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Presidente Taiwan su bilancio primo anno, tra minacce Cina e dazi Usa

di TMNews martedì 20 maggio 2025
2' di lettura

Taipei, 20 mag. (askanews) - Il presidente di Taiwan ha annunciato che l'arcipelago è "disposto" a dialogare con la Cina. In un discorso nel suo primo anno in carica, William Lai Ching-te si è impegnato inoltre a tutelare gli interessi dei vari settori dell'isola nelle trattative sui dazi in corso con gli Stati Uniti, pur mantenendo una posizione ferma sulla sicurezza di fronte alle crescenti pressioni di Pechino, la quale dipende molto dalla protezione americana.

"Voglio ribadire ancora una volta che, finché ci saranno parità e dignità, Taiwan è pronta a discutere e collaborare con la Cina, a sostituire il contenimento con l'impegno e il confronto con il dialogo", ha detto Lai.

"Taiwan è un paese amante della pace. Sono anche un convinto sostenitore della pace, perché la pace non ha prezzo e la guerra non ha vincitori. Ma se abbiamo ideali nella nostra ricerca della pace, non possiamo illuderci".

Di fronte a sfide sia esterne sia interne nell'ultimo anno, Lai ha dovuto destreggiarsi tra tensioni con Washington - nonostante quelle che lui ha definito "migliori relazioni di sempre" tra Usa e Taiwan - minacce militari quasi quotidiane da parte di Pechino e profonde divisioni politiche interne. Il governo è stato colto di sorpresa il mese scorso quando il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato dazi del 32% sulle importazioni taiwanesi, citando pratiche commerciali sleali e un consistente surplus bilaterale. La mossa ha sorpreso Taipei, dove si riteneva che iniziative recenti - tra cui l'aumento della spesa per la difesa al 3% del Pil e un piano di investimenti da 100 miliardi di dollari di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), il più grande produttore mondiale di chip a contratto, in Arizona - avessero soddisfatto le aspettative di Washington.

"Oggi il mercato taiwanese è globale e il suo palcoscenico è internazionale. In futuro, continueremo a credere nella democrazia e ci espanderemo in mercati diversificati".

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