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Julia Roberts: le donne fanno paura perché sono forti e danno la vita

di TMNews lunedì 4 dicembre 2023
2' di lettura

Roma, 4 dic. (askanews) - Julia Roberts arriva su Netflix l'8 dicembre con un film inedito per lei: il thriller apocalittico "Il mondo dietro di te" di Sam Esmail. Il film è prodotto da Michelle e Barack Obama e racconta le ansie che ci affliggono, la dipendenza dalla tecnologia, la diffidenza verso gli altri, le nostre paure. E l'attrice a proposito dei pericoli e delle paure che ancora oggi vivono soprattutto le donne dice: "C'è una infinità di cose di cui avere paura oggi, per le donne in particolar modo. Ma questo dipende dal fatto che le donne hanno una forte volontà, delle menti potenti, siamo in maggioranza nel mondo, e questo è il motivo per cui questo mondo va avanti, perché diamo la vita. Quando le donne si uniscono, e parlo per esperienza personale, sono forti, superano le paure e il senso di fragilità che molte provano in questo momento".

Nel film l'attrice è una donna che insieme al marito, interpretato da Ethan Hawke, affitta una casa di lusso per un fine settimana. La loro vacanza sarà sconvolta dall'arrivo di notte di due sconosciuti che li informeranno di un misterioso cyberattacco e vorranno rifugiarsi nella loro casa. Ethan Hawke sottolinea: "Lo spettatore vive la storia proprio come la vivono i protagonisti del film. Tocca l'ansia che tutti proviamo, soprattutto riguardo alle informazioni che ci arrivano, oggi è facile manipolarle. Da chi arrivano? Oggi le fonti sono vaghe.. Le trovi sul tuo telefono ma non sai se sono vere. Questo per me è l'aspetto più interessante del film".

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Abodi: Milan-Como? Le cose vanno come devono andare, ne prendo atto

Roma, 22 dic. (askanews) - "Milan-Como? Le cose vanno come devono andare, ne prendo atto anche perché sono attore interessato per certi versi ma insomma so stare al mio posto, so rispettare i ruoli, so esprimere il mio pensiero, ma io mi sento di rappresentare non soltanto gli interessi degli organizzatori, anche e direi soprattutto gli interessi dei tifosi, perché credo che siano una componente indispensabile; la ragione del successo del calcio e dello sport in generale e il rispetto nei loro confronti non passa attraverso dichiarazioni di intenti ma nella trasformazione degli intenti in fatti".

Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenendo sulla partita di Serie A, Milan-Como, in programma l'8 febbraio prossimo a Perth, che non si giocherà più in Australia, al termine del Cdm in merito al disegno di legga delega in materia di politiche per i giovani e Servizio civile universale.

"Capisco l'esigenza di internazionalizzazione - ha aggiunto - capisco l'esigenza di un incremento dei ricavi, sono dell'idea che dobbiamo un po' tutti per quello che il calcio italiano rappresenta in Italia e nel mondo, dare ogni supporto perché si possano liberare risorse finanziarie e mettere in condizione il calcio, così come gli altri sport, di esprimere tutto il potenziale. Si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con una certa leggerezza probabilmente perché prima di parlarne per mesi, partendo dall'origine dell'idea forse bisognava partire dal soggetto finale che avrebbe dovuto dare le autorizzazioni o avrebbe dovuto opporre le condizioni e quindi recuperiamo, diciamo, questa partita che non era certamente persa ma comunque era lontana. Ho ricevuto anche messaggi da tifosi italiani in Australia, devo dire quindi c'era anche qualche segnale positivo quindi senza polemica assolutamente, con grande serenità, un po' per stile, per costume, e un po' perché ne abbiamo bisogno di questi tempi. Riaccogliamo anche Milan-Como e vediamo anche dove e quando si giocherà".

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Gli agnelli dall'Est Europa verso i macelli italiani, le immagini

Milano, 22 dic. (askanews) - Le immagini mostrano camion carichi di agnelli provenienti dall'Est Europa diretti ai macelli italiani. Trasporti che possono durare anche 30 ore, con animali spesso giovanissimi, esposti al freddo e con accesso limitato ad acqua e cibo.

Secondo i dati europei, una quota rilevante degli agnelli macellati in Italia arriva da Ungheria, Romania e Polonia. Il video è stato realizzato dall'associazione Essere Animali, che da anni documenta le condizioni dei trasporti di animali vivi.

È una parte della filiera che resta fuori dall'immaginario delle feste. Ma c'è. E viaggia su gomma.

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Milano-Cortina, Mattarella agli atleti: Italia vi guarda, una vetrina

Roma, 22 dic. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto al Quirinale gli atleti azzurri in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina e ha consegnato la Bandiera italiana agli Alfieri della squadra olimpica, Arianna Fontana, Federico Pellegrino, Amos Mosaner e Federica Brignone, e agli Alfieri della squadra paralimpica, René De Silvestro e Chiara Mazzel. "Queste Olimpiadi e Paralimpiadi saranno una vetrina per l'Italia", ha detto Mattarella.

E rivolgendosi agli atleti: "Questa cerimonia è sempre coinvolgente. Ma quest'anno riveste un significato ancora più grande, perché siamo noi a organizzare Olimpiadi e Paralimpiadi. Vi riversiamo la nostra cultura, la nostra amicizia, la nostra ospitalità. E l'Italia come alcuni di voi hanno detto già, sarà con voi interamente".

Il capo dello Stato ha ricordato anche i valori legati ai Giochi. "In questo tempo difficile sarà molto importante il messaggio di pace, di solidarietà, di amicizia, che sarà espresso da Olimpiadi e Paralimpiadi; e sarà importante la diffusione di questo messaggio da parte vostra e di tutte le atlete e gli atleti che, con voi, saranno impegnati in Olimpiadi e Paralimpiadi".

Tra i presenti al Quirinale, tecnici, dirigenti, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Luciano Buonfiglio e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

Da Mattarella un saluto speciale a Federica Brignone, rientrata in pista dopo l'infortunio in tempo per le Olimpiadi: "Siamo lietissimi di vedere Federica Brignone nuovamente pronta e determinata. Quando ci siamo sentiti mesi fa al telefono, contavamo su questo ed è un piacere vederla in queste condizioni" ha detto Mattarella.

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"Buen Camino",Zalone: Cameron si svegli! Io temo giudizio dei giovani

Roma, 22 dic. (askanews) - C'è grande attesa per il nuovo film di Checco Zalone, "Buen Camino", dal 25 dicembre in mille sale italiane. A 5 anni da "Tolo Tolo" Luca Medici torna ad essere diretto da Gennaro Nunziante, che aveva firmato i suoi più grandi successi, in una commedia un po' sottotono, tra paternità e spiritualità, dove non manca qualche battuta politicamente scorretta, compresa una su Gaza. Zalone interpreta un Paperone tanto ricco quanto volgare e ignorante che quando la figlia, interpretata da Letizia Arnò, scompare, decide di seguirla, prima in Ferrari e poi a piedi, lungo il cammino di Santiago di Compostela. Il suo rivale al botteghino durante le feste è naturalmente "Avatar".

E a proposito delle aspettative sul suo film, sia del pubblico che dell'intera industria del cinema italiano, Zalone ha detto: "I possibili futuri incassi di questo film possono far bene a tutto il comparto, e quindi ce lo auguriamo" e ha poi ironizzato: "Dovrebbe svegliarsi questo James. Come si chiama? Cameron? Il 26 mattina e dire: Ma chi ca. è questo Checco Zalone?".

Il comico pugliese, detentore dei record di incassi del cinema italiano, ha definito "Buen camino" un film per famiglie. "Quotidianamente, ogni mezz'ora penso di mollare. I miei amici lo sanno, sono parecchio emotivo. - ha confessato Zalone - A me spaventa tantissimo la reazione del pubblico più giovane perché loro sono abituati a seguire la comicità in maniera immediata. Mia figlia non l'ho mai vista attenta ad un contenuto che durasse più di 40 secondi. L'idea di tenere dei ragazzini scalmanati per un'ora e mezza al cinema mi spaventa. Vediamo come va".

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