CATEGORIE

Apre la Biennale Architettura: tutte le intelligenze per cambiare

di TMNews giovedì 8 maggio 2025
3' di lettura

Venezia, 8 mag. (askanews) - La Biennale Architettura è, ormai da anni, un laboratorio che guarda al presente globale e alle sue sfide, nell'ottica di trovare risposte alle tematiche più stringenti. Anche la 19esima edizione, curata da Carlo Ratti, sceglie di guardare alle problematiche del nostro tempo, in particolare a quelle della difesa dell'ambiente e dell'adattamento ai tempi del cambiamento climatico. E lo fa con un numero molto alto di progetti, da ogni parte del mondo, che guardano ad alcune parole chiave: collaborazione, cambiamento, intelligenza collettiva, tecnologia, sempre nell'ottica di una azione comune. Progetti che, pur nelle diversità, sembrano muoversi in simbiosi tra loro.

"Effettivamente - ha detto Ratti ad askanews - un modo per vedere questa biennale potrebbe essere proprio quello di un superorganismo, un superorganismo in cui tutti questi progetti, tantissimi progetti, è la Biennale con più progetti da sempre, in qualche modo si parlano e diventano un messaggio unico chiaro potente: il messaggio è che l'architettura deve cambiare, deve adattarsi a un mondo che cambia".

La Biennale, intitolata "Intelligens - Naturale, artificiale, collettiva", si muove da una semplice considerazione: per affrontare un mondo in fiamme, l'architettura deve riuscire a sfruttare tutta l'intelligenza che ci circonda. "È una Biennale che ci accompagna nella realtà - ci ha spiegato il presidente Pietrangelo Buttafuoco - attraverso il tenace lavoro del pensiero: il concetto, la costruzione di un progetto che incontra una necessità, quella di considerare come l'umanità, avendo a disposizione la terra, deve rinnovarla nell'essere mondo".

L'aspetto del rinnovamento, della creazione di una vera economia circolare, si fonda sull'attenzione e la ricerca su progetti portati avanti nel mondo: e così negli spazi dell'Arsenale si incontrano nuove visioni urbane ispirate da una città come Lagos in Nigeria, oppure progetti realizzati interamente con materiali recuperati da disastri naturali e perfino dalle guerre, o ancora studi su Venezia, con la sua natura di città vivente e fragile, ma anche sul ripopolamento dei grilli. Fino ad arrivare a un progetto che utilizza e depura l'acqua della Laguna per produrre un caffè che viene servito ai visitatori. Il tutto con la volontà di guardare in avanti, nonostante le difficoltà.

"Il futuro - ha aggiunto Buttafuoco - è l'unico presente possibile. Quello che noi viviamo è già passato. E la stessa idea di contemporaneità, è statica rispetto alla possibilità di costruire cose che sembrano essere utopie. ma sono delle bellissime realtà".

"Quando guardiamo al futuro - ha aggiunto Ratti - non possiamo che essere ottimisti, ottimisti perché, come dice il grande filosofo Karl Popper, l'ottimismo è un dovere, è un dovere perché il futuro è aperto, dipende da noi, da cosa costruiremo. L'architettura è proprio questo: pensare al domani".

Un pensiero che questa Biennale tenta di mostrare nella sua bellezza formale, e molte delle installazioni presentate sembrano a tutti gli effetti opere d'arte, ma che poi diventa di reale impatto a livello dei fatti, delle azioni, della forza delle proposte anche radicali che vengono presentate, spesso alla ricerca di forme di ibridazione e cooperazione che ci permettano di guardare anche oltre l'attuale sistema economico globale.

tag

Israele: Quanto fatto a Gaza lo faremo anche a Teheran se necessario

Milano, 8 mag. (askanews) - "Quello che Israele ha fatto a Hezbollah a Beirut, quello che abbiamo fatto ad Hamas a Gaza, quello che è successo ad Assad a Damasco e agli Houthi in Yemen, lo faremo anche a Teheran, se necessario", afferma il portavoce del governo israeliano David Mencer, ripetendo un avvertimento lanciato dal ministro della Difesa Israel Katz pochi giorni dopo un attacco missilistico degli Houthi all'aeroporto Ben Gurion. "Il sistema per procura che l'Iran sta usando è finito. L'asse del male iraniano è crollato", aggiunge

TMNews

Lavoro, Landini: su sicurezza prima volta disponibilità Governo

Roma, 8 mag. (askanews) - "Il governo ci ha informato come intende spendere i 650 milioni in più che ha messo sul tavolo, che sono risorse Inail, e ha dichiarato una disponibilità a confrontarsi su questo tema. Noi abbiamo chiesto che non si discuta solo dei 650 milioni, si ragioni anche sul fatto che ci sono altre risorse che possono incrementare questa cifra". Così il leader Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul alvoro che è durato oltre quattro ore.

"Devo dire che per la prima volta, rispetto ad altre, abbiamo trovato una disponibilità, almeno sulla carta, ad affrontare questi temi e c'è stato l'impegno ad avviare un confronto nei prossimi giorni, al ministero del Lavoro, ma con la regia della presidenza del consiglio e il coinvolgimento anche di altri ministeri".

"Non esprimo giudizi di merito - ha detto - perché oltre a una disponibilità sui titoli, bisogna capire cosa concretamente si farà. Bisogna che lo si verifichi nei confronti che faremo e abbiamo già avanzato con precisione quello che per noi è importante, cosa ci aspettiamo da questi incontri e quello che secondo noi va cambiato".

TMNews

Lavoro, Fumarola: oggi bella pagina relazioni con governo

Roma, 8 mag. (askanews) - "Credo che oggi abbiamo davvero segnato una bella pagina di relazioni con il governo e con le altre parti. Ora bisogna mettersi a lavorare sui contenuti". Così Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro, presieduto dalla premier Giorgia Meloni.

"La cosa più importante - ha aggiunto - credo che sia quella annunciata dalla presidente Meloni, ovvero una strategia nazionale con la necessità di tenere insieme tutti i soggetti che se ne devono occupare. Ed è una strategia che noi abbiamo spesso proposto: quella del patto e della responsabilità con al primo punto la salute e la sicurezza. Credo che questo sia un obiettivo che abbiamo raggiunto. E poi una strategia di lungo periodo, non una cosa che si esaurisce con questo incontro ma un percorso da avviare su salute e sicurezza per poi continuare su altri obiettivi che noi abbiamo anche indicato: i salari, la produttività, le competenze, la formazione".

TMNews

Lavoro, Fumarola: bene apertura governo su revisione subappalti

Roma, 8 mag. (askanews) - La disponibilità del governo a proporre un aggiornamento delle regole nella catena dei subappalti "credo che sia un'apertura importante perché rivedere quelle norme significa anche agire sul piano della salute e della sicurezza. Abbiamo accolto con favore anche questa apertura". Così Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro, presieduto dalla premier Giorgia Meloni. Fumarola ha però detto che sui referendum non si esprime perché - ha spiegato - è uno strumento che su questi argomenti non condivide.

TMNews