Notte di proteste e scontri tra la polizia e le migliaia di manifestanti scesi in piazza a Tbilisi, capitale della Georgia, per manifestare il proprio dissenso nei confronti della controversa legge sugli "agenti stranieri". La protesta si è fatta più dura davanti al parlamento dove i manifestanti hanno sfondato le barriere di ferro all'ingresso, tentando di entrare nel cortile del palazzo. Le forze speciali hanno utilizzato cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti. Il disegno di legge prevede che i media e le organizzazioni non governative che ricevono più del 20% dei loro finanziamenti da fonti straniere debbano registrarsi come "agenti di influenza straniera".