Continuano le proteste in contro il regime di Teheran che ieri sabato 11 gennaio ha ammesso l'abbattimento per "clamoroso errore umano", mercoledì scorso, del volo ucraino sul quale sono morte 176 persone. Un importante raduno è avvenuto davanti all'Università Beheshit nella capitale Teheran dove gli studenti hanno intonato slogan contro il regime. "Morte ai bugiardi", e ancora: "Il nemico non è l'America, il nemico è qua", si sente in alcuni video diffusi dai social. Altre manifestazioni sono state segnalate all'Università di Damghan, nel nord dell'Iran e all'Università di Isfahan, nel centro del Paese, con slogan contro il leader supremo iraniano, Ali Khamenei: "Le Guardie della rivoluzione uccidono e la Guida suprema li appoggia". Leggi anche: "Abbattuto da un nostro missile". Iran, arriva l'ammissione sull'aereo caduto: "Un errore imperdonabile"