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Curacao fa l'impresa, la nazione più piccola qualificata a Coppa del Mondo

di TMNews mercoledì 19 novembre 2025
1' di lettura

Willemstad, 19 nov. (askanews) - Una impresa senza precedenti. La piccola nazione caraibica di Curaçao si è qualificata per la Coppa del Mondo per la prima volta, superando di misura il turno dopo un frenetico ultimo giorno di qualificazioni Concacaf, in cui anche Panama e Haiti prenotano i loro posti per il torneo del 2026 in Nord America. Migliaia di persone si sono riunite al centro commerciale Sambil di Willemstad per seguire la partita contro la Giamaica che ha permesso al piccolo Stato di conquistare il pass per il Mondiale. "Faremo vedere a tutti che siamo piccoli, ma abbiamo un cuore grande" dicono i tifosi.

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All'operazione, che ha portato anche al sequestro preventivo di beni per oltre 800.000 euro, hanno preso parte oltre 100 militari.

Gli indagati rispondono, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, rapina, lesioni aggravate, usura, estorsione, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi e procurata inosservanza di pena, tutti aggravati dal metodo mafioso.

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Governo, Calenda: folle mettere in discussione correttezza Mattarella

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Folle "perché non ha mai dato adito a qualsiasi forma di dubbio da parte di chiunque, ma soprattutto perché il momento è quello che è: che immagine diamo se la Presidenza del Consiglio o comunque persone vicine alla Presidenza del Consiglio attaccano la Presidenza della Repubblica in un momento così drammatico per tutti", ha sottolineato Calenda.

"Quello che mi permetto di suggerire a Giorgia Meloni è di chiudere questo incidente, di chiamare il Presidente della Repubblica e poi di ricompattarci tutti in un momento in cui davvero la libertà dell'Europa e la stessa esistenza dell'Europa è minacciata", ha aggiunto.

Lo scontro di cui parla Calenda parte da un articolo di Maurizio Belpietro su La Verità, che ipotizza una manovra da parte della più alta istituzione della Repubblica per indebolire il governo.

A generare lo scontro istituzionale, la richiesta del capogruppo alla Camera di Fdi, Galeazzo Bignami, di una smentita. "Confidiamo che queste ricostruzioni siano smentite senza indugio in ossequio al rispetto che si deve per l'importante ruolo ricoperto, dovendone diversamente dedurne la fondatezza", le parole di Bignami.

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Venezuela, Menia (Fdi): porre più attenzione a comunità italiana

Roma, 19 nov. (askanews) - "Io mi rendo conto che" il Venezuela "sia lontano, però esiste un pezzo di nazione italiana che sta là. La nostra comunità si è ridotta sostanzialmente alla metà con la fuga degli ultimi anni ed è soprattutto in una condizione drammatica di mancanza di libertà, in cui ci sono italiani che spariscono. Ricordo Biagio Filieri (giornalistra italo-venezuelano, leader della formazione politica Convergencia, NdR), per esempio, sono oltre cinquecento giorni che è stato arrestato e qui non si sa più nulla, ma è una condizione generale". Lo ha detto nella Sala Nassiriya di Palazzo Madama il senatore Roberto Menia, Responsabile del Dipartimento italiani nel mondo di Fdi, a margine della conferenza stampa "Tornare in Italia conviene, dalla flat tax a una politica nazionale per il rientro".

"E poi - ha proseguito Menia - c'è gente che sta male, perché si vive con 5 dollari al mese, tanto per capirci, quindi non si può uscire da quel paese, ma noi dovremmo stare con gli occhi aperti e porre più attenzione a questa comunità. Penso, per esempio, anche a una politica di rientro da favorire per i venezuelani di origine italiana. Servirebbe a loro, come fatto di solidarietà, e servirebbe anche a noi per riportare linfa italiana in un paese in cui siamo ormai sotto crescita zero".

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Usa, approvata la legge per diffondere i documenti del caso Epstein

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