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Al Campus SDA Bocconi l'evento Productivity Lab

di TMNews mercoledì 25 giugno 2025
2' di lettura

Milano, 25 giu. (askanews) - Si è svolto a Milano, al Campus SDA Bocconi, l'evento Productivity Lab: una giornata incentrata sulla digitalizzazione nel settore delle costruzioni e dell'industria, con particolare focus sulle tematiche relative all'automazione dei processi e alla sostenibilità aziendale. Abbiamo parlato con Yves Van Den Kieboom, Direttore Marketing di Hilti Southern Europe:

"Il TI investe nell'introduzione di soluzioni innovative e software per migliorare la produttività. Gli esempi sono OnTrack, come un sistema di gestione di asset, e FieldWire, un'applicazione per gestire l'attività sul campo".

Anche quest'anno, Hilti Productivity Lab è stato organizzato con il contributo scientifico del Commercial Excellence Lab di SDA Bocconi School of Management. È poi intervenuta Paola Caiozzo, SDA Bocconi Commercial Excellence LAB.

"In questi anni, insieme ad Hilti e agli altri nostri partner, abbiamo affrontato i temi che sono da oggi all'ordine del giorno, come la produttività, che è una tematica cross industry nel settore construction in modo particolare. La digitalizzazione, che oggi è un fenomeno pervasivo, ma è un driver essenziale per raggiungere determinati obiettivi. E non ultimo, sostenibilità, proponendo in modo provocatorio che non è solo un costo, ma è un investimento che può essere un driver per la produttività".

Attraverso Assimpredil Ance sono stati illustrati degli strumenti pragmatici per migliorare la sicurezza e la sostenibilità nell'ambito dell'edilizia. Infine è intervenuto Giovanni Deleo, VP Assimpredil ANCE con delega alla Tecnologia e Innovazione:

"È uno strumento, si chiama Cantiere Impatto Sostenibile, è un protocollo volontario che l'imprenditore, firmandolo, si impegna secondo otto impegni ben precisi riguardo la legalità, la decarbonizzazione, l'economia circolare, la regolarità dei rapporti lavoro, la sicurezza, che insomma mettono a sistema quella che è la nostra modalità di vedere, la sostenibilità, e in molti casi sono cose che già facciamo e che dobbiamo solo mettere a sistema e comunicare agli stakeholder, e che consentono all'impresa di rispondere a quelli che sono i criteri ESG".

La giornata ha visto alternarsi momenti di scambio e di dialogo aperto fra relatori e pubblico in sala e ha rappresentato un'importante opportunità di networking.

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Ferrari debutta nella vela con Soldini e il progetto Hypersail

Milano, 25 giu. (askanews) - Ferrari fa il suo ingresso nel mondo della vela con il progetto Hypersail presentato a Maranello dal presidente John Elkann e dal team principal Giovanni Soldini, il grande velista con cui Elkann ha condiviso diverse esperienze in vela, fra cui le traversate oceaniche. Il nome Hypersail è un omaggio al mondo racing di Ferrari e alle sue Hypercar, massima espressione di endurance.

"E' un momento importante per Ferrari, quello della vela è un progetto che sta diventando realtà, un sogno che sta per realizzarsi grazie all'unione di passione e competenze", ha detto il presidente di Ferrari John Elkann.

La barca, su cui lavora un team di 80 persone di cui 20 a tempo pieno, è ancora in fase di sviluppo e sarà varata nel 2026. "Sarà prestazionale, affidabile e bella", ha detto Elkann. Progettata dal designer francese Guillaume Verdier e costruita in Italia, è il primo monoscafo al mondo di 100 piedi che volerà su tre punti di appoggio: un foil che avrà come supporto la chiglia basculante, un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Il processo di sviluppo è un esempio di trasferimento tecnologico dalle auto da corsa al mondo della nautica e viceversa. La barca non ha motori a bordo e sarà autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all'impiego di fonti rinnovabili.

E' progettata per le regate di altura e le traversate transoceaniche non per i match race e per questo non è prevista la partecipazione all'America's Cup. "Prima terminiamo lo sviluppo poi decideremo cosa fare", ha detto Soldini.

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Ferrovie francesi nel caos per il furto di circa 600 metri di cavi

Milano, 25 giu. (askanews) - Ferrovie francesi nel caos a causa del furto di circa 600 metri di cavi sottratti durante la notte sulla linea ferroviaria vicino a Lille. Il furto di cavi lungo i binari ferroviari nel nord della Francia ha interrotto i viaggi dell'Eurostar tra Londra e Parigi. Si tratta del secondo giorno di disagi dopo che "due persone sono state investite dai treni vicino a Lille Europe" martedì bloccando il traffico. I lavoratori SNCF Réseau sono impegnati nella sostituzione dei cavi rubati che hanno costretto ad interrompere i servizi di TGV ed Eurostar, ma il ripristino completo della linea richiede molte ore.

"Si tratta di cavi di segnalazione che azionano principalmente gli scambi, che a loro volta dirigono i treni lungo i binari" spiega un responsabile della manutenzione di Sncf. Migliaia di passeggeri rimasti bloccati sono combattuti tra frustrazione e rassegnazione. "Dovevamo prende il Tgv alle 7.20 e siamo ancora qui a Lille, stanno cercando di trovare una soluzione" racconta una passeggera.

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Malattia di Crohn, una nuova campagna racconta storie di pazienti

Milano, 25 giu. (askanews) - Portare allo scoperto il vissuto dei pazienti con Malattia di Crohn per sensibilizzare il pubblico su questa patologia. Sono questi gli obiettivi della campagna "Crohnostorie. Storie di chi affronta la malattia di Crohn ogni giorno", ideata da AbbVie in collaborazione con Amici Italia Ets e Ig-Ibd. La campagna, lanciata in un evento allo Spazio Cairoli di Milano, è incentrata su una installazione di grande impatto comunicativo.

Così Caterina Golotta, Direttore Medico di Abbvie Italia: "La campagna Crohnostorie è supportata da AbbVie in partnership con le associazioni dei pazienti e la comunità scientifica e vuole dare voce alle persone che soffrono di Malattia di Crohn, in modo che possano condividere l'impatto che la malattia ha nella loro vita quotidiana. La patologia è caratterizzata da un sintomo molto particolare, l'urgenza intestinale, che costringe le persone che ne soffrono a organizzare la propria vita intorno ad esso. Un simbolo cruciale della campagna è l'installazione situata in piazza del Cannone, e rappresenta due water sospesi, per portare alla luce un sintomo che spesso porta stigma e disagio per le persone che ne soffrono".

Il professor Alessandro Armuzzi, presidente eletto ECCO (European Crohn's and Colitis Organisation), afferma: "La diagnosi precoce è fondamentale, perché permette di approntare le strategie e le terapie più moderne in modo da gestire al meglio la malattia, in termini non solo di risoluzione dei sintomi e dei marker di infiammazione, ma anche di guarigione delle ulcere dell'intestino. Una volta formulata la diagnosi, occorre intervenire il prima possibile con una serie di terapie avanzate che abbiamo a disposizione ormai da vent'anni a questa parte, che sono farmaci in grado di dare risultati molto promettenti. La strategia e la terapia formano una combinazione che è ad oggi l'arma più vincente per curare il paziente con malattia di Crohn".

Sono circa 150mila in Italia, e più di due milioni nel mondo, le persone che convivono con la malattia di Crohn, una patologia infiammatoria cronica dell'intestino dall'impatto altamente invalidante.

"Vogliamo far sentire rappresentate le persone affette da Malattia di Crohn, ascoltando chi ha questa patologia - spiega Salvo Leone, Direttore Generale Amici Italia ETS e presidente EFCCA (European Federation of Crohn's and Ulcerataive Colitis Associations) -. Il secondo obiettivo è quello di sensibilizzare maggiormente istituzioni e pubblico; inoltre, puntiamo a spiegare a chi non ha questa malattia quali sono i sintomi in modo che, un domani, chi deve fare i conti con questa condizione non debba più spiegare quale tipo di disagio deve affrontare".

La campagna "Crohnostorie" prenderà vita anche sui canali digital e social di AbbVie, con una web series di sette puntate. I protagonisti sono pazienti e medici che parlano della propria esperienza con la malattia.

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A Roma l'incontro promosso dall'UGL: Future Economy 2025

Roma, 25 giu. (askanews) - Si è svolto a Roma il nuovo appuntamento del ciclo di conferenze "Future Economy 2025", promosso dal Sindacato UGL, dal titolo "Green Economy: quale futuro?". L'incontro ha rappresentato un'importante occasione di confronto sul futuro della transizione ecologica, affrontando temi chiave come le strategie energetiche, le sfide ambientali e il ruolo dell'innovazione per uno sviluppo sostenibile. Abbiamo parlato con Paolo Capone, Segretario Generale UGL:

"Un paese che non ha energia non è un paese sovrano e allora bisogna ragionare sul come si può raggiungere questa sovranità energetica attraverso quali fonti rispettando l'ambiente ma anche cercando le tecnologie più avanzate per poter ottenere l'energia che un paese, la seconda manifatturiera d'Europa deve avere per produrre beni e servizi per i suoi cittadini per l'export. Bisogna anche immaginare che il gas nucleare di ultima generazione possono essere complementari all'eolico, al geotermico e ad altre fonti naturali e rinnovabili. Questo perché nell'energia in genere se non crei un mix di forniture hai sempre un rischio".

L'apertura dei lavori è stata affidata al Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin che ha presentato una situazione complessa, aggravata dall'attuale quadro geopolitico.

"Certamente con il target al 2030 con aumento dei rinnovabili che assolutamente noi dobbiamo portare avanti questo anche per riuscire a compensare nella determinazione del prezzo quello che è il peso del gas e naturalmente al fianco deve essersi una riduzione del consumo di gas quindi una decarburizzazione complessiva".

All'evento hanno preso parte: Fabrizio Iaccarino, Responsabile Affari Istituzionali Italia ENEL; Pietro Maria Putti, Amministratore Delegato GME; Paolo Arrigoni, Presidente GSE; Francesca Ferrazza, Responsabile Magnetic Fusion Initiatives ENI; Gianluca Artizzu, Amministratore Delegato SoginM Simone Mori, Managing Partner Eneosis; Gian Piero Joime, docente Università Marconi di Roma; Luigi Ulgiati, Vicesegretario Generale UGL Vicario e componente del CESE.

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