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Pecoraro Scanio: dramma Friuli conferma crisi climatica sottovalutata

di TMNews martedì 18 novembre 2025
2' di lettura

Milano, 18 nov. (askanews) - "Il dramma che ha colpito il Friuli conferma, ancora una volta, la crisi climatica in atto. Non possiamo continuare a ignorare ciò che gli scienziati ripetono da anni". A dichiararlo è Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell'Ambiente e Presidente della Fondazione UniVerde, organizzatore della conferenza climatica che lanciò già nel 2007 la sfida dell'adattamento al cambiamento climatico.

"Il violento temporale autorigenerante che ha investito il territorio, alimentato dal calore anomalo del mare - in questo caso dell'Adriatico - ha provocato nuove vittime e devastazioni. Un fenomeno che mostra come il Mediterraneo si stia surriscaldando e come gli eventi estremi stiano diventando sempre più frequenti e distruttivi".

Pecoraro Scanio sottolinea che "i temporali sono sempre esistiti, ma i temporali autorigeneranti, capaci di scaricare quantità straordinarie di acqua su aree densamente abitate e urbanizzate, rappresentano un'emergenza reale che non può essere più minimizzata".

"Il governo - prosegue - non può continuare a farsi frenare dai negazionisti climatici. È necessario agire su due fronti: ridurre le emissioni di CO2 e, allo stesso tempo, mettere finalmente in campo un serio piano di adattamento al cambiamento climatico, come già proposi nel 2007 alla Conferenza Nazionale sul Clima".

"È finito il tempo in cui si rincorrono le singole emergenze. Serve una Struttura commissariale nazionale per l'emergenza climatica, una governance stabile e competente che lavori ogni giorno per prevenire lutti, mitigare i danni e proteggere le comunità. Questo dovrebbe essere una priorità per un governo che voglia realmente onorare il proprio ruolo, e lo stesso vale per il Parlamento".

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"Il prossimo passo per portare il Kappa FuturFestival sempre più in alto a partire dall'edizione 2026 per un verso è migliorare l'experience del nostro pubblico internazionale e quindi l'informazione, la mobilità, mantenere dei prezzi accessibili, l'ospitalità, la qualità del suono, l'offerta artistica, e dall'altra la forte responsabilità ad assicurare che il Festival abbia un impatto positivo e sempre maggiore sulla comunità, in primis residente - che voglio ringraziare - e poi istituzionale, quindi delle istituzioni che ci sostengono e dei partner".

Per il terzo anno consecutivo, Kappa FuturFestival ha firmato il Closing Party delle Nitto ATP Finals. "Penso che l'estensione dell'intrattenimento culturale al mondo dello sport benefici entrambi e in particolare la nostra città che sarà in grado di continuare ad ospitare le ATP Finals, auspico per lungo periodo".

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