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Visita distensiva a Pechino di Steve Daines, fedelissimo di Trump

di TMNews sabato 22 marzo 2025
1' di lettura

Pechino, 22 mar. (askanews) - Visita a Pechino per il senatore repubblicano Steve Daines, fedelissimo del presidente Trump. Daines ha visto il vicepremier He Lifeng e domenica incontrerà il premier cinese Li Qiang. La visita giunge nel mezzo delle minacce di guerra commerciale fra i due paesi ed è vista come un tentativo di alleviare le tensioni fra Washington e Pechino. Il repubblicano ha annunciato che parlerà di questo e dei problemi causati dalla droga fentanyl. Daines ha grande esperienza di Cina, paese dove ha lavorato per la Procter & Gamble.

"In questa visita naturalmente siamo in un momento in cui ci sono questioni importanti da discutere fra i nostri due paesi" ha detto Daines.

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"Ci definiamo - ha detto la direttrice medica di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, Alessandra Baldini - una start up di 140 anni perché esistiamo dal 1886, ma sin dall'inizio cerchiamo e continuiamo di portare innovazione. Questo si traduce in grandi investimenti in ricerca e sviluppo, nel 2024 sono stati investiti 17 miliardi di dollari in ricerca, e cerchiamo di sviluppare delle soluzioni terapeutiche innovative, quindi i cosiddetti capostipiti, apripista, farmaci nuovi della classe che hanno fino ad oggi alcuni dei quali trasformato completamente la storia naturale di alcune patologie, come ad esempio il mieloma multiplo".

È il caso delle quattro immunoterapie studiate per essere utilizzate in fasi diverse della malattia e, conseguentemente, per soddisfare i bisogni insoddisfatti di pazienti, dalle linee precoci alle linee più avanzate.

"È stata straordinaria nell'ultima decina d'anni l'evoluzione - ha osservato il direttore Ematologia Universitaria ospedale Città della Salute e della Scienza di Torino, Benedetto Bruno - che ha avuto il trattamento del mieloma. Ovviamente le prospettive sono di una maggiore sopravvivenza del paziente, più di un decennio, ma soprattutto con una qualità di vita aumentata, che permette anche di programmare un po' la vita, mentre 10-15 anni fa la sopravvivenza era limitata a pochi anni. A cosa è dovuto questo cambiamento in positivo del trattamento? Alle immunterapie fondamentalmente che si possono dividere in anticorpi monoconali, bspecifici, Car-T cells che sono delle cellule del paziente ingegnerizzate e i coniugati agli anticopi, quindi un panorama molto vasto che deve essere comunque calato nella realtà del paziente e utilizzato nella maniera più idonea".

La tendenza è infatti quelle di una personalizzazione della terapia. Un cambiamento di approccio che permette ai medici di orientare la scelta terapeutica per ogni paziente non solo sulla base dell'efficacia, ma anche della tollerabilità e della modalità di somministrazione, favorendo, ad esempio, le formulazioni sottocutanee al posto delle più complesse somministrazioni per via endovenosa.

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Povertà energetica, Tasca: 2025 nuovi progetti per l'Italia

Roma, 17 giu. (askanews) - "Rendicontiamo tutto il 2024 che, in sintesi vuol dire 9 progetti realizzati, oltre 4 mln di euro immessi sul territorio e 9 regioni toccate. Dall'altro lato presentiamo anche le iniziative per il 2025 che hanno un profilo e un desiderio di diventare sovranazionali". Così Roberto Tasca, presidente di Banco dell'Energia, durante la 7 Plenaria dei firmatari del Manifesto "Insieme per contrastare la povertà energetica" dove ha presentato il bilancio sociale del 2024. Annunciati anche i nuovi dati sulla percezione della povertà energetica in Italia. Secondo l'analisi Ipsos, 8 italiani su 10 sono preoccupati per l'aumento dei costi dell'energia. Il 77% degli intervistati è convinto che le tensioni globali abbiano un impatto sui costi energetici e il 66% aggiunge che tale impatto riguarda anche le speculazioni di mercato che ne derivano, influenzando i prezzi di petrolio ed energia anticipatamente. In generale c'è una crescente insoddisfazione sulla propria situazione economica (55%), dovuta in gran parte dall'aumento del costo della vita - il 60% fa fatica a far quadrare i conti a fine mese, e il 39% ha dovuto fare delle rinunce per evitare delle spese - e si traduce nella difficoltà al risparmio. A proposito di utenze domestiche torna a crescere la preoccupazione sul riuscire a pagare tutte le bollette da qui ai prossimi anni, che risponde alla generale preoccupazione di una significativa percentuale di italiani (77%) per l'aumento dei costi di energia elettrica e gas. Questo quadro porta evidentemente a una maggiore consapevolezza della povertà energetica, un dato che torna a salire dopo un anno in cui sembrava ridimensionata: i 2/3 degli intervistati pensa che tocchi il Paese in maniera significativa e che in prospettiva il problema continui ad aggravarsi.

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Osservatorio Polimi su Intelligenza artificiale affidabile

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"Il tema di oggi è l'intelligenza artificiale, un paradigma tecnologico che sta cambiando in modo radicale il nostro modo di vivere e di lavorare. Per dare qualche numero, in Italia si investe più di un miliardo e due di euro nelle tecnologie per l'innovazione digitale, con un incremento del 58% rispetto all'anno precedente. Un ruolo importante hanno le startup, ne vedremo circa una decina in questo appuntamento, focalizzate sul tema dell'intelligenza artificiale affidabile, Transworthy".

Presentati i risultati della ricerca dedicata alle tecnologie emergenti e alle innovazioni più promettenti per il mercato. Secondo questa ricerca, il 28% delle grandi aziende italiane ha già adottato misure concrete per la compliance AI, mentre il 52% dichiara di non aver ancora compreso pienamente il quadro normativo. La ricerca, condotta su 113 startup in 19 Paesi, rivela che il settore ha raccolto complessivamente 773 milioni di dollari di finanziamenti, con una media di 12,9 milioni per startup. L'Europa con 43 startup e 88,2 milioni di finanziamento si posiziona seconda dopo il Nord America, dimostrando un ecosistema in crescita ma ancora distante dai 578 milioni raccolti oltreoceano. È poi intervenuto Donato Stanca, AD Gei e Responsabile progetto NexTown - Gruppo Enercom:

Per il Gruppo Enercom l'innovazione è da sempre una leva strategica per lo sviluppo del settore energetico. Un settore che per molto tempo è rimasto stabile, ma che negli ultimi anni ha vissuto profondi cambiamenti: dall'evoluzione del contesto globale alla necessità di un efficientamento energetico, fino alla transizione dalle fonti tradizionali a quelle green. Come Gruppo siamo consapevoli che l'intelligenza artificiale non è più solo una prospettiva futura: è già parte integrante del nostro presente e sarà sempre più centrale nel nostro domani. Per questo, riteniamo fondamentale accelerare l'adozione di soluzioni innovative. Ospitare un evento come questo è per noi motivo di grande con la presenza di tante imprese italiane impegnate nell'innovazione come Gruppo Enercom, non solo perché valorizza il nostro territorio, ma perché rappresenta un punto d'incontro fondamentale tra mondo imprenditoriale e accademico, necessario per affrontare le sfide future, anche dal punto di vista ambientale.

Sul territorio, ad esempio, sono presenti impianti a biogas che andranno convertiti in biometano, ma ciò richiede anche un'innovazione delle reti che saranno chiamate a riceverlo. È quindi essenziale il connubio tra imprese e università, per costruire insieme un ecosistema energetico davvero sostenibile, capace di garantire sviluppo, rispetto ambientale e qualità della vita per le future generazioni. .

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