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Fidia e Canova, classico e neoclassico a Villa Carlotta

di TMNews martedì 27 settembre 2022
2' di lettura

Como, 27 set. (askanews) - Due grandi maestri della scultura, separati da oltre due millenni di storia, ma in fondo vicini. Villa Carlotta, museo e giardino botanico di Tremezzina, sul lago di Como, ospita la mostra "Canova, novello Fidia", che mette a confronto lo scultore neoclassico italiano con forse il più grande artista della Grecia Classica.

"Per Villa Carlotta - ha detto ad askanews la direttrice, Maria Angela Previtera - è un evento molto importante, perché per la prima volta riusciamo a portare nelle collezione dei pezzi e dei reperti antichi che provengono dai Musei nazionali archeologici di Napoli e di Firenze, dai Musei reali di Torino e anche dalle collezioni dell'Accademia di Brera a Milano".

L'esposizione, che si inserisce nelle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova, parte da un rifiuto, quello che effettivamente innesca il rapporto tra i due artisti. "Canova - ci ha raccontato il professor Gianfranco Adornato, docente di Archeologia a Pisa e curatore della mostra - incontra Fidia nel 1815 a Londra, è un incontro metaforico, ma in quella data Canova viene invitato da Lord Elgin a restaurare i marmi del Partenone, da poco arrivati nella capitale britannica. È un caso eccezionale, perché Canova si rifiuta di restaurare l'opera del maestro, uno dei sommi artisti del V secolo a.C. e si rifiuta di toccare quelle opere in quanto rappresentano la vera carne, la vera classicità".

Al piano terra della villa è quindi possibile incontrare le riproduzioni romane delle opere di Fidia, come l'eccezionale torso dell'Amazzone ferita che proviene da Torino, in dialogo con le opere di Canova, il cui Palamede, poi, è posto accanto alla Testa di Apollo della Collezione Farnese, in un continuo rilancio, alimentato anche dagli specchi, del mito della bellezza maschile.

"Il secondo nucleo tematico - ha aggiunto il curatore - si sviluppa nelle sale del mezzanino e racconta la ricezione, dal Settecento ai giorni nostri, dell'antichità, di Atene nello specifico". Qui sono esposti atlanti o album, come quello di Brera, che riproduce l'architettura e le sculture dell'Acropoli di Atene. Ma anche una delle due sole monete antiche arrivate fino a noi sulle quali è raffigurato lo Zeus in trono, la stata d'oro e avorio di Fidia che era collocata nel tempio di Olimpia, considerata la quarta meraviglia del mondo antico. Insomma, il mito e la storia che si intrecciano e che vogliono anche rafforzare la relazione del museo con il suo pubblico.

"Abbiamo scelto questo periodo autunnale - ha concluso la direttrice Previtera - per dare anche una proposta che possa destagionalizzare l'offerta turistica del territorio, che è una delle richieste che ci viene sempre fatta. Spero che il pubblico risponda".

A rispondere, intanto, è il fascino della classicità, che a Villa Carlotta viene amplificato anche dalla sede espositiva. La mostra, che è co-curata anche da Elena Lissoni, resta aperta fino all'11 dicembre.

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Mattarella alla Camera per Giorno della memoria vittime del terrorismo

Milano, 9 mag. (askanews) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla Camera dei deputati alla cerimonia di commemorazione del "Giorno della memoria", dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. Alla cerimonia hanno preso parte anche i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e la premier Giorgia Meloni.

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Merz in Ue ribadisce ruolo forte Germania, tra dazi e sfida migranti

Bruxelles, 9 mag. (askanews) - Dopo il suo debutto a Parigi e Varsavia, il neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz ha fatto tappa a Bruxelles, dove punta a ripristinare un ruolo di peso della Germania in Europa dopo mesi di paralisi politica.

"So che in Europa è importante lavorare insieme, che la Germania in particolare svolga un ruolo attivo e forte nell'Unione Europea, e il governo tedesco è determinato a farlo, perché le sfide che ci troviamo ad affrontare sono così grandi che sappiamo tutti che possiamo superarle solo insieme", ha detto in conferenza stampa a Bruxelles.

Il leader Cdu ha incontrato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen, la quale ha colto l'occasione per chiedere che la questione dei migranti sia affrontata congiuntamente dagli Stati membri dell'Ue, mentre la Germania ha rafforzato le misure per respingere i richiedenti asilo alla frontiera.

"Non lo ripeterò mai abbastanza: la migrazione è una sfida comune europea e necessita di una soluzione comune europea".

Merz ha inoltre ribadito che la Germania non cambia posizione sul debito comune europeo, sottolineando che deve rimanere uno "strumento straordinario" e ha inoltre riferito i contenuti del suo colloquio con il presidente Usa Donald Trump la sera prima: "Sosteniamo l'iniziativa del presidente americano di chiedere un cessate il fuoco di 30 giorni, che dovrebbe iniziare oggi. Sarà anche un banco di prova per valutare quanto seriamente Putin sia interessato a tali colloqui e accordi. La palla è ora nel campo di Mosca, da nessun'altra parte. È nel campo di Mosca".

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Ucraina: Putin non può monopolizzare vittoria Seconda guerra mondiale

Leopoli, 9 mag. (askanews) - Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha, ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin sbaglia a monopolizzare la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. Il leader del Cremlino ha celebrato in pompa magna gli 80 anni dalla fine del conflitto con una grande parata militare a Mosca, affermando di avere il sostegno di tutta la Russia per l'occupazione dell'Ucraina.

"Stiamo celebrando insieme la Giornata dell'Europa, mentre al Cremlino si svolge una parata - ha detto - e Putin... può considerarsi il cosiddetto vincitore, ma non ha il diritto di monopolizzare la vittoria".

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Papa Leone XIV, turisti a San Pietro: ha una grande visione del mondo

Roma, 9 mag. (askanews) - C'è grande emozione tra i turisti in piazza San Pietro, il giorno dopo l'elezione di Papa Leone XIV, il successore di Bergoglio. Qualcuno si sente davvero fortunato a essere a Roma proprio in questi giorni, magari avendo prenotato una vacanza molto tempo fa.

"Siamo qui per una settimana in visita a Roma ed è stata una grande opportunità vedere il nuovo Papa, un Papa americano. Penso che avrà un impatto significativo sulla Chiesa. Siamo molto fortunati ad essere qui in questo momento e non vediamo l'ora di vedere cosa succederà per la Chiesa" dice un turista di New York.

"Sono molto emozionata, sono molto felice di essere qui in questo momento. Siamo venuti in viaggio e abbiamo avuto la fortuna di essere qui il giorno in cui il Papa è stato eletto", dichiara una donna arrivata dell'Argentina.

"Credo che per il fatto di aver vissuto lì tanti anni - afferma un'altra venuta dalla Catalogna, riferendosi all'America Latina - ha una grande visione del mondo, una comprensione di altre culture, di altri modi di fare le cose".

"Ha lodato Papa Francesco, quindi capisco che sta seguendo la stessa linea. È stato molto commovente quando ha parlato anche in spagnolo - dice una turista argentina - c'erano così tante persone provenienti da tutto il mondo, il che ha attirato la mia attenzione. All'inizio, quando hanno annunciato che era americano, non c'era molto entusiasmo, poi quando è uscito e ha parlato entrambe le lingue, è stato bellissimo".

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