CATEGORIE

Israele di fronte agli stupri del 7 ottobre: un terribile puzzle

di TMNews venerdì 22 dicembre 2023
2' di lettura

Roma, 22 dic. (askanews) - Sono passate dieci settimane dall'assalto di Hamas in Israele il 7 ottobre e le voci delle atroci violenze compiute, inclusi stupri e torture, continuano a circolare. Ma i testimoni sono pochi, alcune donne sopravvissute forse faticano a parlare, la mancanza di prove rende difficile ricostruire il puzzle. Le autorità israeliane parlano di violenza sessuale usata come arma di guerra.

Possiamo solo immaginare, dice Eli Hazen di Zaka, l'associazione dei volontari che intervengono nelle emergenze. Una immagine gli è rimasta impressa, quella di una donna in una casa distrutta: "Era nuda dalla vita in giù, inginocchiata ai piedi del letto, e le avevano sparato alla testa da dietro. Non abbiamo visto cosa è successo prima o dopo ma è abbastanza chiaro: si può immaginare cosa è accaduto e perché era in quella posizione" dice.

Secondo Hazen, lo shock di quel giorno era tale che c'era un gran caos nelle comunicazioni fra polizia, esercito e servizi di emergenza.

I morti israeliani del 7 ottobre sono quasi 1150. Israele ribadisce che i militanti di Hamas oltre frontiera hanno commesso stupri di gruppo, praticato torture e atti sessuali con bambini e cadaveri. Nei giorni dopo il 7 ottobre centinaia di cadaveri sono arrivati alla base militare di Shura nel centro del paese, alcuni bruciati e sfigurati, tutti seppelliti rapidamente come vuole la tradizione ebraica. Sono stati esaminati per identificarli, non alla ricerca di prove di stupro. Anche per questo, non ci sono dati, e l'esumazione è proibita dalla tradizione.

Ma i riservisti che lavarono i corpi parlano di ragazze seminude, o solo con la biancheria macchiata di sangue addosso, e pallottole sparate all'inguine e sui seni.

Rami Shmuel, producer del festival Tribe of Nova, la festa della musica assalita da Hamas dove sono morte oltre 360 persone, non dimenticherà mai quel giorno e la ricerca dei cadaveri: "È un livello di cattiveria difficile da credere che esista davvero in questo mondo. Hanno sparato a tutto quello che respirava senza distinzioni, ragazze, uomini, donne, anziani, neonati, cani, cavalli; arabi, ebrei, filippini o nepalesi".

Cochav Elkayam-Levy insegna giurisprudenza ed è a capo della Commissione civile sui crimini compiuti il 7 ottobre da Hamas contro donne e bambini. Eventuali superstiti, dice, potrebbero metterci anni a farsi avanti e raccontare: "Il nostro obbiettivo è storico, non siamo un organo di giustizia, non siamo degli inquirenti. Per me questo significa che non abbiamo l'obbligo di chiederci se abbiamo abbastanza materiale per sostenere una causa in tribunale o anche solo per scrivere un articolo. Per me è abbastanza ritrovare un altro pezzo di questo puzzle bruciato che andiamo ricomponendo. Ma non abbiamo video degli stupri. Non sapremo mai cosa è successo alle donne. Non conosceremo mai l'ampiezza dei crimini commessi".

tag

Ti potrebbero interessare

Caldo, temperature record a Lisbona: "I governi salvino l'ambiente"

Lisbona, 30 giu. (askanews) - Terzo giorno consecutivo di temperature bollenti in Portogallo. La capitale, Lisbona, non è sfuggita all'ondata di caldo che ha investito l'Europa meridionale negli ultimi giorni. Turisti e residenti devono sopportare temperature che possono raggiungere i 40 gradi e si interrogano su quanto i leader del Pianeta stiano facendo per contrastare fenomeni sempre più frequenti.

"Ogni giorno vediamo che il mondo si sta riscaldando. Sarebbe opportuno che i governi facessero qualcosa, dobbiamo salvare l'ambiente. Sappiamo tutti che le piante sono i polmoni della terra, quindi dobbiamo prenderci cura della natura. Così come stiamo distruggendo la natura, dobbiamo anche riportarla in vita", dice lo studente Manoel Catrayo.

Per Maria Odeta, pensionata "è tutto diverso. Prima c'erano l'estate, l'inverno, l'autunno, tutto in ordine. Ora è tutto confuso. Nessuno capisce più niente. Questo è il problema del clima, è così e basta, non possiamo farci molto".

TMNews

Usa, i figli di P.Diddy lasciano il tribunale di Manhattan

New York, 30 giu. (askanews) - I figli di Sean Combs, rapper noto con diversi pseudonimi, tra cui "P. Diddy" o "Puff Daddy", lasciano il tribunale federale di Manhattan mentre la giuria inizia a deliberare nel processo al magnate dell'hip hop per le accuse che lo riguardano, tra cui quella di aver costretto le sue ex fidanzate a partecipare a maratone sessuali. Nelle immagini di Afp, si vedono le le figlie Jessie, Chance e D'Lila Combs e i figli Justin e King Combs.

TMNews

Caldo, a Madrid "è come essere dentro a un forno"

Madrid, 30 giu. (askanews) - "Qui è come essere dentro un forno". Effetto dell'ondata di calore a Madrid, fra le città europee che sta registrando temperature da record.

"Quest'anno mi sembra sia stato pazzesco, soprattutto tenendo conto che siamo passati da un clima molto freddo e improvvisamente al caldo - dice Raquel Lopez, insegnante - credo di notare come le stagioni stiano cambiando e penso sicuramente che sia un prodotto del cambiamento climatico e vedremo cosa succederà nelle altre estati".

TMNews

Ryan Gosling nello spazio ne "L'ultima missione: Project Hail Mary"

Roma, 30 giu. (askanews) - Le prime immagini di "L'ultima missione: Project Hail Mary", il nuovo film Sony Pictures diretto dai premi Oscar Phil Lord e Christopher Miller (Spider-Man - Un nuovo universo) con i candidati al premio Oscar Ryan Gosling (Barbie, La La Land) e Sandra Hueller (Anatomia di una caduta, La zona d'interesse).

Il film è basato sul romanzo "Project Hail Mary" di Andy Weir, autore di "The Martian". Nel cast anche Lionel Boyce (The Bear), Ken Leung (A.I. - Intelligenza artificiale), Milana Vayntrub (A cena con il lupo - Werewolves Within).

L'insegnante di scienze Ryland Grace (Ryan Gosling) si sveglia su un'astronave lontano da casa anni luce e senza alcun ricordo di chi sia o di come sia arrivato lì. Con il riaffiorare della sua memoria, torna alla luce lo scopo della sua missione: risolvere l'enigma della misteriosa sostanza che sta causando il collasso del Sole. Dovrà fare affidamento sia sulle sue conoscenze scientifiche che sulle sue capacità di pensare fuori dagli schemi per salvare dall'estinzione la vita sulla Terra... ma un'inaspettata amicizia gli farà capire che non è solo in questa impresa.

"L'ultima missione: Project Hail Mary" sarà nelle sale italiane da marzo 2026 distribuito da Eagle Pictures.

TMNews