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Torino Film Festival, Ghigo: 43esima edizione in chiave più europea

di TMNews venerdì 7 novembre 2025
1' di lettura

Roma, 7 nov. (askanews) - "Abbiamo iniziato lo scorso anno un percorso con il direttore artistico Giulio Base nel desiderio di non perdere il dna originario del TFF ma di aggiungere a questo, con opere prime e opere seconde, un aspetto più internazionale e più glamour e credo che il risultato dell'anno scorso abbia dimostrato che la scelta era giusta in quest'ottica. Quest'anno proseguiamo in questa direzione, consegneremo tante Stelle, tanti premi, ma sarà più un festival in chiave europea che americana, ci saranno sempre ospiti da Oltreoceano ma ci siamo concentrati più sul cinema europeo".

Così Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, a margine della presentazione a Roma della 43edizione del Torino Fil Festival che si terrà dal 21 al 29 novembre.

"Questo - ha aggiunto - anche nell'ottica di raggiungere un risultato che ci è appena stato riconosciuto: un'indagine svolta dall'Ascom, l'associazione dei commercianti, ha stabilito che l'evento a Torino che dà più riscontro alle attività e che più acquisisce notorietà a livello internazionale è proprio il Torino Film Festival".

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"L'urologia è una branca nella quale oggi oltre il 50 % delle procedure vengono eseguite in chirurgia robotica. La prostatectomia robotica, grazie ad una HTA, una valutazione ministeriale Agenas fatta pochi mesi fa, viene utilizzata la robotica nel 65 % dei casi. Immaginate voi il numero di procedure robotiche che oggi vengono eseguite e queste sono destinate a crescere nei prossimi cinque anni con una prospettiva tale per cui ci sarà un incremento importante fino ad arrivare a un 75-80 % di prostatectomie robotiche che nel 2030 verranno eseguite in chirurgia robotica ."

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"Penso che il momento sia arrivato, come ho sempre detto, bisogna reagire - sottolinea l'attore americano da sempre anti Trump - Non si può permettere che questa amministrazione ci bullizzi, bullizzi le persone e la gente sta iniziando a rendersene conto, se ne è resa conto e stanno reagendo e faranno qualcosa al riguardo. Non c'è scelta. Questo non è il nostro Paese, rivogliamo il nostro Paese. Non vogliamo quello che stanno cercando di fare per trasformarlo in una dittatura fascista. È semplice"

TMNews