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Fondazione Amplifon, ecco il "progetto Ciao!"

di TMNews giovedì 27 luglio 2023
2' di lettura

Bergamo, 27 lug. (askanews) - Il Comune di Bergamo, le realtà sociali del territorio e Fondazione Amplifon hanno avviato nella città di Bergamo il progetto "Ciao!" dedicato all'inclusione sociale. L'iniziativa, che attraverso la tecnologia connette e intrattiene gli anziani di circa 200 residenze sanitarie assistenziali in tutta Italia, per la prima volta viene estesa ad un centro diurno, quello del "Villaggio degli sposi" di Bergamo, gestito da Fondazione Carisma. Coinvolto per la prima volta anche il mondo della disabilità con l'avvio del progetto nella RSD di Piario, in alta Valle Seriana.

Ne abbiamo parlato con Susan Carol Holland presidente di Fondazione Amplifon:

"Questa collaborazione con il Comune e il sistema sociale di Bergamo ci consente di estendere ulteriormente il nostro progetto a un territorio importante e di renderlo ancora più inclusivo. La nostra Fondazione lavora per sostenere tutti coloro che rischiano di rimanere indietro, con attenzione particolare agli anziani nelle loro comunità, e promuove la partecipazione attiva delle persone alla vita sociale, culturale e professionale. Aggregando le migliori energie, idee e professionalità del mondo pubblico e privato, la Fondazione mira a riportare al centro il ruolo e il patrimonio di vita e conoscenza degli anziani, in un'ottica di condivisione intergenerazionale. Ci auguriamo che l'iniziativa avviata a Bergamo possa essere replicata anche in altri comuni italiani".

Il progetto Ciao! si concretizza sia nell'istallazione di schermi di altissima qualità audio e video presso le residenze aderenti all'iniziativa, sia attraverso lo sviluppo di nuovi contenuti e forme di relazione sociale che favoriscano l'intrattenimento e il coinvolgimento attivo degli anziani.

È intervenuto inoltre Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo:

"La città di Bergamo è da sempre attenta al ruolo fondamentale degli anziani e sta lavorando con impegno per cercare di costruire relazioni sociali inclusive nei confronti di una fetta di popolazione che continua a crescere, nella nostra città e nel nostro Paese. La prospettiva demografica evidenzia un prossimo futuro in cui la popolazione anziana diverrà quella numericamente più rilevante, non solo a Bergamo, con le persone sopra i 65 anni a raggiungere e superare quota 30mila, con fragilità e bisogni di tutela parallelamente crescenti: per questo motivo è necessario costruire forme innovative di welfare, che sappiano coinvolgere la Comunità e costruiscano un dialogo proficuo tra famiglie, quartieri e strutture socio-sanitarie, con l'obiettivo di realizzare una città che si prende cura di tutte le situazioni di fragilità e dal tessuto sociale più coeso. Il progetto Ciao! si integra in questa idea dell'Amministrazione, consentendo di proporre la partecipazione attiva delle persone anziane attraverso non solo l'uso della tecnologia, ma anche attraverso un'aggregazione di energie pubblico-private".

Fondazione Amplifon nasce all'inizio del 2020 in occasione dei 70 anni del Gruppo Amplifon, leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell'udito. Dopo le numerose iniziative lanciate in Italia, la Fondazione sta iniziando un percorso di internazionalizzazione in Portogallo e Francia.

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Asma Zero Week, ultima settimana di consulenze specialistiche gratuite

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L'obiettivo, spiegano i promotori, è fornire strumenti concreti per comprendere meglio la propria condizione: conoscere i sintomi, i fattori di rischio, le misure di prevenzione, essere aggiornati sulle terapie più appropriate e sviluppare una maggiore consapevolezza sull'importanza di aderire al trattamento più indicato. Negli anni l'iniziativa ha fornito un supporto a migliaia di persone con asma e rappresenta un'occasione per promuovere consapevolezza su una patologia complessa, che spesso viene sottovalutata nonostante il forte impatto che può avere sulla qualità di vita dei pazienti.

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Particolare attenzione merita l'asma grave, una forma più severa della malattia che, secondo le stime, interessa in Italia circa 300.000 individui tra adulti, adolescenti e bambini. Spesso sottodiagnosticata, l'asma grave rappresenta fino al 10% dei casi di asma, ma assorbe tra il 50 e il 60% delle risorse impiegate nella gestione complessiva della patologia. Ha inoltre un impatto significativo sul benessere fisico e mentale dei pazienti, influenzando qualsiasi aspetto legato alla vita di chi ne è affetto.

La disponibilità di nuove opzioni terapeutiche rappresenta oggi un'opportunità concreta per mirare a un cambiamento sostanziale nella gestione dell'asma, consentendo di puntare alla cosiddetta remissione clinica. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo è fondamentale adottare strategie di trattamento sempre più mirate e personalizzate. Secondo gli organizzatori di "Asma Zero Week" una gestione quanto più possibile integrata e multidisciplinare del paziente, che coinvolga medicina del territorio, specialisti, farmacie di comunità e Associazioni di pazienti, è fondamentale nell'ottica di migliorare la gestione della malattia e la qualità di vita dei pazienti.

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