CATEGORIE

Mille Miglia Experienca Florida Usa, partita la Freccia Rossa

di TMNews lunedì 24 febbraio 2025
2' di lettura

Roma, 24 feb. - Partita ufficialmente la Freccia Rossa nel Sunshine State, la Mille Miglia Experience Florida 2025: i 70 equipaggi partecipanti hanno effettuato le verifiche e le sessioni di training vista oceano al Matheson Hammok Park & Marina, pensate per aiutare i concorrenti a prendere confidenza con le regole e le tecniche proprie delle gare di regolarità italiane.

L'evento è organizzato da EGA Worldwide su licenza di 1000 Miglia, col patrocinio del Consolato Generale d'Italia a Miami, NIAF, ACI e ACI storico.

Il parco auto in gara include, oltre alle vetture costruite fra il 1927 e il 1957 (1000 Miglia Originals), anche altri esemplari di macchine storiche più recenti (Classic Icons) e moderne Supercar, in piena linea col format Experience, pensato per consentire agli appassionati della Freccia Rossa di apprendere e approfondire le regole delle gare di regolarità, assaporando l'atmosfera del 1000 Miglia Style in contesti esclusivi ed eventi tailor made: l'occasione per esemplari selezionati di Supercar e Hypercar di competere a fianco di prestigiose vetture d'epoca tra le quali, nella lista di auto al via in Florida, spiccano una Ferrari 750 Monza del 1955 e una 250 MM del 1953.

La prima delle tre tappe attraversa i panorami selvaggi del parco nazionale dell'Everglades e le vetture giungeranno a Naples, passando poi da Fort Myers, Venice e St. Petersburg per chiudere la giornata di gara a Tampa.

Il secondo giorno si ritorna sulla sponda Sud-Orientale della Florida toccando Cape Canaveral, poi seguirà la discesa fino al traguardo di tappa a West Palm Beach, dalla quale, martedì 25 Febbraio, si farà ritorno a Miami, dove il transito dai luoghi simbolo della Città Magica farà da preludio all'arrivo finale a Miami Beach. Il commento di Massimo Cicatiello, presidente di Mille Miglia Florida, nel servizio realizzato dall'organizzazione a firma di Lavinia Colasanto.

tag

Salmo presenta l'album RANCH: ogni volta è come se ripartissi daccapo

Milano, 7 mag. (askanews) - Distante dal classico immaginario western, RANCH rimanda a qualcosa di profondamente intimo e autentico per Salmo: è il suo rifugio in collina, nel cuore della Sardegna, dove ha scelto di isolarsi negli ultimi tempi, lontano dai riflettori e dagli algoritmi social, per guardarsi dentro, riconnettersi con la propria essenza, ripartire da sé, dalla famiglia, dalla sua musica. Per Salmo RANCH è una zona franca, l'abbraccio di una casa dove poter mettere tutto in pausa, ripensare le priorità, cambiare mentalità e abitudini, fare ordine e dare vita a un'esplosione di creatività.

Eterogeneo, ruvido, tagliente, sincero, RANCH è la fotografia sonora di un artista che non vuole essere incasellato, che cambia pelle ad ogni traccia, attraversando generi e stati d'animo con la sola bussola della sua ispirazione. Con RANCH Salmo torna sulle scene e lo fa a modo suo: nuova estetica, un unico feat (Kaos in BYE BYE) e 16 brani a comporre una tracklist essenziale, solo musica, tutta autenticità.

Per immergersi completamente nel viaggio sonoro e visivo di RANCH, ciascuna delle sedici tracce prende vita in un video dedicato: 16 visioni e 16 storie che si intrecciano in un unico flusso narrativo.

Il primo assaggio è arrivato proprio con l'opening track "ON FIRE", un banger che accende a tutta velocità il motore dell'album fissando da subito il tono del progetto, a celebrare l'artista che vive per l'arte. Il videoclip di ON FIRE -una produzione Maestro per la regia di YouNuts!- vede Salmo assoluto protagonista delle sequenze a dettare il flow incendiando letteralmente la scena.

Mai stanco di esplorare nuovi mondi e linguaggi, anche recentemente Salmo ha dato prova della sua abilità nel raccontare storie nella serie Gangs of Milano - Le nuove storie del Blocco, in qualità di attore e music supervisor. "Lavorare a questo progetto mi è servito tantissimo, mi ha cambiato. Dico di più: nel lavorare al disco, in certi momenti ho seguito la strada del mio personaggio Snake, che si isola per necessità e anche per ritrovare sé stesso".

Con l'uscita di RANCH l'attesa cresce anche sul fronte live, dove Salmo è da sempre sinonimo di potenza e spettacolo. Il primo grande appuntamento in agenda è LEBONSKI PARK, in scena il 6 settembre 2025 a Milano (Fiera Milano Live) e prodotto da Vivo Concerti e Lebonski 360. Un evento fuori scala che supera i confini del concerto per trasformarsi in esperienza immersiva e più che mai totalizzante nell'universo di Salmo. Un parco a tema a lui interamente dedicato, tra scenografie sorprendenti, richiami visivi alla sua discografia e una messa in scena che traduce l'universo di RANCH in spettacolo puro.

Dopo il LEBONSKI PARK, l'avventura live proseguirà in giro per il mondo con il SALMO WORLD TOUR 2025, la nuova tournée (annunciata oggi) e prodotta da Vivo Concerti e Lebonski 360 che tra ottobre e dicembre vedrà Salmo portare RANCH e il meglio del suo repertorio nei palasport di tutta Italia e fuori dai confini nazionali, sui palchi più infuocati d'Europa e degli States: l'occasione perfetta per lasciarsi travolgere dalla potenza di fuoco di Salmo, proprio dove dà il meglio di sé: on stage.

TMNews

L'attore Di Leva: a Gaza un genocidio del popolo palestinese

Milano, 7 mag. (askanews) -"E' un genocidio, questo mi interessa più che i dazi che stanno avendo un effetto su tutti quanti noi, che è inevitabile. Vorrei andare là, vorrei resistere là, ma so che la mia presenza sarebbe alquanto inutile. Quindi mi viene da dire, così come la penna ha dato tanto in Italia contro la camorra, contro la mafia, allora dico che la parola può fare tantissimo, la poesia può fare tantissimo, non è una cosa né scontata, né una cosa retorica". Lo ha detto l'attore Francesco Di Leva, a margine dell'incontro in Quirinale col presidente Mattarella, prima della cerimonia dei David di Donatello ai quali Di Leva è candidato come migliore attore non protagonista per il film "Famialia". "Ci credo veramente, non toglieranno mai dalla mia bocca, che quel popolo si chiama il popolo palestinese, non toglieranno mai dalla mia bocca che quella che è la Striscia di Gaza".

TMNews

Doppia candidatura ai David per Tecla Insolia: "Non me l'aspettavo"

Roma, 7 mag. (askanews) - "Lo so, non ci credo neanche io, sono contentissima, è successo qualcosa di straordinario, non posso che essere felice. Sono due personaggi che sono un po' un fatto a livello di cosa portano e delle storie che raccontano, ho avuto fortuna, non sono ruoli che si vedono spesso": così ad askanews Tecla Insolia, attrice e cantautrice, 21 anni, arrivando alla cerimonia dei David di Donatello al Quirinale, che conta due candidature, da protagonista per "L'Arte della Gioia", e da attrice non protagonista per "Familia".

"Ovviamente dei legami diversi con entrambi i progetti: L'Arte della Gioia risuona in me in un modo molto più grande, ma Familia racconta una storia che mi tocca personalmente, in modo differente mi hanno emozionato entrambe tantissimo e non me l'aspettavo, sinceramente", ha spiegato.

"Non provenendo da una famiglia artistica, non conoscendo... È stato tutto molto inaspettato, mi rendo conto che è una cosa molto importante, però c'è anche altro, questa è una cosa bellissima essere qui oggi per celebrare il nostro lavoro", ha aggiunto.

TMNews

David, Dalla Porta al Quirinale: qui con Parthenope, l'emozione della vita

Roma, 7 mag. (askanews) - "Una delle cose più emozionanti della mia vita": così fuori dal Quirinale Celeste Dalla Porta candidata ai Premi David Di Donatello, nella cinquina "Migliore Attrice Protagonista", per il film "Parthenope" di Paolo Sorrentino. "L'ho sempre sognato ed essere qui con Parthenope che mi ha fatto scoprire il mestiere dell'attrice, diretta da un regista come Sorrentino, per me è stupendo, sono emozionata".

"Rappresentare un modello" per i giovani "è una grande responsabilità ed è bellissimo, i giovani sanno benissimo cosa vuol dire stare male, cosa vuol dire soffrire. Questo film parla proprio di quanto i ricordi influenzino la nostra vita" ha aggiunto l'attrice.

"Nel mio orizzonte vedo tante cose... ringraziare Trump per i dazi? No" ha aggiunto rispondendo alla domanda di Enrico Lucci di "Striscia".

TMNews