CATEGORIE

Il castello di Montaldo e il futuro del turismo d'elite

di TMNews giovedì 10 luglio 2025
3' di lettura

Roma, 14 lug. (askanews) - Il settore del turismo d'affari in Italia fatica a trovare strutture che sappiano coniugare prestigio, esclusività e funzionalità per i grandi brand nazionali e internazionali. Questa carenza rappresenta un'opportunità mancata in un mercato che nel 2023 ha registrato 852 milioni di presenze turistiche nel Paese, con i Millennial (28-42 anni) che costituiscono il 41% del totale. In particolare, il Piemonte ha visto nel 2024 oltre 6,28 milioni di arrivi turistici e 16,89 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente del 3,6% e del 4,1% rispetto all'anno precedente, dimostrando un potenziale ancora in crescita.

In questo contesto si inserisce l'esperienza del Castello di Montaldo, dimora storica dell'anno 1011(Sec. XI) completamente restaurata, che sotto la guida del Gruppo R è diventata un punto di riferimento per il turismo d'affari e per il team building di alto livello e dei ricevimenti.

'Abbiamo rilevato il Castello di Montaldo da un fallimento, dopo che erano stati spesi svariati milioni di euro per il restauro e la ristrutturazione', racconta Giuseppe Remondi, alla guida del Gruppo R, società specializzata in investimenti immobiliari. 'In soli sei mesi dalla vittoria dell'asta nel novembre 2016, abbiamo investito quasi mezzo milione di euro per rimettere in moto la struttura e ad aprile 2017 era già operativa'.

Il Castello di Montaldo non è solo una struttura ricettiva, ma un vero e proprio ecosistema che comprende quattro attività integrate: centro benessere, albergo, ristorante e centro congressi. Questa combinazione si è rivelata vincente, specialmente per il segmento business.

'Ci distinguiamo perché offriamo alle aziende la possibilità di mandare i corsisti in una realtà che non è il solito albergo anonimo', spiega Remondi. 'Qui c'è anche il momento ludico: alla sera o al mattino, prima o dopo i corsi, ci si può concedere un passaggio nella Spa, godere di un panorama fantastico, vivere l'esperienza di un castello. Questo rappresenta un vantaggio sia per il corsista che viene volentieri, sia per l'azienda che beneficia della maggiore concentrazione dei partecipanti'.

La posizione strategica, a pochi chilometri da Torino ma immersa in 20 ettari di proprietà su una collina con un microclima particolare, ha attratto brand di prestigio internazionale. 'Abbiamo ospitato aziende del calibro di Louis Vuitton e Cartier che sono venuti da Parigi con tutti gli Store Manager d'Italia e l'amministratore delegato di Milano per fare team building', rivela Remondi. 'Anche Loro Piana, acquisita da LVMH è diventata nostra cliente. Anche Stefano Barrese, numero uno di Intesa Sanpaolo, tiene tutti i meeting con i 20 regional manager al Castello di Montaldo'.

Il team building assume forme innovative e personalizzate: 'Per Fideuram e San Paolo Invest, due banche di proprietà di Intesa Sanpaolo, gli chef del castello hanno insegnato ai manager a impastare acqua e farina, fare la pasta fresca, cuocerla e mangiarla tutti insieme. L'obiettivo era trasmettere che, pur essendo due banche diverse, la proprietà è la stessa e devono operare sul territorio in modo sinergico, non conflittuale'.

La struttura non si limita al turismo d'affari. 'Oggi il 50% del fatturato proviene dai matrimoni ed eventi, mentre l'altro 50% è suddiviso tra congressi, hotel e spa', precisa Remondi. 'L'anno scorso si è sposato da noi il calciatore della Juventus Daniele Rugani con Michela Persico, un matrimonio di grande successo finito su tutte le testate nazionali con il nome del Castello di Montaldo'.

Il Gruppo R non si ferma e guarda al futuro con un'espansione sostenibile: 'Stiamo riqualificando le scuderie reali del Castello, che diventeranno una seconda Spa con 40 camere e un secondo ristorante. Abbiamo anche installato un parco fotovoltaico sui tetti della nuova area, con pannelli di colore rosso per rispettare le indicazioni della sovrintendenza trattandosi di una dimora storica'.

L'esperienza del Castello di Montaldo rappresenta un caso emblematico di come il patrimonio storico italiano possa essere valorizzato attraverso un'offerta turistica diversificata e di alta qualità, capace di attrarre sia il turismo leisure che quello business. Con una spesa turistica in Piemonte che ha raggiunto 48,8 miliardi di euro nel periodo gennaio-novembre 2023, superando i 32,3 miliardi registrati nel 2019, il potenziale di crescita per strutture di questo tipo appare significativo.

La formula vincente sembra essere quella di offrire un'esperienza esclusiva ma a prezzi competitivi. 'Non abbiamo prezzi esagerati, non ce ne approfittiamo', conclude Remondi. 'Avendo comprato bene il castello, possiamo permetterci di proporre prezzi ragionevoli, nello spirito di dare continuità alle relazioni con le aziende clienti'.

tag

Ti potrebbero interessare

BigMama a Giffoni emoziona tutti, esegue "Charlotte" a cappella

Giffoni Valle Piana, 22 lug. (askanews) - Energia, applausi e commozione ieri sera sul palco di Giffoni Music Concept per il live di BigMama. L'artista ha sorpreso tutti esibendosi a cappella con "Charlotte" il suo primo brano.

Una scelta non casuale che BigMama ha spiegato raccontando dal palco la genesi della canzone, legata proprio a Giffoni. Mi sono innamorata del rap dopo aver assistito, proprio qui a Giffoni, a un live di Salmo, Ensi e Clementino - lì ho capito che potevo far venire fuori la mia rabbia nei testi - ha detto l'artista - "Charlotte" è nata proprio quella notte, ripercorrendo un atto di bullismo molto forte che avevo subito .

Nel pomeriggio BigMama aveva già incontrato i ragazzi della Masterclass Impact del Festival, che per l'occasione aveva ospitato la registrazione del podcast Pezzi, curato dai giornalisti Dondoni, Laffranchi e Giordano. Durante l'incontro, i temi del bullismo e dell'inclusività sono tornati al centro del dibattito, affrontati con grande intensità. Rispondendo a una domanda arrivata direttamente dai ragazzi presenti, BigMama ha raccontato quanto l'inclusività sia un valore fondamentale anche nel suo lavoro: Per me la danza è vita. Ho fatto danza, e lì ero la più grassa: puoi immaginare l'inferno che ho dovuto attraversare. Le ballerine del mio corpo di ballo sono ragazze che, per un motivo o per un altro, non vengono accettate in altri gruppi. So bene cosa significa essere escluse per motivi legati all'aspetto fisico .

TMNews

Pizzaballa: situazione umanitaria a Gaza è moralmente inaccettabile

Gerusalemme, 22 lug. (askanews) - Patriarca Latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa ha detto che la situazione umanitaria a Gaza è "moralmente inaccettabile", dopo aver visitato il territorio palestinese devastato dalla guerra. "Gli aiuti umanitari sono una questione di vita o di morte. Abbiamo visto uomini resistere al sole per ore nella speranza di un semplice pasto. Questa è un'umiliazione difficile da sopportare quando la si vede con i propri occhi. È moralmente inaccettabile e ingiustificabile", ha spiegato il più alto esponente della Chiesa cattolica romana in Terra Santa.

TMNews

È morta Laura Santi, auto-somministrazione del farmaco in casa

Milano, 22 lug. (askanews) - Laura Santi, 50enne perugina, è morta a casa sua, a Perugia il 21 luglio, a seguito della auto-somministrazione di un farmaco letale. Accanto a lei, suo marito Stefano, che le è sempre stato vicino anche negli ultimi anni di battaglia sul fine vita. Lo rende noto l'Associazione Luca Coscioni secondo cui "dopo anni di progressione di malattia e dopo l'ultimo anno di peggioramento feroce delle sue condizioni, le sue sofferenze erano diventate per lei intollerabili".

Affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla, la giornalista aveva avuto il via libera dalla sua ASL di riferimento il mese scorso, dopo due anni e mezzo dalla sua richiesta per l'accesso al suicidio assistito e un lungo percorso giudiziario.

TMNews

A Milano spunta un murales con Beppe Sala in versione muratore

Milano, 22 lug. (askanews) - È comparso sulla facciata della Galleria d'Arte Moderna di Milano il nuovo murale pop dell'artista aleXsandro Palombo, intitolato "Milano Murata". L'opera appare nel pieno dell'inchiesta sull'urbanistica a Milano che ha travolto la città.

Il murale di Palombo ritrae il sindaco Beppe Sala con abiti da muratore d'epoca, intento a murarsi da solo all'interno di una finta finestra. Nella mano destra tiene una spatola, mentre nella sinistra, una mattonella verde con inciso il simbolo del dollaro. I mattoni lo coprono già fino al petto.

L'artista ha sfruttato una vera nicchia murata della facciata per creare un'illusione ottica ad alto impatto, intrecciando architettura, arte pubblica e spazio urbano.

TMNews