca intanto si aspetta una delegazione israeliana per ascoltare il nuovo invito al cessate il fuoco da parte dell'amministrazione Trump, che d'altro lato continua a rifornire Israele di armi.

Ma a Gerusalemme, il gabinetto di sicurezza del premier Netanyahu si riunisce per discutere i prossimi passi dell'offensiva nella Striscia.

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