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Pro-Gest: in Italia riciclo carta al 90%, coinvolgiamo lescuole

di TMNews mercoledì 5 novembre 2025
2' di lettura

Rimini, 5 nov. (askanews) - Il principale gruppo cartario italiano Pro-Gest presenta a Ecomondo 2025 Pro-Tect, innovativa gamma di prodotti in polpa di cellulosa 100% riciclabile che sostituisce plastica e polistirolo: la nuova divisione, che utilizza direttamente in cartiera la polpa di cellulosa riciclata per lo stampaggio industriale, si inserisce in un mercato italiano che raggiunge il 90% di riciclo della carta con 1,5 milioni di tonnellate recuperate all'anno dal solo gruppo.

"L'Italia ha un ruolo di protagonista ormai da tanti anni e raggiunge i livelli di percentuali di riciclo del prodotto di carta vicini al 90%", spiega Valentina Zago, direttore generale gruppo Pro-Gest. "Però emerge il tema di che cosa fare con tutto questo prodotto riciclato. Quindi sicuramente l'industria della carta ha un ruolo fondamentale in tutto questo, l'industria della carta riciclata che in Italia è un'industria estremamente importante e radicata".

La manager sottolinea il cambiamento culturale in atto: "C'è una grande sensibilità dal punto di vista del riciclo, della sostenibilità. Raccogliamo sempre di più richieste da parte del mondo delle scuole, quindi di conoscere maggiormente il processo di riciclo. Ospitiamo regolarmente anche studenti e devo dire che il riciclo è entrato nelle case di tutti noi e fa parte della nostra quotidianità ormai".

Sul nuovo prodotto presentato a Rimini, Zago spiega: "Dal punto di vista di Pro-Gest, oltre a ovviamente continuare con gli imballaggi in cartone ondulato, quest'anno abbiamo come innovazione di prodotto presentato qui a Ecomondo 'Protect': si tratta di utilizzare la polpa di cellulosa riciclata direttamente in cartiera; si ottiene un materiale fluido che poi viene utilizzato nello stampaggio per vari tipi di industrie, qualsiasi tipo di industria, industria meccanica, automotive, sicuramente anche la cosmetica. Si può avere un prodotto versatile, un prodotto che presuppone la sostituzione di materiali plastici o di polistirolo, è un prodotto completamente riciclato e riciclabile ed è un prodotto sostenibile".

Il gruppo Pro-Gest, che ricicla ogni anno oltre 1,5 milioni di tonnellate di carta da macero realizzando 1,3 milioni di tonnellate di nuova carta e 1 miliardo di metri quadrati di cartone ondulato, opera attraverso i due stabilimenti principali di Cartonstrong a Grezzago (Milano) e Ondulati Giusti ad Altopascio (Lucca), dotati della massima tecnologia nella produzione di cartone ondulato in Italia.

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Backstage del grande tributo al Maestro Luciano Pavarotti all'Arena

Verona, 5 nov. (askanews) - Mercoledì 5 novembre 2025, in prima serata su Canale 5, l'Arena di Verona si accende per un grande tributo a Luciano Pavarotti, nel 90esimo anniversario della sua nascita e a vent'anni dalla sua scomparsa. Conduce Michelle Hunziker.

Sul palco, stelle della musica nazionale e internazionale, molte delle quali hanno condiviso con Pavarotti amicizia e collaborazione: fra queste Andrea Bocelli, Andrea Griminelli, Angela Gheorghiu, Biagio Antonacci, Carmen Giannattasio, Fabio Sartori, Francesco Meli, Giulia Mazzola, Giuliano Sangiorgi, Giuseppe Infantino, Hauser, Il Volo, Jonathan Tetelman, José Carreras, Laura Pausini, Ligabue, Lorenzo Licitra, Luca Carboni, Mahmood, Marcelo Àlvarez, Mariam Battistelli, Plàcido Domingo, Umberto Tozzi, Vittorio Grigolo, Yusif Eyvazov. Un cast eccezionale che ha dato vita a performance di straordinaria intensità.

Il concerto celebra la voce, il carisma e l'impegno del grande maestro che ha segnato la storia della musica con la sua voce straordinaria, il carisma e l'impegno nel portare l'Opera a un pubblico globale, unendo generi e culture attraverso eventi come I Tre Tenori e Pavarotti & Friends.

Le esibizioni saranno accompagnate dall'Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, che unisce tradizione classica e innovazione. In occasione di Pavarotti 90, la Fondazione Luciano Pavarotti, oltre a continuare a supportare giovani cantanti lirici e la Casa Museo di Modena, sostiene l'Operazione Pane dell'Antoniano.

L'evento è prodotto da Friends TV. La regia è di Luigi Antonini.

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Comieco 40 anni: da 300mila a 3,8 mln tonnellate di carta raccolte

Rimini, 5 nov. (askanews) - Da 300mila tonnellate nel 1985 a 3,8 milioni nel 2024, con un tasso di riciclo degli imballaggi al 92,5% che supera già gli obiettivi UE 2030: Comieco celebra a Ecomondo Rimini i 40 anni di una rivoluzione che ha trasformato l'Italia da importatore di macero a leader europeo del riciclo, distribuendo 231 milioni di euro ai Comuni nel solo 2024 e 2,75 miliardi dal 1998.

"Siamo a 3,7 milioni di tonnellate di raccolta differenziata" spiega Roberto Di Molfetta, vicedirettore del consorzio, a margine della fiera. "Il Consorzio lo scorso anno ha riconosciuto ai comuni quasi 250 milioni di euro per la raccolta e lavorazione del materiale. E' un sistema dove il Consorzio su tutto il territorio nazionale garantisce il recepimento della raccolta e remunera i comuni. Stiamo negoziando con Anci per un altro quinquennio di accordi, siamo in anticipo sugli obiettivi europei di riciclo".

La storia parte nel 1985 quando un gruppo di imprenditori cartari fonda a Milano il Comitato per l'Imballo Ecologico, mentre l'85% dei rifiuti finiva in discarica e l'industria importava 1,2 milioni di tonnellate di macero. Con il Decreto Ronchi del 1997 nasce il sistema Conai e Comieco diventa consorzio: la raccolta passa da 900mila tonnellate a oltre 2 milioni nei primi anni 2000, quando l'Italia da importatore diventa esportatore di carta da macero.

Il decennio 2006-2015 consolida l'economia circolare: il "design for recycling" entra nei brief industriali, il riciclo evita 3 milioni di tonnellate di CO e nel 2015 si superano per la prima volta i 3 milioni di tonnellate raccolte. Oggi la media nazionale è 65,4 kg per abitante, con il Sud che supera per la prima volta quota 50 kg/ab.

Di Molfetta evidenzia le sfide ancora aperte: "In alcuni comuni nella carta finiscono troppi materiali, a cominciare dalla plastica, e questo ostacola il processo di riciclo. Il consorzio è impegnato nel creare una rete di impianti per separare gli imballaggi compositi, come i cartoni del latte. Riteniamo ci siano ancora circa 400mila tonnellate di carta e cartone da raccogliere sul territorio nazionale. Le aree dove si può sviluppare di più restano in parte il sud Italia, che si è molto avvicinato alle rese del resto del Paese, e Roma dove c'è ancora spazio che vogliamo colmare con l'aiuto delle municipalità".

Dati regionali significativi: l'Emilia-Romagna ha superato le 444mila tonnellate nel 2024 (+7,6%), quantità sufficiente a riempire quasi 2 volte lo stadio Dall'Ara; la Lombardia cresce dell'1,2% a 613mila tonnellate, un terzo della raccolta del Nord; il Lazio supera le 391mila tonnellate (+3,6%). Nel 1970 servivano 100 metri cubi d'acqua per produrre una tonnellata di carta, oggi solo 24. Ogni minuto in Italia si riciclano 12 tonnellate di macero.

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Mamdani nuovo sindaco di New York, le prime parole dopo la vittoria

New York, 5 nov. (askanews) - Il democratico Zohran Mamdani, 34 anni, è stato eletto nuovo sindaco di New York, diventando il primo musulmano a guidare la città. La vittoria arriva nonostante i duri attacchi del presidente Donald Trump, degli ambienti economici e dei media conservatori contro le sue politiche progressiste e le sue origini.

"Il sole può essere tramontato sulla nostra città questa sera, ma come disse Eugene Debs, 'vedo l'alba di un giorno migliore per l'umanità'", ha detto Mamdami dopo l'elezione.

Mamdani, esponente della sinistra del Partito Democratico, ha costruito la sua campagna sulla promessa di ridurre il costo della vita e migliorare i servizi pubblici, dal trasporto gratuito agli asili e ai supermercati municipali.

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Zohran Mamdani, il sindaco socialista che promette di cambiare New York

New York, 5 nov. (askanews) - Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Un politico di sinistra, 34 anni, che da consigliere locale è diventato in pochi mesi uno dei volti più riconoscibili della città.

Nato in Uganda da una famiglia di origine indiana, Mamdani vive negli Stati Uniti dall'età di sette anni ed è cittadino americano dal 2018.

È figlio della regista Mira Nair e dello studioso Mahmood Mamdani, ma si è costruito un percorso autonomo - prima come operatore sociale contro i pignoramenti, poi come deputato dello Stato di New York per il distretto del Queens, una delle aree più multietniche e popolari della città.

In campagna elettorale ha promesso di rendere New York più accessibile: più controllo sugli affitti, trasporti pubblici gratuiti, asili e supermercati municipali.

Un programma che ha mobilitato migliaia di volontari, in gran parte giovani e residenti dei quartieri periferici. "Ho sentito molti anziani dire che vengono spinti fuori dalla città che hanno contribuito a costruire", ha detto in un comizio.

Mamdani si definisce un socialista progressista e un musulmano impegnato nel dialogo tra comunità. È un sostenitore di lungo corso della causa palestinese, ma ha condannato con forza sia l'antisemitismo che l'islamofobia.

Le sue posizioni hanno suscitato duri attacchi dal presidente Donald Trump, che lo ha definito "un piccolo comunista" e "un odiatore degli ebrei", e dai media conservatori che hanno criticato le sue origini e le sue proposte radicali.

Ma il nuovo sindaco ha risposto puntando sul linguaggio dell'inclusione e della speranza. Nel suo discorso della vittoria ha citato il socialista americano Eugene Debs: "Vedo l'alba di un giorno migliore per l'umanità'".

Zohran Mamdani, primo sindaco musulmano nella storia di New York, eredita una città complessa e divisa - ma anche una delle metropoli del mondo dove la politica può ancora cambiare la vita delle persone.

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