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Zelensky: fatti passi avanti, ma serve molto di più per una vera pace

di TMNews lunedì 24 novembre 2025
1' di lettura

Milano, 24 nov. (askanews) - Intervenendo a una conferenza in Svezia tramite collegamento video, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha elogiato i "passi importanti" compiuti nei colloqui di pace con gli Stati Uniti a Ginevra. Ha aggiunto: "Ma per raggiungere una vera pace, serve di più, di più" per porre fine a una guerra durata quasi quattro anni, seguita all'invasione russa.

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Dopo la Cop30 Turk (Onu) solleva la questione dei crimini climatici

Milano, 24 nov. (askanews) - Il responsabile dei diritti umani delle Nazioni Unite ha affermato che gli "scarsi risultati" del vertice sul clima COP30 sollevano la questione se la "fatale inazione" dei leader sulla crisi climatica possa un giorno essere considerata un crimine contro l'umanità. "Mi chiedo spesso come le generazioni future giudicheranno le azioni dei nostri leader, e la loro fatale inazione, sulla crisi climatica", ha detto Volker Turk a un forum su imprese e diritti umani a Ginevra, chiedendo: "L'inadeguata risposta di oggi potrebbe essere considerata un ecocidio o addirittura un crimine contro l'umanità?".

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Funerale Vanoni, Giuliano Sangiorgi arriva in ritardo: "Che rabbia"

Milano, 24 nov. (askanews) - Piazza San Marco a Milano oramai è quasi vuota dopo il funerale di Ornella Vanoni, restano ancora i giornalisti e qualche fan, quando arriva in ritardo Giuliano Sangiorgi, il cantante dei Negramaro. "Non potete immaginare la mia rabbia ma tremo, perché sono arrivato in ritardo e sono arrabbiato. Avrei voluto salutarla in maniera migliore. Lei ne avrebbe riso. Ma credo che questo sia anche quello che ci unisce, l'ironia fino alla fine" ha detto ai cronisti.

"Io per lei ho scritto 'Arcobaleno' e mi sembra sia quello che resterà di lei: una moltitudine infinita di colori, che attraverseranno le generazioni. Questa canzone rimane un manifesto di vita. Facevamo delle grandi videochiamate, era un mito di una umanità incredibile. Era per me un modo semplice di vivere un mito che resterà per intere generazioni. Sono arrabbiato ma non ho mancato l'appuntamento".

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Starmer: domani vertice virtuale dei Volenterosi sull'Ucraina

Milano, 24 nov. (askanews) - Il primo ministro britannico Keir Starmer ha sottolineato l'importanza che qualsiasi accordo di pace in Ucraina sia "giusto" e "duraturo" ed ha annunciato una videoconferenza domani dei Volenterosi.

"I colloqui di Ginevra sono in corso e stiamo facendo progressi, ed è una buona cosa. Tutti sono assolutamente concentrati su ciò che dobbiamo ottenere da questo processo: una pace giusta e duratura", ha dichiarato Starmer, secondo quanto riferisce Sky News.

"Entrambe queste parole contano. Deve essere giusta - e ovviamente le questioni che riguardano l'Ucraina devono essere determinate dall'Ucraina - ma deve anche essere duratura e deve resistere nel tempo", ha proseguito Starmer.

"Dunque questo è il nostro obiettivo. C'è ancora lavoro da fare", ha sottolineato il premier britannico.

"Come sapete - ha annunciato ai giornalisti -, insieme al presidente Macron sto guidando la 'Coalizione dei volenterosi', un gruppo di Paesi che ha messo in campo sostegno per l'Ucraina, in particolare capacità militari, e ora prevedo che ci incontreremo virtualmente domani".

"Dunque ospiteremo una call della coalizione dei volenterosi per discutere ulteriormente i progressi compiuti - e quelli che spero si possano compiere - verso ciò che conta più di ogni altra cosa: una pace giusta e duratura, che è fondamentale per l'Ucraina ma anche per tutti noi, perché il conflitto in Ucraina ha avuto un impatto diretto qui nel Regno Unito", ha ribadito Starmer.

"Quindi sì, ci sono progressi, ma resta del lavoro da fare. Abbiamo tutti le maniche rimboccate, pronti a fare ciò che serve per arrivare al risultato giusto", ha concluso il leader britannico.

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Torna a Milano il teatro contemporaneo de La Fura Dels Baus

Milano, 24 nov. (askanews) - La compagnia più dirompente del teatro contemporaneo torna in Italia. Venerdì 28 novembre alla Fabbrica del Vapore di Milano, prende vita la prima di "Sons: ser o no ser", il nuovo spettacolo de La Fura Dels Baus, affermata compagnia catalana di teatro contemporaneo. Ma perché uno spettacolo così coinvolgente proprio adesso?

Carlus Padrissa, regista, direttore artistico e fondatore de La Fura: "'Sons: ser o no ser' ovvero 'Suoni, essere o non essere' de La Fura parla direttamente dell'atteggiamento dell'essere umano di essere o non essere. Essere significa dire no al genocidio, essere vivi con ciò che sta accadendo nel mondo, significa essere sensibili a questo, significa essere proattivi. Se non sei, è come essere morto, significa stare al telefonino, con voci, voci, voci, soprattutto voci, passi la vita a cercare film, o serie, o a rispondere a frasi che non sono, che non dicono nulla, giusto? È rumore".

Una creazione pensata e costruita per il luogo, un'opera che dissolve i confini tra scena e realtà. Il pubblico non si siede e non guarda: in piedi, immerso in uno spazio aperto e vibrante, diventa parte della drammaturgia, corpo vivo di un rito collettivo che unisce arte, tecnologia, suono e materia in un unico atto poetico viscerale, da vivere in prima persona.

"Il teatro è qualcosa, un atteggiamento nella vita, nell'attraversare la vita, nel dire di no, nell'essere forti. È un teatro che ti porta dentro e ti fa essere proattivo, ed essere proattivo è molto importante", dice il regista.

L'opera, ispirata all'Amleto di William Shakespeare, sarà in scena dal 28 novembre al 14 dicembre 2025 in un allestimento site-specific che trasformerà completamente gli spazi della Fabbrica del Vapore, offrendo al pubblico un'esperienza sensoriale e coinvolgente fuori dagli schemi.

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