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Jago: "La mia scultura vandalizzata ora nel cortile di Montecitorio"

di TMNews giovedì 26 giugno 2025
2' di lettura

Roma, 26 giu. (askanews) - "Look Down", scultura dell'artista Jago, è stata collocata stabilmente nel cortile d'onore di Montecitorio. "Ne ha viste di tutti i colori. È stata danneggiata, accarezzata, accolta, rifiutata, vandalizzata, amata, tutto quello che succede è successo a quest'opera, a questo soggetto, a questo bambino. Sapere che oggi viene accolta, perché è nel cortile d'onore che verrà posizionata, mi sembra un simbolo, un segno profondamente prezioso", ha raccontato l'artista e scultore nato a Frosinone nel 1987, all'anagrafe Jacopo Cardillo.

"Quando si entra rivolgere lo sguardo a un'immagine che ci deve ricordare che tutti i nostri gesti, tutte le nostre decisioni, tutte le nostre prospettive devono tornare in qualche modo a quel simbolo, a quell'immagine, che siamo noi, che sono i nostri figli, in potenza il nostro futuro... credo che, non so se è la cosa più importante, ma vale la pena di portarsi quell'immagine dentro ai luoghi dove le decisioni vengono prese, soprattutto oggi", ha sottolineato ancora Jago. "Mi auguro possa essere un buon simbolo, una buona memoria", ha concluso l'artista.

"Accogliere un'opera d'arte negli spazi istituzionali è una scelta che afferma l'apertura della democrazia alla dimensione culturale, alla creatività, al pensiero critico e alla libertà espressiva. L'arte, nelle sue forme più diverse, non solo riflette la società, ma la interpella, la stimola, la accompagna nei suoi passaggi storici più complessi", ha commentato, invece, il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, alla cerimonia d'inaugurazione.

"Look Down" è un'opera che nasce da uno sguardo rivolto verso il basso, non per vergogna, ma per consapevolezza, è un invito a rivolgere l'attenzione sulla povertà, l'abbandono, la fragilità che abita le nostre città e il nostro tempo. In questa opera - ha spiegato Jago - è raffigurata l'innocenza ferita di milioni di bambini, ma anche la promessa di un futuro che dipende da come sapremo proteggerli oggi.

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