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L'Oms: abbiamo cibo e aiuti per Gaza, basta aprire le porte

di TMNews venerdì 27 giugno 2025
1' di lettura

Milano, 27 giu. (askanews) - "Abbiamo cibo e assistenza medica a pochi minuti oltre il confine, basta aprire le porte", ha dichiarato il portavoce dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Christian Lindmeier, durante un briefing alle Nazioni Unite. "Basta aprire la porta". Presente al briefing anche Luca Pigozzi, un medico dell'OMS, che parla in videoconferenza dalla Striscia di Gaza affermando di poter accedere all'intero territorio "ma in modo estremamente rischioso". "Noi (personale dell'OMS a Gaza) possiamo raggiungere tutte le aree, ma è importante ricordare che la popolazione è stata ridistribuita in seguito alle ostilità e in seguito agli ordini di evacuazione. È importante ricordare che oltre l'80% dell'intera Striscia di Gaza è attualmente sotto ordine di evacuazione civile. Oltre a ciò, è anche importante, come ho detto prima, che gli spostamenti attraverso la Striscia di Gaza siano molto difficili a causa di vincoli di sicurezza", ha dichiarato Pigozzi.

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Ulyana Nevzorova nella vetrina di Platea Plazzo Galeano

Lodi, 27 giu. (askanews) - Corpi in movimento anche non per loro volontà, riflessione sulla memoria e sulla fragilità, vissuto individuale intrinsecamente legato ai traumi collettivi: Platea Palazzo Galeano presenta fino al 24 agosto 2025 Paperwork, la prima mostra personale dell'artista e attivista bielorussa Ulyana Nevzorova; secondo episodio di Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry a cura di Gabriella Rebello Kolandra, edizione 2025 del palinsesto espositivo ideato dall'associazione lodigiana.

Ulyana Nevzorova è un'artista visiva e attivista nata a Minsk nel 2001 che dal 2021 vive e lavora ad Amburgo, in Germania perché, per la lotta contro il regime autoritario e repressivo bielorusso, ha dovuto lasciare la sua patria, come a suo tempo Caetano Veloso dalla cui canzone composta in esilio prende il nome il palinsesto.

Nel 2020, la Bielorussia è stata attraversata da proteste, in seguito alla controversa rielezione di Aleksandr Lukashenko per il settimo mandato consecutivo. Questo momento, pur non rovesciando il governo, ha rappresentato una svolta storica: l'emergere di un nuovo soggetto democratico collettivo, capace di ridefinire il senso di comunità e resistenza nel Paese.

Paperwork nasce da una riflessione sulla memoria collettiva, la democrazia e la disobbedienza. Il titolo della mostra fa riferimento a un gesto tanto semplice quanto radicale: nel 2020, per contrastare l'incerto destino delle schede elettorali, l'opposizione bielorussa ha sviluppato un metodo di conteggio approssimativo dei voti che non andavano al regime. Si tratta di una piegatura a fisarmonica della carta, gesto sottile di disobbedienza civile organizzata che permette il contatto visivo con le schede anche dopo il deposito nelle urne. Tra i lavori presenti in mostra c'è anche un video girato dall'artista a Minsk a partire dall'agosto 2020, dal titolo 100 days of protest, che riunisce frammenti di marce e raduni nello spazio pubblico in cui i manifestanti utilizzano il canto come strumento per esprimere collettivamente le proprie voci. Il lavoro ricostruisce un paesaggio di memoria affettiva e politica, una narrazione che interseca fragilità e lotta anche perché il materiale è fra i pochi che Ulyana Nevzorova è riuscita a portare al di fuori della Bielorussia.

L'intervento di Nevzorova si pone in dialogo con il lavoro che Margherita Moscardini ha sviluppato per lo spazio di Platea: la scultura-scala rimane come una presenza costante nello spazio durante gli interventi degli artisti del programma Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, favorendo una lettura stratificata di tutto il palinsesto annuale.

La Vicesindaca Laura Tagliaferri ha colto l'occasione per ringraziare l'associazione e la presidente Claudia Ferrari "Grazie a Platea soprattutto perché ci regalate quotidianamente una vetrina reale sull'arte e questo credo che rappresenti davvero un patrimonio prezioso per la nostra città. La qualifica in modo forte dal punto di vista artistico, la impreziosisce e per noi questo rappresenta davvero un valore importante che ci rende orgogliosi della nostra città: sapere che davvero per l'arte Lodi possa rappresentare comunque un piccolo punto di riferimento, in questo caso ancora più prezioso per il coinvolgimento di artisti giovani, emergenti. Grazie a Platea per il vostro lavoro". Il comune di Lodi e la Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus sostengono l'associazione.

Main partner: Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e Grana Padano

In-kind partner: Solux Led Lighting Technology; Verspieren Broker di Assicurazione

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Simone Cristicchi celebra vent'anni di carriera con un tour estivo

Milano, 27 giu. (askanews) - È un pilastro del cantautorato italiano, Simone Cristicchi, forte di un grande successo al festival di Sanremo, celebra vent'anni di carriera con un nuovo progetto live che attraversa la sua produzione musicale, tra canzoni, parole e memoria.

"Il mio tour raccoglie quella che è stata la mia grande avventura nel mondo della musica, della canzone e anche del teatro. Quindi sarà una sorta di musical dove racconterò attraverso le canzoni questo viaggio dalle tenebre alla luce. Ci saranno tutte le varie sfaccettature che hanno composto questa avventura, questo viaggio e quindi dalla parte più punk rock fino alla musica da camera.

"Dalle Tenebre alla Luce - Summer Tour 2025" è un viaggio metafisico da condividere col pubblico.

"L'idea è quella di riflettere sulla grande occasione di essere al mondo cercando di non appartenere fino in fondo a questa realtà. Quindi è una riflessione sulla vita, su senso profondo dell'esserci e del dare il proprio piccolo contributo a questo grande spettacolo di cui facciamo parte".

Cantautore e attore, Cristicchi è un poeta della parola e un interprete sensibile, capace di emozionare e di creare empata muovendosi tra i registri diversi dei suoi spettacoli. Dopo la tournée estiva Cristicchi tornerà in teatro in autunno.

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Venezia, la futura signora Bezos esce dall'hotel e saluta i fotografi

Milano, 27 giu. (askanews) - Lauren Sanchez esce dall'Hotel Aman di Venezia e saluta i fotografi. La futura signora Bezos si prepara alle nozze dell'anno a Venezia con il fondatore di Amazon Jeff Bezos, una sontuosa cerimonia, ricca di celebrità, su un'isola della Laguna di Venezia.

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Stop a vittime civili. A Roma l'installazione "Not a Target" di MSF

Roma, 27 giu. (askanews) - A piazza San Silvestro a Roma, sagome a grandezza naturale che mostrano volti e raccontano storie di bambini, madri, pazienti, operatori e operatrici umanitari in guerra. È l'installazione "Not a Target", realizzata dalla street artist Alice Pasquini per Medici Senza Frontiere (MSF), che resterà sulla piazza fino al 9 luglio.

Gaza, Ucraina, Sudan, Yemen e Repubblica Democratica del Congo: guerre di oggi accomunate dalle conseguenze devastanti sulla vita dei civili. Storie drammatiche che appaiono in uno spazio dove non dovrebbero essere: è l'effetto sorpresa voluto da "Not a target", un invito a leggerle, sentendosi vicini ai loro protagonisti. Vista da lontano, l'installazione prende la forma di un abbraccio corale, tra medico e paziente, tra madre e figlio.

Francesca Langiano, specialista eventi e curatrice, ha spiegato che l'installazione "racconta le storie di vittime civili e di operatori di Medici Senza Frontiere coinvolti in cinque grandi conflitti dei nostri tempi; l'obiettivo è ribadire che le strutture sanitarie e i civili non possono diventare un obiettivo militare".

Nei giorni successivi, l'installazione sarà animata da visite guidate e momenti di approfondimento per un'esperienza immersiva, condotti da operatori e operatrici umanitari di MSF. L'iniziativa è aperta gratuitamente al pubblico e ha ricevuto il patrocinio del Comune di Roma.

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