CATEGORIE

Dazi, Onori (Azione): Reagire con diversificazione

di TMNews mercoledì 25 giugno 2025
2' di lettura

Roma, 25 giu. (askanews) - "Quando parliamo dei problemi dei dazi, dobbiamo pensare che un conto è l'accorciamento della catena dell'approvvigionamento, un altro conto è una catena impoverita. Per questo sono importantissimi gli accordi commerciali che l'Ue porta avanti con i Paesi terzi, ad esempio un bacino interessante è il Sud America. Oggi l'imperativo è diversificare". Lo ha detto Federica Onori (Azione), Segretaria della Commissione Esteri alla Camera, a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. Sulle spese militari per l'Italia Onori ha dichiarato che la situazione internazionale ci mostra come la difesa sia una priorità, ma non sarà semplice, dovremo rivedere la ripartizione della spesa pubblica". Secondo Onori questa fase mette le imprese italiane ancora più alla prova: "Se aumentiamo la dimensione delle imprese c'è più resilienza e gli shock esterni saranno meno pesanti. Noi siamo sempre pronti a collaborare con il governo. Su alcune tematiche siamo vicini, su altre c'è una distanza abissale. Sul versante della politica estera dobbiamo essere iper-responsabili: in Commissione Esteri stiamo riflettendo sul Piano Mattei e sul Trattato Mercosur, su quest'ultimo desideriamo un Paese più proattivo ma la maggioranza tentenna. Abbiamo differenze anche sull'approccio alla crisi iraniana. E l'Ucraina? Azione sostiene la causa ucraina dal giorno 1 ed è giusto pensare già da ora alla ricostruzione, che non si improvvisa e va preparata, sarebbe inoltre segnale di pace. Un assetto pacifico conviene a un numero maggiore di stati. Dobbiamo continuare a supportare Kiev nel suo diritto all'autodifesa, e badate che questo è in linea con l'art. 51 delle Nazioni Unite, riguardante il diritto alla difesa individuale e collettiva".

tag

Ti potrebbero interessare

Nato, all'Aia in scena il duello Trump-Sanchez sulla spesa militare

L'Aia, 25 giu. (askanews) - Donald Trump minaccia di far "pagare" alla Spagna l'opposizione all'aumento della spesa per la difesa al 5% del Pil. Il leader della Casa Bianca lo ha detto nella conferenza stampa di chiusura del vertice Nato. "Mi piace la Spagna. È un posto fantastico, con gente fantastica. Ma la Spagna è l'unico Paese che si rifiuta di pagare", ha detto il tycoon, promettendo che per questo il Paese iberico sarà punito a suon di dazi e che negozierà con Madrid per farla pagare.

La Spagna ha speso l'1,4% del PIL per la difesa nel 2024 e ha affermato, attraverso il suo premier Pedro Sanchez, che sarà quasi impossibile per lei raggiungere l'obiettivo del 5%, protestando prima di inizio vertice. Anche se alla fine ha concordato con tutti gli altri 31 stati membri proprio sull'obiettivo del 5%.

Formalmente quindi gli spagnoli non hanno ottenuto alcuna deroga sul 5% di spese da destinare alla Difesa. A far fede è il comunicato di una pagina del vertice Nato dell'Aia e non i tweet del premier spagnolo, aveva detto una fonte ad askanews prima dell'uscita del comunicato, arrivato dopo serrati negoziati che hanno preceduto il vertice.

Nel documento sono presenti "enormi elementi di flessibilità", fa notare la fonte, oltre alla deroga al 2035 per arrivare al 5% del Pil, il no a incrementi annuali predeterminati, la revisione degli impegni al 2029 e ancora la grande flessibilità dell'1,5% di investimenti solo indirettamente collegabili alla difesa, come infrastrutture o sicurezza informatica. La flessibilità - ha precisato la fonte - è sul "come" si intende in maniera sovrana aumentare le spese, ma gli obiettivi restano. Ma intanto Sanchez ha potuto rivendicare - a uso politico interno - che non si sarebbe "piegato", e Trump che intende punirlo perché non vuole pagare.

TMNews

Allo Zoo di Sofia docce ghiacciate per elefanti,struzzi e rinoceronti

Sofia, 25 giu. (askanews) - Docce fredde, spruzzini, ghiacciolini con frutta e verdura. Allo Zoo di Sofia, in Bulgaria, gli operatori cercano di tenere freschi gli animali con le temperature estreme di questi giorni, che per il 26 giugno sono previste in ulteriore crescita, intorno ai 40 gradi.

Elefanti, rinocerenti, struzzi vengono rinfrescati con l'acqua mentre gli orsi si tuffano direttamente in piscina, mentre si gustano il loro snack ghiacciato, per la gioia dei visitatori, i pochi che riescono a sopportare la calura per vederli da vicino.

TMNews

Gaza, abitanti proteggono camion di aiuti che entrano nella Striscia

Beit Lahia (Striscia di Gaza), 25 giu. (askanews) - Nelle immagini, camion di aiuti entrano nella Striscia di Gaza attraverso la porta d'ingresso di Zikim, a Ovest di Beit Lahia, nel Nord del territorio palestinese.

Gruppi di ragazzi proteggono i veicoli carichi di sacchi con provviste da possibili furti e assalti; alcune famiglie hanno organizzato dei comitati per aiutare a sorvegliare i convogli affinché arrivino senza problemi a destinazione.

Secondo il ministero della Sanità di Gaza nelle ultime 24 ore si sono registrati almeno 79 morti, tra cui cinque salme recuperate dalle macerie, e altri 391 feriti. Tra le persone decedute, secondo fonti mediche, almeno 14 si trovavano vicino ai centri di distribuzione di aiuti umanitari.

TMNews

L'Iran ammette: i nostri impianti nucleari gravemente danneggiati

Milano, 25 giu. (askanews) - "Sì, i nostri impianti nucleari sono stati gravemente danneggiati, questo è certo, perché hanno subito ripetuti attacchi da parte degli aggressori israeliani e americani". Lo ha ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Esmail Baqaei in un'intervista ad Al Jazeera.

TMNews