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Rischio idrogeologico, Siclari (Ispra): territorio monitorato

di TMNews giovedì 31 luglio 2025
1' di lettura

Roma, 31 lug. (askanews) - Nel 2024, il 94,5% dei comuni italiani è a rischio frana, alluvione, erosione costiera o valanghe. E' il quadro che emerge dalla presentazione del quarto Rapporto ISPRA sul "Dissesto idrogeologico in Italia" - Edizione 2024. Nel commentare i dati, il direttore generale dell'Ispra, Maria Scilari, ricorda come quasi 6 milioni di italiani vivono in aree a rischio frane e che Oltre 582 mila famiglie, 742.000 edifici, quasi 75.000 unità locali di impresa e 14.000 beni culturali sono esposti a rischio nelle aree a maggiore pericolosità da frana.

"Il territorio viene in questo momento monitorato - aggiunge Siclari - e il monitoraggio ci aiuterà anche a porre in essere delle misure di mitigazione del rischio idrogeologico".

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L'ordinanza di Trump di giovedì afferma che i nuovi dazi non entreranno in vigore prima del 7 agosto. Fa eccezione il Canada con tariffe al 35% per la sua "inazione e ostilità" e per la scelta di voler riconoscere lo stato palestinese.

"Beh, devono pagare una tariffa equa. Tutto qui. È molto semplice. Hanno applicato tariffe molto, molto alte ai nostri agricoltori, alcune oltre il 200%, e li hanno trattati molto male. Hanno trattato molto male il nostro Paese per anni", ha spiegato Trump.

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Nell'ambito di queste partnership tecnologiche e industriali, si segnala l'accordo dello scorso mese di giugno relativo al modello civile A220:

"L'annuncio che abbiamo fatto recentemente di voler affidare la produzione della fusoliera posteriore dell'A220 a Leonardo, che sarà prodotta nella regione Campania. E' una scelta molto importante che testimonia la fiducia che abbiamo per il sistema paese in termini di capacità industriali e di competenze".

Oltre a quello civile, la collaborazione di Airbus con le aziende italiane riguarda anche la difesa, in particolare con il consorzio Eurofighter. Nelle scorse settimane la Turchia ha annunciato un importante accordo per la fornitura di 40 jet. "Per noi l'Eurofighter è un programma chiave su cui abbiamo fiducia e commitment per il lungo termine. Salutiamo con piacere questo annuncio e contiamo sulla continuazione e lo sviluppo e l'ammodernamento per gli anni successivi di questo prodotto e programma di grande successo che ha una valenza chiave per la sicurezza di tutti noi".

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