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Ue, Scholz a Bruxelles ribadisce: "no a una pace imposta" all'Ucraina

di TMNews giovedì 6 marzo 2025
1' di lettura

Bruxelles, 6 mar. (askanews) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha respinto la prospettiva di una "pace imposta" all'Ucraina, mentre è in corso un riavvicinamento tra Stati Uniti e Russia. "È molto importante garantire che l'Ucraina non debba accettare una pace imposta, ma che sia una pace giusta ed equa che garantisca la sovranità e l'indipendenza del Paese", ha dichiarato durante un vertice straordinario.

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Erdogan: terrorismo Israele, Iran ha diritto legittimo a difendersi

Istanbul, 18 giu. (askanews) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato oggi che l'Iran ha il diritto "legittimo" di difendersi dalla campagna di bombardamenti in corso da parte di Israele, dopo la sesta notte di scontri tra i due Paesi.

"È un diritto naturale, legittimo e legale per l'Iran difendersi dalla brutalità e dal terrorismo di Stato di Israele", ha affermato il leader turco, il giorno dopo aver definito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu "la più grande minaccia alla sicurezza regionale".

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Israele: colpite centrifughe per l'arricchimento dell'uranio

Tel Avi, 18 giu. (askanews) - "Durante l'operazione (notturna), abbiamo colpito un sito di produzione di centrifughe che avrebbe dovuto consentire al regime di continuare a migliorare l'arricchimento dell'uranio", ha affermato il portavoce dell'esercito israeliano, il generale di brigata Effie Defrin.

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Ischia Film Festival al via, omaggio a Capuano e premio a Zingaretti

Roma, 18 giu. (askanews) - Dal 28 giugno al 5 luglio è in programma la ventitreesima edizione dell'Ischia Film Festival diretto da Michelangelo Messina si svolgerà ancora una volta nel magico scenario del Castello Aragonese.

L'Ischia Film Festival, da sempre, racconta un'idea antica e tuttora attuale - dichiara il direttore artistico Michelangelo Messina - non possiamo fare a meno dei luoghi che ci circondano. La Storia, con la S maiuscola, ci ricorda che ciò che ci sta intorno è anche ciò che ci definisce. In questo senso, fare cinema di location significa fare cinema di storie senza fine e senza tempo. Anche questa edizione, con ospiti da tutto il mondo e film innovativi, intende confermare il nostro appuntamento come un luogo peculiare, dove l'arte incontra l'urgenza della realtà".

Come da tradizione, accanto alla competizione ufficiale di lungometraggi e cortometraggi, molti dei quali in anteprima assoluta, torna anche la sezione "Location negata", da sempre voce delle geografie dimenticate, quelle in cui i diritti umani si scontrano con la censura, il silenzio, l'esilio.

Il festival si apre sabato 28 giugno con un omaggio a uno dei registi più coraggiosi e liberi del cinema italiano, Antonio Capuano. A lui verrà assegnato il Premio alla Carriera e sarà proiettato L'amore buio, film potente e necessario, che scava nel rimosso con una lucidità mai compiacente. Capuano, con il suo sguardo ruvido e profondamente umano, ha insegnato a generazioni di cineasti che il cinema non è solo racconto, ma presa di posizione, corpo a corpo con la realtà.

Il giorno seguente, domenica 29 giugno, il festival ospiterà due grandi figure del cinema internazionale. Marcia Gay Harden, attrice Premio Oscar, riceverà il Premio alla Carriera e sarà celebrata con la proiezione del cult Crocevia della morte dei fratelli Coen. Interprete intensa e versatile, Harden ha attraversato con forza e sensibilità il cinema americano degli ultimi trent'anni, passando da ruoli drammatici a quelli più enigmatici, sempre con un carisma in grado di lasciare traccia profonda.

Accanto a lei, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico palestinese Rashid Masharawi - nato e cresciuto in un campo profughi nella Striscia di Gaza - riceverà il Premio alla Carriera per una filmografia che ha saputo raccontare la fragilità e la dignità di un popolo in lotta, testimoniata anche dal suo film Passing Dreams, in programma la stessa sera. Masharawi è uno dei pochissimi registi palestinesi ad aver girato lungometraggi all'interno dei territori occupati, trasformando l'atto stesso del fare cinema in un gesto di resistenza e testimonianza. Con uno sguardo asciutto, poetico e politico al tempo stesso, è da decenni una delle voci più limpide e tenaci del cinema mediorientale, capace di restituire volti e storie a chi spesso resta invisibile, anche oltre lo schermo. Il suo cinema è, da sempre, un atto di resistenza e di memoria.

Lunedì 30 giugno sarà il momento di Luca Zingaretti, che presenterà il suo debutto alla regia La casa degli sguardi, ricevendo l'Ischia Film Award per l'eccezionale contributo alla scena artistica italiana. Nei giorni seguenti si susseguiranno autori e interpreti di primo piano del nostro cinema: martedì 1 luglio Anna Ammirati in Napoli - New York di Gabriele Salvatores; mercoledì 2 luglio Francesca Comencini e Luca Bigazzi con Il tempo che ci vuole, omaggio intimo alla figura del padre della regista che ha vinto ben 5 Nastri d'Argento come riconoscimento dai Giornalisti Cinematografici Italiani; e la coppia artistica Toni Servillo e Roberto Andò, protagonisti giovedì 3 luglio con la proiezione de L'abbaglio, opera che si tiene sempre in equilibrio fra dramma storico e commedia riletta con il solito gusto di un racconto 'nel' racconto. Venerdì 4 luglio, Marco Giallini accompagnerà il sorprendente film La città proibita di Gabriele Mainetti, chiudendo una settimana di cinema, pensiero e visioni.

La ventitreesima edizione sarà arricchita da un nuovo riconoscimento: il Premio "Italy for Movies" a Enzo Sisti, storico produttore esecutivo che ha portato in Italia alcune delle più importanti produzioni internazionali, e l'ormai prestigioso "Foreign Award" a Christopher Nolan, regista e autore che ha ridefinito la grammatica della settima arte, elevando la location a struttura narrativa e concettuale.

La cerimonia di chiusura si terrà sabato 5 luglio, con l'annuncio dei vincitori e la consegna dei Premi per le opere in concorso. La serata includerà anche la proiezione di Parthenope di Paolo Sorrentino, alla presenza della sua straordinaria interprete Celeste Dalla Porta. Per la sezione lungometraggi, verranno assegnati i riconoscimenti al miglior film, alla regia, alla scenografia e alla fotografia. Nella sezione "Location negata" saranno premiati il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio, mentre un ulteriore riconoscimento andrà ai migliori cortometraggi in concorso. è previsto anche un premio del pubblico per il miglior film della categoria "Best of". L'Ischia Film Award sarà infine conferito a Simona Balducci, Capo delle costruzioni scenografiche di Cinecittà, per il suo contributo all'eccellenza della produzione audiovisiva internazionale in Italia.

La manifestazione è realizzata con il sostegno di MiC - Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Campania - Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze e ViVeTech.

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A Pisa il summit mondiale sulle cure avanzate per il diabete

Roma, 18 giu. (askanews) - Il trattamento del diabete attraverso trapianti di pancreas affronta ancora oggi sfide significative legate alle tecniche chirurgiche tradizionali, all'immunosoppressione e alla disponibilità di organi. Nonostante i progressi, milioni di pazienti diabetici nel mondo attendono soluzioni più efficaci e meno invasive. La risposta a queste problematiche potrebbe arrivare dal XX Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche (IPITA 2025), che si tiene a Pisa dal 15 al 18 giugno 2025, si discutono le più innovative frontiere terapeutiche, dalla chirurgia robotica alla rigenerazione cellulare.

La scelta di Pisa come sede dell'evento non è casuale, ma rappresenta il riconoscimento dell'eccellenza raggiunta dal centro pisano in oltre trent'anni di attività. 'Il successo del centro trapianti di pancreas di Pisa è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto ospedale, università e istituzioni del territorio', spiega il Prof. Ugo Boggi. 'Una costruzione lunga e solida, che parte dalle intuizioni e dall'impegno di veri pionieri del settore: Franco Mosca per la chirurgia dei trapianti, Renzo Navalesi per la diabetologia, e Fabrizio Scatena e Luciana Mariotti per l'immunogenetica.'

Un elemento di particolare rilievo è la leadership italiana nell'ambito della chirurgia robotica applicata ai trapianti. In Italia sono attualmente installati 74 robot chirurgici, con oltre 45.000 procedure eseguite principalmente in urologia, ginecologia e chirurgia addominale. Ma è proprio a Pisa che la robotica ha raggiunto traguardi storici nel campo dei trapianti. '"Che Pisa ospiti un congresso mondiale dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche - commenta la direttrice generale dell'Aoup Katia Belvedere - è l'ennesima conferma che in questa sede sia stata scritta negli anni la storia dei trapianti".

Il congresso IPITA 2025 affronterà i temi più attuali e innovativi nel campo del trattamento del diabete attraverso il trapianto: dalle nuove strategie di immunosoppressione personalizzata alla rigenerazione cellulare mediante biotecnologie, fino all'utilizzo delle cellule staminali e alla trapiantologia senza immunosoppressori. 'L'Università di Pisa - aggiunge il rettore Riccardo Zucchi - è orgogliosa del contributo che i propri docenti e l'azienda ospedaliero-universitaria pisana hanno fornito allo sviluppo dei trapianti di pancreas e isole pancreatiche."

Il congresso IPITA 2025 non sarà solo un momento di confronto tra esperti, ma una vera e propria piattaforma di lancio per le cure di domani. Tra gli appuntamenti più attesi vi è la cerimonia di apertura al Teatro Verdi. "È un grande onore per la città di Pisa ospitare il Congresso mondiale dei trapianti di pancreas e di isole pancreatiche - dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti. Questo evento conferma il ruolo di Pisa come centro d'eccellenza nella ricerca medica e nell'innovazione scientifica"

La sede del congresso sarà il Polo della Memoria dell'Università di Pisa, una struttura moderna e simbolica situata nel cuore della città, recentemente ristrutturata e dedicata alla divulgazione scientifica e culturale. "La scelta di ospitare a Pisa questo congresso ci rende orgogliosi - commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani -, anche perché testimonia l'eccellenza di questa struttura e della sanità pubblica toscana nel campo dei trapianti, in particolar modo quelli del pancreas in questo caso".

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