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Nato, Meloni: su spesa cifre lontane da realtà. No escape clause

di TMNews mercoledì 25 giugno 2025
1' di lettura

L'Aia, 25 giu. (askanews) - Sulla cifra che l'Italia dovrebbe spendere di più per ottemperare alla nuova regola del 5% sul Pil di spesa per la Nato "ho sentito molti numeri dati in questi giorni, un po' dalla stampa un po' dal Parlamento, che mi sembrano molto distanti dalla realtà. Dopodiché noi abbiamo ovviamente fatto i nostri calcoli per il 2026, non riteniamo che ci serva utilizzare la escape clause e poi chiaramente per gli anni a venire si valuterà sulla base di quella che è la situazione economica". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo, in un punto stampa al termine dei lavori del summit della Nato a L'Aia, a una domanda sull'eventutlità che l'Italia debba attivare una clausola di salvaguardia per uno scostamento di bilancio.

"Però - ha proseguito la premier - c'è un elemento che secondo me è importante e che soprattutto chi si occupa di economia conosce bene: chiaramente una parte importante di queste risorse, se noi siamo bravi, verrà utilizzato per rafforzare imprese italiane. Quando quella parte di risorse importanti viene utilizzata per rafforzare imprese italiane, questo crea una politica economica espansiva che produce risorse, quindi è un circolo virtuoso, se lo sappiamo utilizzare bene".

Quindi quello dell'aumento delle spese per la Nato "non è un ragionamento solamente in termini di costi, va fatto anche in termini di ritorno e di proiezione sull'economia, come sempre quando ci si muove verso una politica espansiva".

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La Spagna ha speso l'1,4% del PIL per la difesa nel 2024 e ha affermato, attraverso il suo premier Pedro Sanchez, che sarà quasi impossibile per lei raggiungere l'obiettivo del 5%, protestando prima di inizio vertice. Anche se alla fine ha concordato con tutti gli altri 31 stati membri proprio sull'obiettivo del 5%.

Formalmente quindi gli spagnoli non hanno ottenuto alcuna deroga sul 5% di spese da destinare alla Difesa. A far fede è il comunicato di una pagina del vertice Nato dell'Aia e non i tweet del premier spagnolo, aveva detto una fonte ad askanews prima dell'uscita del comunicato, arrivato dopo serrati negoziati che hanno preceduto il vertice.

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