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Il Segretario Onu Guterres: il mondo non sia intimidito da Israele

di TMNews sabato 20 settembre 2025
1' di lettura

Roma, 20 set. (askanews) - Il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha dichiarato, in un'intervista alla France presse, che il mondo non dovrebbe essere "intimidito" da Israele mentre porta avanti la sua devastante guerra a Gaza.

"Non dovremmo sentirci intimiditi dal rischio di ritorsioni - ha detto - perché, facendo o non facendo ciò che stiamo facendo, queste azioni andrebbero avanti comunque e almeno c'è la possibilità di mobilitare la comunità internazionale per fare pressioni affinché non accadano".

Una dichiarazione che arriva alla vigilia dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si apre a New York il 22 settembre, l'ottantesima edizione, col titolo "Meglio insieme: 80 anni e oltre per la pace, lo sviluppo e i diritti umani". Sul tavolo c'è anche la Dichiarazione di New York, votata la settimana scorsa con 142 voti a favore, 10 contrari e 12 astensioni, il testo proposto da Francia e Arabia Saudita che invoca fra l'altro la "fine della guerra a Gaza" e una "soluzione giusta, pacifica e duratura del conflitto israelo-palestinese, basata su una reale attuazione della soluzione dei due Stati".

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Backstage del grande tributo al Maestro Luciano Pavarotti all'Arena

Verona, 5 nov. (askanews) - Mercoledì 5 novembre 2025, in prima serata su Canale 5, l'Arena di Verona si accende per un grande tributo a Luciano Pavarotti, nel 90esimo anniversario della sua nascita e a vent'anni dalla sua scomparsa. Conduce Michelle Hunziker.

Sul palco, stelle della musica nazionale e internazionale, molte delle quali hanno condiviso con Pavarotti amicizia e collaborazione: fra queste Andrea Bocelli, Andrea Griminelli, Angela Gheorghiu, Biagio Antonacci, Carmen Giannattasio, Fabio Sartori, Francesco Meli, Giulia Mazzola, Giuliano Sangiorgi, Giuseppe Infantino, Hauser, Il Volo, Jonathan Tetelman, José Carreras, Laura Pausini, Ligabue, Lorenzo Licitra, Luca Carboni, Mahmood, Marcelo Àlvarez, Mariam Battistelli, Plàcido Domingo, Umberto Tozzi, Vittorio Grigolo, Yusif Eyvazov. Un cast eccezionale che ha dato vita a performance di straordinaria intensità.

Il concerto celebra la voce, il carisma e l'impegno del grande maestro che ha segnato la storia della musica con la sua voce straordinaria, il carisma e l'impegno nel portare l'Opera a un pubblico globale, unendo generi e culture attraverso eventi come I Tre Tenori e Pavarotti & Friends.

Le esibizioni saranno accompagnate dall'Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, che unisce tradizione classica e innovazione. In occasione di Pavarotti 90, la Fondazione Luciano Pavarotti, oltre a continuare a supportare giovani cantanti lirici e la Casa Museo di Modena, sostiene l'Operazione Pane dell'Antoniano.

L'evento è prodotto da Friends TV. La regia è di Luigi Antonini.

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Comieco 40 anni: da 300mila a 3,8 mln tonnellate di carta raccolte

Rimini, 5 nov. (askanews) - Da 300mila tonnellate nel 1985 a 3,8 milioni nel 2024, con un tasso di riciclo degli imballaggi al 92,5% che supera già gli obiettivi UE 2030: Comieco celebra a Ecomondo Rimini i 40 anni di una rivoluzione che ha trasformato l'Italia da importatore di macero a leader europeo del riciclo, distribuendo 231 milioni di euro ai Comuni nel solo 2024 e 2,75 miliardi dal 1998.

"Siamo a 3,7 milioni di tonnellate di raccolta differenziata" spiega Roberto Di Molfetta, vicedirettore del consorzio, a margine della fiera. "Il Consorzio lo scorso anno ha riconosciuto ai comuni quasi 250 milioni di euro per la raccolta e lavorazione del materiale. E' un sistema dove il Consorzio su tutto il territorio nazionale garantisce il recepimento della raccolta e remunera i comuni. Stiamo negoziando con Anci per un altro quinquennio di accordi, siamo in anticipo sugli obiettivi europei di riciclo".

La storia parte nel 1985 quando un gruppo di imprenditori cartari fonda a Milano il Comitato per l'Imballo Ecologico, mentre l'85% dei rifiuti finiva in discarica e l'industria importava 1,2 milioni di tonnellate di macero. Con il Decreto Ronchi del 1997 nasce il sistema Conai e Comieco diventa consorzio: la raccolta passa da 900mila tonnellate a oltre 2 milioni nei primi anni 2000, quando l'Italia da importatore diventa esportatore di carta da macero.

Il decennio 2006-2015 consolida l'economia circolare: il "design for recycling" entra nei brief industriali, il riciclo evita 3 milioni di tonnellate di CO e nel 2015 si superano per la prima volta i 3 milioni di tonnellate raccolte. Oggi la media nazionale è 65,4 kg per abitante, con il Sud che supera per la prima volta quota 50 kg/ab.

Di Molfetta evidenzia le sfide ancora aperte: "In alcuni comuni nella carta finiscono troppi materiali, a cominciare dalla plastica, e questo ostacola il processo di riciclo. Il consorzio è impegnato nel creare una rete di impianti per separare gli imballaggi compositi, come i cartoni del latte. Riteniamo ci siano ancora circa 400mila tonnellate di carta e cartone da raccogliere sul territorio nazionale. Le aree dove si può sviluppare di più restano in parte il sud Italia, che si è molto avvicinato alle rese del resto del Paese, e Roma dove c'è ancora spazio che vogliamo colmare con l'aiuto delle municipalità".

Dati regionali significativi: l'Emilia-Romagna ha superato le 444mila tonnellate nel 2024 (+7,6%), quantità sufficiente a riempire quasi 2 volte lo stadio Dall'Ara; la Lombardia cresce dell'1,2% a 613mila tonnellate, un terzo della raccolta del Nord; il Lazio supera le 391mila tonnellate (+3,6%). Nel 1970 servivano 100 metri cubi d'acqua per produrre una tonnellata di carta, oggi solo 24. Ogni minuto in Italia si riciclano 12 tonnellate di macero.

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Mamdani nuovo sindaco di New York, le prime parole dopo la vittoria

New York, 5 nov. (askanews) - Il democratico Zohran Mamdani, 34 anni, è stato eletto nuovo sindaco di New York, diventando il primo musulmano a guidare la città. La vittoria arriva nonostante i duri attacchi del presidente Donald Trump, degli ambienti economici e dei media conservatori contro le sue politiche progressiste e le sue origini.

"Il sole può essere tramontato sulla nostra città questa sera, ma come disse Eugene Debs, 'vedo l'alba di un giorno migliore per l'umanità'", ha detto Mamdami dopo l'elezione.

Mamdani, esponente della sinistra del Partito Democratico, ha costruito la sua campagna sulla promessa di ridurre il costo della vita e migliorare i servizi pubblici, dal trasporto gratuito agli asili e ai supermercati municipali.

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Zohran Mamdani, il sindaco socialista che promette di cambiare New York

New York, 5 nov. (askanews) - Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Un politico di sinistra, 34 anni, che da consigliere locale è diventato in pochi mesi uno dei volti più riconoscibili della città.

Nato in Uganda da una famiglia di origine indiana, Mamdani vive negli Stati Uniti dall'età di sette anni ed è cittadino americano dal 2018.

È figlio della regista Mira Nair e dello studioso Mahmood Mamdani, ma si è costruito un percorso autonomo - prima come operatore sociale contro i pignoramenti, poi come deputato dello Stato di New York per il distretto del Queens, una delle aree più multietniche e popolari della città.

In campagna elettorale ha promesso di rendere New York più accessibile: più controllo sugli affitti, trasporti pubblici gratuiti, asili e supermercati municipali.

Un programma che ha mobilitato migliaia di volontari, in gran parte giovani e residenti dei quartieri periferici. "Ho sentito molti anziani dire che vengono spinti fuori dalla città che hanno contribuito a costruire", ha detto in un comizio.

Mamdani si definisce un socialista progressista e un musulmano impegnato nel dialogo tra comunità. È un sostenitore di lungo corso della causa palestinese, ma ha condannato con forza sia l'antisemitismo che l'islamofobia.

Le sue posizioni hanno suscitato duri attacchi dal presidente Donald Trump, che lo ha definito "un piccolo comunista" e "un odiatore degli ebrei", e dai media conservatori che hanno criticato le sue origini e le sue proposte radicali.

Ma il nuovo sindaco ha risposto puntando sul linguaggio dell'inclusione e della speranza. Nel suo discorso della vittoria ha citato il socialista americano Eugene Debs: "Vedo l'alba di un giorno migliore per l'umanità'".

Zohran Mamdani, primo sindaco musulmano nella storia di New York, eredita una città complessa e divisa - ma anche una delle metropoli del mondo dove la politica può ancora cambiare la vita delle persone.

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