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Eva degli Iris, docufilm sulla scienziata Eva Mameli Calvino

di TMNews mercoledì 29 gennaio 2025
1' di lettura

Roma, 29 gen. (askanews) - Presentato in anteprima su iniziativa del senatore Mario Occhiuto, alla Sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro presso Senato della Repubblica, Eva degli iris, docufilm biografico dedicato alla scienziata Eva Mameli Calvino, prima botanica ed ambientalista italiana. Presente la Magnifica Rettrice Università La Sapienza, Antonella Polimeni, con gli autori e gli attori. Il film documentario, prodotto da Fondazione Mira, vuole tracciare, attraverso un'impiato multidisciplinare che ha coinvolto diversi campi, cinema, documento, teatro, arte, musica, la ricca ed interessante personalià di Eva Mameli Calvino, madre dello scrittore ed intelettuale del 1900 Italo Calvino che la definì La maga buona che amava gli iris. Tante sono le conquiste in campo della botanica, dell'ornitologia che le dobbiamo, ma non solo, Eva Mameli Calvino si battè per la salvaguardia dell'ambiente, per l'emancipazione del ruolo della donna cercando, con visione moderna, di coinvolgere i più giovani al rispetto della natura. Un vita intensa che l'ha vista pioniera di importanti percosi e scoperte a livello internazionale.

Eva degli Iris è prodotto da Fondazione Mira e.t.s, con la collaborazione e Patrocinio della Fondazione di Sardegna, Università di Sassari, Università La Sapienza, Orto Botanico di Roma, Società Dante Alighieri Italia, Società Dante Alighieri Cuba, Inaf -Istituto Nazionale d'Astrofisica, Stati Generali delle Donne. Con Isabel Russinova, Macri Martinelli Carraresi, Claudia Portale, Alessandra Prozzo e Alessio Caruso. Soggetto e Sceneggiatura di Isabel Russinova (tratto dal romazo antologico Virinoj Angeloj Leoninoj di Isabel Russinova, edito da Armando Curcio Editore). Regia Isabel Russinova e Rodolfo Martinelli Carraresi.

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Scheinbaum: Messico ha fatto causa a Google per "Golfo d'America"

Città del Messico, 9 mag. (askanews) - Il Messico ha fatto causa a Google per aver cambiato il nome del Golfo del Messico in "Golfo d'America" per gli utenti di Google Maps negli Stati Uniti, ha dichiarato la presidente Claudia Sheinbaum. "La causa è già stata intentata", ha dichiarato Sheinbaum nella sua conferenza stampa mattutina, senza precisare dove e quando è stata presentata.

"È già stata intentata una causa (contro Google). C'è già stata una prima risoluzione e stiamo aspettando".

"Quello che stiamo dicendo è che Google dovrebbe mettere Golfo d'America, dove si trova Golfo d'America, che è la parte che corrisponde al territorio degli Stati Uniti, e mettere Golfo del Messico nella parte territoriale che corrisponde a Messico e Cuba".

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Gaza senza cibo, la disperata distribuzione a Khan Yunis

Khan Yunis, 9 mag. (askanews) - Le terribili immagini della distribuzione di cibo alla popolazione di Gaza vicino alla città di Khan Yunis nel sud della Striscia.

Gli Stati Uniti hanno annunciato una nuova fondazione per distribuire cibo a Gaza, a fianco degli sforzi delle Nazioni Unite; il blocco degli aiuti (Israele ha chiuso l'ingresso due mesi fa) ha portato la carestia nel territorio già tormentato dall'offensiva israeliana alla caccia dei leader di Hamas.

Hani Abu Al-Qasim, uno dei dipendenti dell'organizzazione che distribuisce il cibo, dice "Oggi è l'ultimo giorno che questa cucina funziona, siamo obbligati a chiudere. Fra due o tre giorni non troveranno più cibo. Bisogna fare pressione sull'occupante (Israele) perché apra un corridoio umanitario per far entrare gli aiuti che sono bloccati ai valichi. Ci sono centinaia di tonnellate ma noi non troviamo neanche un grammo".

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Yemen, Houthi rivendicano lancio missile contro aeroporto Tel Aviv

Roma, 9 mag. (askanews) - I ribelli Houthi yemeniti hanno rivendicato l'attacco contro l'aeroporto di Tel Aviv in Israele, dove l'esercito israeliano ha detto di aver intercettato il lancio di un missile proveniente dallo Yemen. Il portavoce militare Yahya Saree, ha dichiarato:

"La forza missilistica delle Forze Armate yemenite ha condotto un'operazione militare di alta qualità contro l'aeroporto di Lod, noto all'occupazione israeliana come aeroporto Ben-Gurion, nella regione occupata di Jaffa, con un missile balistico ipersonico. Il missile ha colpito con successo il bersaglio. I sistemi di intercettazione del nemico non sono riusciti a fermarlo, costringendo milioni di coloni sionisti a rifugiarsi nei rifugi e interrompendo le operazioni aeroportuali per quasi un'ora".

"La forza aerea dei droni delle Forze armate yemenite ha condotto un'operazione militare prendendo di mira un obiettivo nemico israeliano di vitale importanza nella regione occupata di Jaffa, utilizzando un drone 'Yafa'", ha aggiunto.

"Le forze armate yemenite ribadiscono il loro avvertimento alle compagnie aeree che non hanno ancora rispettato la decisione di vietare i voli: devono interrompere immediatamente i voli verso i territori palestinesi occupati, come hanno fatto altre compagnie aeree", ha messo in guardi

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"La pace una priorità per il papa": l'auspicio dei fedeli in Vaticano

Milano, 9 mag. (askanews) - Tra turisti, fedeli e sacerdoti piazza San Pietro è tutta un viavai all'indomani dell'elezione di Leone XIV.

"Penso che per il nuovo papa abbiamo bisogno di molta più unità all'interno della Chiesa - ha detto l'americana Mary Change - E penso che il fatto che sia il primo papa americano sia molto emozionante e spero che gli italiani la pensino allo stesso modo."

"Personalmente penso che siamo stati un po' viziati da Papa Francesco. Spero davvero che ora la pace sia davvero la priorità. È davvero la priorità", ha detto Federico Fierli italiano residente a Bruxelles. "La seconda cosa che spero davvero riguarda le migrazioni. Voglio dire, capire il fatto che siamo una società globale, un mondo davvero globale, e dobbiamo davvero tenere conto delle persone che si spostano per necessità, per guerre, per povertà e così via. E mi aspetto davvero che questa sia la priorità. Quindi, diciamo, che sia un Papa globale."

"Speriamo che il nuovo papa ci porti finalmente la pace, soprattutto per il mio paese - ha detto la turista ucraina Ari - ma anche per tutto il popolo ucraino e per tutti i bambini che ora sono prigionieri in Russia. Quindi sì, questa è l'aspettativa principale, direi."

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