CATEGORIE

Ibm accelera sul computer quantistico, ecco i nuovi data center

di TMNews martedì 10 giugno 2025
1' di lettura

Milano, 10 giu. (askanews) - Ibm ha presentato i nuovi data center che dovrebbero consentirle di sviluppare il primo computer quantistico commerciale entro il 2029, una macchina con una potenza di calcolo senza precedenti che potrà essere utilizzata per applicazioni concrete.

I computer quantistici esistono già, ma la loro potenza di calcolo rimane insufficiente e generano ancora un tasso di errore che non fornisce le condizioni necessarie per un utilizzo affidabile.

Un computer quantistico commerciale consentirà di eseguire calcoli al di fuori della portata di un computer convenzionale a una velocità accelerata. Per sviluppare questa tecnologia, IBM si affida a un codice di correzione degli errori (LDPC) appositamente progettato.

"Forse possiamo simulare l'interazione delle molecole nelle reazioni chimiche, e trovare modi migliori per produrre farmaci - ha spiegato Jay Gambetta, vice-president di Ibm Quantum - e poi, nel mondo della finanza o della logistica, simulando problemi di ottimizzazione troppo complessi per essere risolti con un computer tradizionale, potremmo trovare soluzioni migliori o addirittura più efficienti utilizzando un computer quantistico."

L'azienda punta ora a sviluppare il suo primo processore quantistico, in grado sia di memorizzare informazioni che di eseguire operazioni logiche, entro il 2026. Questo processore è considerato il componente fondamentale del futuro computer quantistico.

tag

Ti potrebbero interessare

Taormina, Jesse Williams: il successo? Io lo misuro sulla felicità

Taormina, 13 giu. (askanews) - Al Taormina Film Festival è arrivato anche Jesse Williams, l'attore statunitense molto amato in Italia per il ruolo di Jackson in "Grey's Anatomy".

Autografi e foto con i fan sul red carpet, poi la serata al Teatro Antico dove sono stati svelati in anteprima mondiale i primi 20 minuti di "Hotel Costiera", la nuova serie Original italiana disponibile dal 24 settembre su Prime Video (in Italia e altri paesi), di cui Williams è protagonista ed executive producer. Un progetto internazionale girato tutto in Italia, sulla Costiera Amalfitana, con un cast italiano e internazionale, diretto dal premio Emmy Adam Bernstein (co-prodotta da Amazon MGM Studios e Lux Vide, una società del gruppo Fremantle).

L'attore interpreta Daniel De Luca, ex marine di origini italiane che torna nel Paese della sua infanzia per lavorare come problem solver in un hotel esclusivo sulla costa di Positano. Ma oltre a risolvere i problemi degli ospiti, si mette alla ricerca di una delle figlie del proprietario, scomparsa un mese prima.

"Era da un po' di tempo che ero interessato alla produzione - ha raccontato l'attore - amo l'intero processo della produzione cinematografica e della narrazione, e questo progetto mi ha coinvolto fin da subito".

Girare in Italia è stato incredibile ha detto, del vostro Paese ci sono tante cose che apprezzo e ammiro: l' ospitalità, le persone che ti invitano a casa loro, il fatto che la famiglia sia così centrale, che ci si prenda cura dei genitori quando invecchiano, cosa che non sempre avviene in America"... "E ancora l'attenzione alla qualità del cibo, alla moda, all'arte".

E naturalmente la Costiera della serie. "Girare lì è stato meraviglioso, io sono un amante dell'acqua. Amo la vela, adoro stare sull'acqua, sono cresciuto navigando e stando sulle barche".

Nella serie il suo personaggio si trova a un bivio. "É capitato anche a me di aver dovuto prendere decisioni importanti - ha detto, ricordando di quando ha lasciato la carriera di docente per fare l'attore - ho dovuto ascoltare il mio cuore e decidere, sia per me che per la mia famiglia". "Il successo? Non mi lamenterò mai ma ti ruba molto... Ha un costo - ha dichiarato - ma non misuro il successo in base alla fama o al denaro ma sull'essere felici. Si tratta di poter essere in pace con se stessi ogni giorno".

(Intervista di Emanuele Bigi)

TMNews

L'ambasciatore israeliano all'Onu: azione contro l'Iran "necessaria"

Roma, 13 giu. (askanews) - L'esercito israeliano ha affermato che continuerà a colpire l'Iran "con tutte le forze" dopo l'attacco massiccio contro i siti militari e nucleari iraniani, che ha ucciso i più alti livelli del Paese, mentre Israele si prepara alla risposta promessa da Teheran. L'ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite, Danny Danon, ha descritto gli attacchi contro l'Iran come "necessari, basati su informazioni chiare e condotti in risposta a una crescente minaccia esistenziale". "Stiamo preparando la popolazione a una giornata molto intensa", ha dichiarato.

"Il primo ministro Netanyahu ha fatto molte conversazioni telefoniche con i leader mondiali, spiegando loro perché abbiamo fatto quello che abbiamo fatto. Mi aspetto che il Consiglio di Sicurezza si riunisca oggi" ha aggiunto.

TMNews

Sirene a Gerusalemme, l'Idf: missile lanciato dallo Yemen

Gerusalemme, 13 giu. (askanews) - Le sirene d'allarme risuonano nell'area di Gerusalemme e negli insediamenti nel Sud della Cisgiordania in seguito al lancio di un missile balistico dallo Yemen.

L'esercito israeliano "ha identificato il lancio di un missile dallo Yemen verso il territorio israeliano", ha dichiarato in un comunicato, mentre i giornalisti della France presse hanno riferito di boati su Gerusalemme, simili a quelli uditi durante le intercettazioni passate.

TMNews

Bluenext punta sulla digitalizzazione del farmaceutico

Rimini, 13 giu. (askanews) - Normative rigorose, processi articolati, integrazione tra sistemi diversi. L'industria farmaceutica italiana sta vivendo una fase di trasformazione digitale che a Rimini, al Simposio Afi dell'Associazione farmaceutici industria, apre nuovi scenari per le aziende tecnologiche.

"Noi abbiamo riscontrato che gran parte del nostro successo effettivamente dipende dal fatto che il livello di digitalizzazione delle imprese in Italia non è ancora dove potrebbe essere. C'è tanto spazio di crescita per le imprese e quindi anche per chi fornisce soluzioni di digitalizzazione alle imprese stesse".

Bluenext, azienda riminese che ha chiuso il 2024 con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, sottolinea come digitalizzazione non significhi solo mancanza di strumenti digitali, ma spesso il problema opposto: avere tantissimi strumenti che non comunicano tra loro. Il settore farmaceutico presenta, per questo, sfide particolari.

"E' sicuramente molto più complicato di tanti altri settori per due motivi principalmente - spiega Mariotti -. Il primo è perché è un settore estremamente regolamentato per ovvie ragioni, non solo in Italia, ma in tutta l'Unione Europea, le normative comuni sono estremamente stringenti. L'altro motivo è che le aziende farmaceutiche, anche non multinazionali, sono comunque aziende di una certa dimensione, sono aziende grandi, complesse, con processi produttivi altamente complessi".

Bluenext ha rafforzato la sua presenza nel settore con l'acquisizione di Inpharmatic, specializzata in automazione farmaceutica, e punta su soluzioni che integrano i diversi sistemi digitali aziendali.

"La nostra soluzione - dice il Ceo di Bluenext - funge come un hub per far parlare tutte queste realtà, tutte queste soluzioni e parliamo davvero di un passo necessario e fondamentale per la digitalizzazione delle aziende".

L'azienda riminese ha recentemente avviato un progetto con una grande multinazionale del settore che prevede l'installazione delle soluzioni Bluenext in centinaia di laboratori in tutto il mondo. Un segnale della crescita internazionale del gruppo che conta oggi oltre 300 collaboratori.

TMNews