Matteo Ricci indagato: Italo Bocchino lo aveva anticipato più di un mese fa
Roma, 25 lug. (askanews) - Sta diventando un caso l'avviso di garanzia a Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Marche; non solo per l'evento in sé ma perché già un mese e mezzo fa il provvedimento giudiziario era stato preannunciato dall'ex parlamentare di AN e direttore editoriale del Secolo d'Italia Italo Bocchino, oggi consulente del presidente delle Marche Francesco Acquaroli, Fratelli d'Italia, ricandidato dal centrodestra alle elezioni di fine settembre appunto contro Ricci.
L'europarlamentare Pd, già sindaco di Pesaro, è ufficialmente indagato da qualche giorno riguardo a un'inchiesta su un suo stretto collaboratore per scambi fra utilità elettorali e appalti. L'ex primo cittadino invita ad andare a fondo sulle anticipazioni dell'avviso di garanzia e dice "io ho spiegato tutto: non mi sono mai occupato di affidamenti o di appalti: non è una cosa che per legge spetta al sindaco". Parole rivolte ai Cinque Stelle di Giuseppe Conte che manifestano incertezza ora sulla sua candidatura.
La segretaria del PD Elly Schlein intanto non ha dubbi: "Matteo Ricci è assolutamente il nostro candidato, come abbiamo detto il Pd è al fianco di Matteo Ricci, è e rimane il nostro candidato. Ha chiarito di essere estraneo ai fatti, noi abbiamo fiducia nella magistratura e speriamo che la vicenda sia chiarita al più presto".