Roma, 22 mag. - Alla vigilia del 92°CSIO di Roma - Master d'Inzeo, la Casina dell'Orologio a Piazza di Siena ha ospitato il punto stampa con gli atleti azzurri che riconoscono sempre il valore aggiunto di una 'partita in casa' in una cornice di fama mondiale.
Il selezionatore azzurro Marco Porro ha presentato il team azzurro che porterà il Tricolore in Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di venerdì 23 maggio: Giulia Martinengo Marquet, Paolo Paini, Emanuele Gaudiano e Giacomo Casadei. Presenti, insieme ai vertici FISE, il Presidente Marco Di Paola, il Segretario Generale Simone Perillo e il Direttore Sportivo Francesco Girardi, anche Arnaldo Bologni e Davide Vitale, rispettivamente il più 'grande' e il più 'piccolo' del concorso e i due 'Luca' romani Coata e Marziani.
'Giulia è un'amazzone fortissima, una delle migliori a livello mondiale. Paolo è il campione italiano in carica con un cavallo eccellente che speriamo riesca ad esprimersi ai livelli che gli sono propri. Anche Emanuele è un cavaliere di qualità indiscutibile, davvero uno dei più forti... E poi c'è Giacomo: solo 22 anni è già alla sua seconda convocazione in Coppa a Piazza di Siena. Ha talento da vendere', questa la presentazione che il selezionatore azzurro ha voluto riservare ai 'suoi'. Un vero carburante propulsivo per un concorso dove tutti saranno concentrati per dare il meglio.
Prima volta allo CSIO Roma- Master d'Inzeo per Marco Bergomi che dal ruolo di chef d'equipe di tante compagini giovanili passa quest'anno ai senior.
'Sono onorato ed emozionato - ha dichiarato Bergomi. - Con i senior è tutta un'altra cosa: sono dei professionisti super organizzati e il mio compito, in questo caso, sarà tutelare sulla loro concentrazione'.
Giacomo Casadei. 'Essere a Piazza di Siena è un grande onore e motivo di grande soddisfazione. Sono qui con due cavalli, Olivia Vls e Marbella du Chabli che sarà anche quest'anno la mia scelta per la Coppa'.
Emanuele Gaudiano. 'È la mia 14esima partecipazione a Piazza di Siena e quest'anno rientro in Coppa con un cavallo nuovo, Chalou's Love PS, un grigio di 13 anni che si presenta a Roma davvero in forma'.
Paolo Paini. 'Casal Dorato è un cavallo eccezionale. Con un carattere particolare ma davvero un buon soldato' - ha commentato l'emiliano Paolo Paini interrogato riguardo al proprio compagno di gara che dopo la vittoria al Campionato d'Italia si è messo in grande evidenza. 'Venerdì cercheremo con tutte le nostre forze di replicare l'ottima performance della nostra prima Coppa delle Nazioni insieme a Rabat'.
Giulia Martinengo Marquet. 'Quest'anno ho scelto, seppur a malincuore, di rinunciare ai Campionati d'Italia proprio per dare la possibilità a Delta de l'Isle di arrivare a Roma nella migliore condizione possibile. SI tratta di un cavallo straordinario e sono davvero onorata di poterlo montare. Spero sempre di essere alla sua altezza soprattutto perché per Piazza di Siena abbiamo fatto un bel percorso di avvicinamento'.
Arnaldo Bologni, 'i miei primi quarant'anni' a Piazza di Siena
La domanda è: chissà se sapere di essere un pezzo di storia per il jumping azzurro a Piazza di Siena è più una lusinga o una irrispettosa considerazione sull'età Tanto è che con quest'anno, con difronte il traguardo dei 65 (che compirà ad agosto) Arnaldo Bologni festeggia i suoi 'primi quarant'anni' nell'ovale di Villa Borghese. E naturalmente questo non è che uno tra i tanti obiettivi centrati dal fuoriclasse emiliano.
Al suo rientro in gara, a Jumping Verona dello scorso novembre dopo una lunghissima pausa dalle gare aveva ironizzato: 'Beh, in questo periodo sono maturato '. Ma di sicuro ciò non significa che abbia rinunciato neppure a un centimetro del suo senso dell'umorismo né del suo spirito da agonista puro.
Del resto la tempra del campione è fatta proprio di questo: desiderio e capacità di mettersi in gioco per raggiungere il vertice.
'Il nostro è uno sport fantastico che ci permette di avere una carriera longeva e sempre ricca di grandissime soddisfazioni. Non c'è nessun altro sport come questo... Credo di essere la prova vivente che montare a cavallo faccia bene. L'equitazione è uno sport che va praticato'.
Questo lo 'spot romano' per il fuoriclasse emiliano che a Roma 2025 è presente con due cavalli.
'D Mark 2 e Taylormade Mequilot PS sono due super, capaci di regalare grandi soddisfazioni' ha raccontato. E a chi gli ha chiesto se si sentiva di dare qualche consiglio ai più giovani, Arnaldo ha risposto con la genuinità che lo contraddistingue da sempre. 'Quando si monta a cavallo, ogni consiglio che ci arriva da chi ci vede da terra è sempre prezioso. Sia che arrivi da qualcuno con più o meno esperienza. Serve sempre tutto...'.
Arnaldo Bologni ha firmato per l'Italia alcune pagine indelebili del migliore jumping. Partendo proprio da Roma e da Piazza di Siena, fu sua la vittoria del Gran Premio in sella a Mayday nel 1994. Una vittoria storica, che arrivò dopo quella di Piero d'Inzeo del 1976, diciotto anni dopo E proprio in quello stesso anno, Bologni si impose anche sul difficile campo di Hickstead.
Piazzamenti e vittorie di primissimo rilievo non si contano davvero nella longeva carriera sportiva di questo campione: La Baule Aachen, Rotterdam, Keppelen, Dinard, Stoccolma Nel suo palmares c'è di tutto: due Olimpiadi, Barcellona 1992 e Atlanta 1996, quattro Campionati del Mondo e tre Europei.
E adesso questo incredibile quarantesimo 'compleanno' con Piazza di Siena dove in campo porterà la sua grande esperienza - un vantaggio dell'età, questo sì - e nello stesso tempo, la freschezza e lo 'stupore' che lo accompagnano da sempre.
Da Biella a Piazza di Siena, il sogno di Davide Vitale:
Ancora diciannovenne, compirà gli anni il 28 luglio prossimo, Davide Vitale è il più giovane degli azzurri in gara, ed anche di tutti i 74 atleti al via nella 92esima edizione dello CSIO di Roma - Master d'Inzeo.
Giovane ma con un bel numero di gare al proprio attivo il giovane cavaliere biellese doc ha un approccio agonistico già maturo e il titolo italiano Young Rider in bacheca.
A luglio sarà tra le 'carte' azzurre al Campionato d'Europa giovanile di Riesenbeck, in Germania, e a Piazza di Siena si presenta con Lester e Earl Grey, i cavalli di punta sui quali lavora abitualmente nella sua scuderia nel biellese seguito come coah da Riccardo Pisani.
'Sono molto felice di essere stato convocato per Piazza di Siena. È sempre un passaggio importante e un'emozione trovarsi gomito a gomito con tanti campioni. È un'occasione per provare a 'rubare' anche qualche trucco del mestiere... Anche se, l'obiettivo, una volta che si è qui rimangono i risultati...'
Dopo il diploma conseguito lo corso anno al Liceo Sportivo di Biella, il giovane azzurro si è dedicato completamente agli sport equestri.
'La mia passione è diventata una scelta di vita, certo è, però, che entrare in gara in un campo come l'ovale di Villa Borghese suscita sicuramente sentimenti forti. Per quanto mi riguarda, tuttavia, il punto cruciale sarà garantire ai miei cavalli la massima tranquillità e serenità nonostante l'impatto coreografico e del pubblico'.
In merito al cavallo a cui si sente più legato - Davide ne ha in lavoro una decina - non c'è esitazione.
'Earl Grey è sicuramente quello che mi ha consentito di ottenere i risultati che mi hanno portato fin qui. Quindi, nonostante tutti abbiano un ruolo nelle dinamiche di scuderia, Earl Grey, in questo anno trascorso insieme ha guadagnato un posto speciale'.
Quasi al termine della sua carriera nella serie cadetta, Davide Vitale guarda con grande consapevolezza al difficile ingresso nel mondo dei senior.
'È un passaggio complesso. Soprattutto per quello che riguarda i cavalli, un fronte sul quale sto lavorando già da tempo per arrivare il più pronto possibile al grande salto. Ma nel frattempo, cerco di mantenere la concentrazione. E per questo non posso non ringraziare la mia famiglia, che è sponsor, aiutante, supporter... E naturalmente il mio istruttore, i tecnici e la Federazione. Se posso ambire a grandi cose è anche e soprattutto grazie al loro sostegno'.
In collaborazione con FISE