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Cisgiordania, soldati israeliani uccidono un palestinese di 15 anni

di TMNews giovedì 26 giugno 2025
1' di lettura

Milano, 26 giu. (askanews) - Il Ministero della Salute dell'Autorità Nazionale Palestinese riferisce che un ragazzo di 15 anni è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dalle truppe israeliane nella città di Al-Yamoun, nel nord della Cisgiordania. I palestinesi hanno manifestato per esprimere la propria rabbia per i continui attacchi dei coloni, supportati dall'essercito israeliano.

"Hanno attaccato donne e bambini, e quando il giovane è uscito per difendere la sua famiglia gli hanno sparato alla testa senza preavviso e senza motivo - racconta un testimone, Talat Sami - Tutto questo è sotto i vostri occhi. Questi coloni, che ogni notte scorazzano nel villaggio, hanno terminato l'attacco nel villaggio di Kafr Malik, quindi si sono trasferiti in un altro villaggio. Il colono non si muove mai se non sotto la protezione dell'esercito israeliano".

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Roma, 26 giu. (askanews) - Una navicella spaziale SpaceX Crew Dragon con a bordo astronauti provenienti da India, Polonia e Ungheria - nell'ambito della missione commerciale statunitense Axiom-4 - si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) giovedì 26 giugno, segnando un ritorno ai voli spaziali con equipaggio per queste nazioni per la prima volta in decenni.

"La navicella Dragon si è agganciata alla Stazione Spaziale alle 6:31 ET (12.31 ora italiana)", ha precisato la NASA, che ha diffuso queste immagini.

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Cybersicurezza servizi pubblici: nuovo accordo Poste-Polizia

Roma, 26 giu. (askanews) - Poste Italiane e Polizia di Stato hanno siglato l'accordo che dà vita a nuove forme di collaborazione per favorire lo scambio di informazioni e ad attività congiunte per prevenire e contrastare i cyber attacchi. Il rinnovo è stato firmato dal Capo della Polizia Vittorio Pisani, dall'Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante insieme al Direttore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco e alla presenza del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

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A Perugia il progetto sul riciclo consapevole L'Italia in cornice

Perugia, 26 giu. (askanews) - Ha preso il via da Perugia la nuova edizione de "L'Italia in Cornice", il progetto itinerante di Corepla - Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica - pensato per promuovere l'importanza del riciclo consapevole e al tempo stesso raccontare le bellezze del nostro Paese. Nel capoluogo umbro, a Piazza del Melo, è stata inaugurata l'installazione urbana interattiva, composta da una cornice e due pannelli informativi realizzati interamente in plastica riciclata, creata dall'artista Ale Giorgini. Inquadrando il QR code presente nei pannelli, cittadini e turisti potranno accedere in modo semplice a tutte le informazioni utili su come, dove e quando conferire correttamente gli imballaggi in plastica nella raccolta differenziata cittadina. A spiegare l'installazione la responsabile comunicazione di Corepla Eleonora Brionne:

"Oltre alla cornice abbiamo due pannelli dei QR code che raccontano effettivamente come deve essere conferita la plastica. Su un altro pannello è possibile anche accedere a delle informazioni che il Comune mette a disposizione riguardo le modalità di raccolta della città di Perugia".

Un'iniziativa che trova anche l'appoggio del comune di Perugia, era infatti presente l'Assessore all'Ambiente e alla Rigenerazione Urbana David Grohmann:

"Per noi questo rimane un tema importantissimo, soprattutto il tema la lotta, l'abbandono del rifiuto è un tema molto molto centrale nella nostra azione quindi ben venga ogni attività soprattutto se ben strutturata e costruita come questa che ci aiuta a fare una corretta informazione".

Molto importante, infine, il ruolo di Gesenu, gestore dei servizi di igiene ambientale del Comune di Perugia. A parlare del loro impianto il coordinatore di Gesenu per l'Umbria Fabrizio Valocchia:

"Questo impianto data la sua importanza tecnologica riesce ad avere uno scarto nel flusso A, che è il flusso più importante, uno scarto minimo minore del 10 per cento e questo scarto comunque non va in discarica, perché riusciamo a recuperare questo scarto mandandolo in impianti extra regionali che permettono il recupero di energia e di materia".

Un modo smart e innovativo per favorire la conoscenza delle buone pratiche di riciclo, con l'obiettivo di arrivare anche e soprattutto ai giovani e alle nuove generazioni.

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Copenaghen in bici, alla scoperta di ponti e piste ciclabili

Copenaghen, 26 giu. (askanews) - L'ultimo ponte ciclabile è stato inaugurato solo alcuni giorni fa. Dal 2015, è stata classificata più volte come la capitale più bike-friendly del mondo: con 750mila biciclette (cinque volte il numero di automobili) e 662mila abitanti. Benvenuti a Copenaghen, lungo le ciclabili più innovative d'Europa e non solo. Si va dai ponti a forma di serpente, al Circle Bridge del 2015, fino alle ciclabili lungo la costa dell'Oresund. Sono 397 i chilometri di piste ciclabili, e il 45% (secondo Bicycle-friendly Copenhagen -Wonderful Copenhagen) degli abitanti le utilizza tutti i giorni per recarsi a lavoro o all'Università, per una distanza media di 9 chilometri al giorno. Il 75% degli abitanti della capitale danese non possiede una auto. In forte crescita anche le cargobike, principalmente elettriche: una famiglia su quattro a Copenaghen ne possiede una.

Lars Weiss, sindaco di Copenaghen, spiega l'importanza di investire in ciclabili. "Abbiamo investito molto nelle infrastrutture per le bici. Si tratta della principale azione politica intrapresa. Copenaghen è una città relativamente in pianura, quindi è facile spostarsi in bicicletta. E oggi, per la maggior parte degli abitanti, il modo più semplice e veloce di spostarsi in città è scegliere la bicicletta".

Nel 2022, la città ha investito 10 milioni di euro in infrastrutture ciclabili per mantenere e migliorare il proprio status di città più bike-friendly al mondo. "A Copenaghen abbiamo circa 400 chilometri di piste ciclabili, e non ci fermiamo qui. Lo stesso vale per ulteriori ponti da costruire. Continueremo a investire sulle ciclabili".

Sicurezza, velocità nel muoversi e soprattutto zero inquinamento. Sono i tre fattori trainanti che fanno di Copenaghen la capitale della bici. Come spiega Line Barfod, Assessore agli Affari Tecnici e Ambientali della Città di Copenaghen e Presidente della Commissione Tecnica e Ambientale. "Ci sono due aspetti da sottolineare. Il primo è che abbiamo realizzato delle piste ciclabili in modo che sia sicuro andare in bicicletta. L'altro è che la città è stata progettata per le biciclette. In 15 minuti si può avere tutto ciò di cui si ha bisogno. La scuola, l'asilo, il supermercato, gli eventi culturali e così via. Non c'è bisogno dell'auto".

Progetti per il futuro? "Stiamo pianificando i prossimi ponti attraverso il porto; ogni volta che ne costruiamo uno nuovo, ancora più ciclisti lo utilizzano. Sono ponti che uniscono i quartieri, sia in senso letterale del termine, che metaforico, perché in questo modo è molto più facile spostarsi, imparare a conoscere la propria città, fare nuove amicizie. È un ponte non solo materiale". Per il prossimo ponte ci vorrà qualche anno. Ma non troppi. Copenaghen è in continua trasformazione. Intanto, si pedala...

Per i turisti che desiderano fare esperienza di passeggiate in bici lungo la città consigliamo "Cycling Copenaghen" (www.cycling-copenhagen.dk) che organizza anche dei tour. Se invece si intende andare molto fuori la città e percorrere uno dei tratti delle ciclabili europee, suggeriamo "Onewaybiketours.com". Per informazioni sulla città e sulla Danimarca, VisitCopenhagen (https://www.visitcopenhagen.com) e VisitDenmark (https://www.visitdenmark.it)

Servizio di Serena Sartini

Montaggio e immagini di Carla Brandolini

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